La bellezza dei fiori di primavera

I fiori primaverili ci donano una stagione ricchissima di profumi, sentimenti e colori che, dall'alba dei tempi hanno ispirato pittori, poeti ed innamorati.
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I fiori di primavera


Per chi possiede un giardino o un ampio balcone, la primavera non può che portare felicità e colori. Primavera fiori e profumi inebrianti, hanno ispirato poeti e amori fin dall'alba dei tempi.
Scriveva Masaoka Shiki alla fine dell'800:

Giorno di primavera:si perde lo sguardo in un giardino largo tre piedi.

E proprio da questo haiku si dovrebbe prendere spunto per desiderare un piccolo angolo colorato da fiori primaverili, ammirandoli e prendendosene cura.


10 fiori primaverili che sbocciano finito il freddo


Sono tantissimi i tipi di fiori che fanno capolino in primavera ma descriverli tutti in un solo articolo sarebbe un lavoro improbo.

Ecco quindi una selezione dei più caratteristici:

  • Tulipani;

  • Margherite;

  • Narcisi;

  • Ciliegio;

  • Violette;

  • Camelie;

  • Glicine;

  • Gerbera;

  • Primule;

  • Gelsomino.

Fiori di marzo: i tulipani


Questi bellissimi fiori devono il loro nome a una parola turca (poi francesizzata), che significa turbante. Sono meravigliosi fiori primaverili dai più disparati colori: rosso, bianco, giallo oppure bianco.

Bellissimi tulipani rossi
Il tulipano è una bulbacea che richiede terreni sabbiosi, non soggetti a ristagno idrico e vanno concimati con letame maturo.

Finita la fioritura, per ottenere ottimi bulbi da utilizzare l'anno successivo, bisognerà togliere il fiore e lasciargli tutte quante le foglie.

Le margherite


Come accennato poco sopra, la primavera è la stagione dell'amore e la margherita rappresenta benissimo questo con l'usanza di staccare un petalo alla volta recitando: m'ama non m'ama.

La semplice bellezza delle margherite
Il nome scientifico di questo fiore è Leucanthemum vulgare ed è una pianta erbacea che cresce abbondantemente nei prati anche in maniera spontanea.

Facilissima da coltivare è una pianta anche estremamente resistente.

semi margerita
Può essere moltiplicata tramite divisione dei cespi in autunno o semina in primavera. Accetta terreni sia acidi che basici e luoghi soleggiati o a mezz'ombra.

Come quasi tutte le piante non sopporta il ristagno idrico.

Fiori primavera: i narcisi


Il suo odore inebriante e penetrante gli ha donato questo nome che in greco significa stordire. Del resto il cacciatore Narciso nella mitologia greca era famoso per la sua bellezza.

È una pianta bulbacea che si adatta a tantissimi tipi di terreni ben concimati.
Da evitare unicamente quelli ricchi di carbonio come le torbe.

Un bellissimo narciso bianco
Il fertilizzante ideale deve essere povero di azoto ma ricco di potassio e fosforo. Soprattutto durante la fioritura è bene innaffiare molto di frequente, fino al completo invecchiamento della pianta. Per avere fiori primaverili il bulbo andrà impiantato a settembre oppure ottobre.

semi narcisi
Bisogna fare attenzione con queste piante. Bulbi e foglie contengono narcisina, una sostanza velenosa che provoca disturbi neuronali anche negli animali domestici. L'intossicazione, se non curata velocemente, potrebbe anche provocare la morte.

Il ciliegio: fiori primaverili dall'estremo oriente


Tra le piante primaverili per eccellenza troviamo il ciliegio, che nel nostro immaginario riporta a meravigliose immagini del sol levante ispiratrici di pittori locali, ma anche europei, come Van Gogh.

Ciliegio in fioritura
In questo caso, ovviamente, solo i fortunati possessori di giardini potranno godere della spettacolare fioritura di questo albero.

È una pianta dai mille usi. I suoi fiori annunciano la primavera, in seguito i frutti addolciranno i pasti; infine, il suo legno risulta essere uno dei più pregiati sul mercato.

