Fiori giardino tra primavera ed estate

Giardino tra primavera ed estate

L'arrivo delle temperature miti e sempre più calde favorisce e risveglia lo scorrere della linfa negli steli di piante e fiori, riattivando i germogli, protetti dal freddo nella stato di gemme, che si risvegliano dalla loro condizione di letargo. Il momento del risveglio è, decisamente, quello più opportuno per eseguire alcune specifiche operazioni di manutenzione, in particolare la potatura, che hanno lo scopo di rinforzare le piante, alleggerendone gli steli dalle parti malsane e inutili, con la conseguenza di migliorarne lo stato di salute e, ancora di più, la capacità riproduttiva.

Si può ulteriormente migliorare la salute delle piante potenziando la qualità del loro terreno di coltura, sia aggiungendovi sostanze nutrienti sia incrementandone l'ossigenazione con la zappatura, che favorirà l'assorbimento dei nutrienti aggiunti. Migliorando le condizioni generali delle nostre piante, siano esse arbusti, alberi o piante ornamentali, l'arrivo della Primavera innescherà quei processi di sviluppo che porteranno alla formazione di nuovi germogli, prodromi di nuovi rami, steli e rinnovate fioriture.

Per favorire al meglio i processi di rifioritura, alcune specie di piante, in particolare le bulbose, devono essere spostate calendarizzando tali attività alla fine dell'autunno e all'inizio della stagione invernale, considerando che il grosso delle piante di questo tipo - quali il Narcissus (narciso), il Crocus (croco) ed il Tulipa (tulipano) – sviluppa una fioritura che dura dall'inizio della Primavera fino al principio dell'Estate, con fiori dai colori vivaci ed accattivanti, sebbene di breve vita.

In particolare, tra le piante suddette il Narcissus, appartenente alla famiglia delle Amaryllidaceae, è una delle specie ornamentali più diffuse in Europa da secoli, e per questo presenti in ampie coltivazioni ma anche allo stato selvatico e spontaneo in diversi boschi e a varie altitudini. Caratterizzato da un fiore con una corona esterna, più chiara, ed una interna, più scura, il Narciso ha un particolare stelo di tipo carnoso e distinto da una sagoma eretta.

Tra le varietà presenti nel Ns paese, di sicuro quella più nota è il Narcisus Poeticus, conosciuto anche come Giunchiglia o Narciso Selvatico, presente in boschi di media altitudine, a partire da 600 metri circa, con fiori piuttosto profumati che sfoggiano 6 petali bianchi.

I tulipani, scientificamente identificati come Tulipa, appartengono al genere delle Liliaceae e sono giunti in Europa a metà del 1500 provenienti dall'Asia mediorientale. Noto per il tipico fiore a calice, con il centro in genere di colore nero, il tulipano è da secoli, ormai, il simbolo della produzione florovivaistica dell'Olanda, il più importante produttore a livello mondiale. Il fiore del tulipano, generato da un unico bulbo, si erge su uno stelo che può arrivare fino a 50 cm, con foglie carnose di un verde scuro tendente al bruno.

La particolarità del ciclo riproduttivo del tulipano, che fiorisce in piena primavera per sfiorire pian piano nel corso dell'estate, permette di dedicarvi cure specifiche solo in alcuni periodi dell'anno. Le specie oggi più diffuse, sono, di fatto, degli ibridi, secondo alcune dottrine raggruppabili in 15 gruppi, dei quali alcuni raccolgono le specie cosiddette botaniche, derivate dai tulipa fosteriana, kaufmanniana e greigii.

Per chi ama il giardinaggio e la cura attenta delle piante, è preferibile, ai passaggi di stagione, ruotare la piantumazione in rapporto alle specie stagionali, favorendo, volta per volta, la presenza di quelle che godono, in un determinato periodo dell'anno, del loro massimo splendore corrispondente al loro periodo di fioritura.

Tra le specie mediterranee, che amano il sole e la temperatura mite dei nostri climi nei mesi post e pre invernali, ci sono diversi tipi di piante erbacee, tra le quali la Calendula, (che fiorisce tra Giugno e Novembre), la Borragine (nota per i bellissimi fiori ermafroditi di colore blu sfumato), il Cerastium e la Verbena.

Criteri organizzazione fiori e piante in giardino

Uno dei criteri di organizzazione più semplici per la distribuzione delle piante in giardino, avendo lo spazio necessario per poter effettuare gli accostamenti voluti, è l'accoppiamento in rapporto all'altezza delle piante stesse: utilizzando questo principio, è determinante fare in modo che le piante più voluminose e più alte non ombreggino né nascondano quelle più piccole, sia visivamente sia in relazione all'esposizione rispetto al Sole.

Altro aspetto determinante da curare, nella scelta degli accostamenti tra piante, è che le stesse possano recare beneficio l'una all'altra o, come minimo, non interferire tra loro. Data per assunta tale valutazione, il passo successivo riguarda la scelta di un criterio principalmente estetico che accomuni le piante scelte.

Da questo punto di vista, ad esempio, è giusto considerare il modo in cui le stesse fioriscono, cioè se i fiori hanno uno sviluppo orizzontale o marcatamente verticale, e, come ulteriore criterio di scelta, stabilire gli accostamenti di colore delle fioriture, fattore visivo preponderante nei giardini rigogliosi.

Non meno importante, non dal punto di vista decorativo ma da quello del benessere delle piante, è effettuare una serie di scelte che prediligano essenze che abbiano cicli di fioritura e/o di manutenzione più o meno coincidenti negli stessi periodi dell'anno.