Ama terreni non troppo secchi e mal sopporta le potature, quindi, in questo senso procedere solo se esperti del settore.

La delicata bellezza delle violette


Le specie di viola sono più di 440, quindi per forme e colori c'è solo l'imbarazzo della scelta. Risulta un fiore decisamente delicato che avrà bisogno di molte cure.

Una bella e delicata violetta
Predilige terreni soffici e ricchi, a medio impasto e si moltiplica tramite semina. Gradiscono molto le posizioni più ombreggiate.

I fiori sono usati in tantissimi modi, in profumeria, in cucina come aroma e, ovviamente, come piante ornamentali.

Le camelie


A occhio poco esperto questo fiore primaverile potrebbe sembrare una rosa Canina. Originaria del Giappone, deve il suo nome al botanico che la importò dall'oriente, Georg J. Kamel.

semi camelia
La pianta può essere sia ad arbusto che ad alberello. Sono molto piccole, con altezze in natura che non superano i 15 centimetri.

Essendo una pianta di origini subtropicali, ama estati piovose e inverni asciutti anche se riesce a resistere a temperature fino a -15° C.
Si adatta a qualsiasi tipo di esposizione ma predilige indubbiamente la penombra.

Una camelia bianca
Coltivata in vaso crescerà rigogliosa con torba, terra boschiva e fogliame.
Il rinvaso andrà effettuato ogni due anni. Evitare terreni alcalini o subalcalini perché resisterebbe ben poco. La moltiplicazione può avvenire sia per innesto che per talea.


Il glicine


Pianta primaverile di notevoli dimensioni, il glicine è un rampicante.
Preferibile metterlo nei giardini, perché arrampicandosi su qual si voglia supporto, può arrivare anche a 20 metri di altezza.

Il glicine in fioritura è veramente impressionante
Per rendersi conto delle dimensioni che può raggiungere, alla fine dell'800 in California si stimò che una di queste piante occupasse una superficie di quasi mezzo ettaro per un peso stimato di 250 tonnellate.

Preferisce zone soleggiate e un terreno estremamente profondo, argilloso, ricco di nutrienti. Non sopporta assolutamente i terreni calcarei. Ha bisogno di innaffiature moderate ma di regolari potature prima della ripresa vegetativa, in modo da non perdere il controllo della pianta.

I suoi fiori primaverili renderanno i pergolati dei veri e propri angoli per il relax o per dichiarazioni d'amore.

La gerbera


Questa pianta che fiorisce solitamente in tarda primavera, può essere facilmente scambiata per una margherita.

Quello che la distingue sono i fiori, molto durevoli, dai colori più disparati che vanno dal bianco, passando per rosso e giallo.

Fiore di gerbera. Si distingue dalla margherita dai petali a lancia
Se si vuole coltivare questi fiori di primavera, bisognerà sistemarle in zone molto luminose, asciutte e ben ventilate. Amano terreni estremamente drenanti e le innaffiature dovranno essere effettuate con parsimonia.

Sono piante molto resistenti e non avranno bisogno di particolari cure.

Prime a fiorire: le primule


Insieme al ciliegio forse tra i fiori primaverili più rappresentativi di questo periodo dell'anno. Il suo nome deriva infatti da primus che sta a indicare la precocità di fioritura, solitamente dopo la scomparsa della neve.

La primula, si evince dal nome, è il primo a fiorire in primavera
Le specie sono più di 500 e sono tutte piante erbacee e perenni. I suoi fiori sono graziosi e coloratissimi e doneranno al giardino o al balcone, un'altmosfera unica.

Quando vengono coltivate in giardino amano una posizione semi-ombrosa e riparata dal vento.

concime liquido
Il terreno deve essere acido e ben concimato con sostanze organiche. In vaso invece richiedono luoghi freschi e umidi con luce solare non diretta.
Il terriccio deve essere sempre fertile ma solo leggermente acido. La concimazione va effettuata con concime liquido ogni 15 giorni con abbondanti innaffiature.


Il gelsomino dall'odore ammaliante


Questa carrellata dei 10 fiori primaverili si conclude con il gelsomino, pianta arbustiva e rampicante che può arrivare fino a 6 metri di altezza.

Un gelsomino giallo dall'odore ammaliante
Comunemente i fiori sono piccoli e bianchi ed emanano un ottimo profumo.
È una pianta rustica ma che ama posizioni soleggiate. Amano un terreno a medio impasto, sciolto e ben concimato.

In primavera estate bisognerà effettuare una somministrazione al mese si fertilizzante liquido.

Si dice che l'odore del gelsomino avrebbe capacità euforiche a causa di sostanze che procurano uno stato di benessere e felicità.


Fiori di stagione: ecco cosa piantare in primavera


Ammirando tutti i fiori primaverili che questa stagione ci dona, bisognerà però mettersi a lavoro per avere un'estate altrettanto colorata.

Dei meravigliosi girasole
Anche in questo caso i fiori da piantare in primavera sono veramente moltissimi.

Questo è anche un ottimo periodo per determinate erbe aromatiche come il coriandolo, l'aneto o l'erba cipollina. Bisognerà quindi procedere ad una selezione per stilare una lista con le piante più rappresentative:

  • Il girasole;

  • la calla;

  • la begonia;

  • il gladiolo;

  • il lillà;

  • il giglio.


Sei tipi di fiori da piantare in primavera: il girasole


Come non iniziare questo viaggio con quello che è il fiore che forse in assoluto rappresenta più la stagione calda. Il nome è chiaro praticamente a chiunque e deriva dal fatto che tende a girare il suo bocciolo verso il sole.

semi girasole
Per la coltivazione ha bisogno di un terreno molto profondo perché ha radici di tipo fittonante, il che tende molto difficile la coltivazione in vaso.

Ovviamente per crescere al meglio questa pianta ha bisogno di moltissimo sole, con preferenza a terreni umidi e molto fertili. I semi devono essere piantati ad interfile di circa 45 cm con una densità di circa 8-9 piante per m² e a 2/3 cm di profondità.


Tipi di fiori da piantare in primavera: la calla


La calla ha un bellissimo e caratteristico fiore a imbuto. Di facile coltivazione è quindi adatta a chi desidera un giardino fiorito ma che ha poco tempo per dedicarcisi.

Richiede un terreno estremamente ricco e molto umido; infatti, in appartamento i vasi andrebbero parzialmente immersi in ciotole d'acqua.

Il fiore di una calla con la classica forma ad imbuto
La moltiplicazione avviene o per divizione dei cespi o per semplice semina.
Il suo uso è essenzialmente ornamentale, adatto soprattutto per l'abbellimento di laghetti, vasche o piscinette. Bisogna solo tener presente che è un fiore che attirerà moltissime api.

Cosa piantare in primavera: la begonia


Questa pianta d'origine tropicale comprende quasi 2000 specie.
Adattissima alla coltivazione in vaso, è una pianta perenne (per la maggior parte dei casi) utilizzata come ornamento per via delle meravigliose foglie e fiori.

fiori di begonia
Tutti i tipi di begonie però hanno un punto in comune, cioè la necessità di avere un terriccio sempre umido e ricco di materia organica.

Per una perfetta crescita è bene nebulizzare regolarmente acqua con un apposito spruzzino. La moltiplicazione è possibile in svariati modi: semina, talea o con la divisione di tue rizomi.


Il lilla dal profumo inebriante


Tra i fiori da piantare in primavera troviamo anche i lilla, arbusti che possono arrivare fino a 6 metri d'altezza.

Il nome scientifico, Syringa vulgaris, deriva dal nome greco syrinx, ossia tubo, per la forma caratteristica del fiore.

Un cesto di fiori di lillà
Ovviamente viste le dimensioni che può raggiungere è meglio coltivarle in giardino dove potranno regalare una fioritura estiva esplosiva.


La caratteristica dei suoi fiori, ovviamente color lilla, è che sono commestibili oltre che belli. Potranno essere usati in cucina per la preparazione di alcune ricette.

Il giglio: bellezza senza tempo


Infine il giglio, una pianta bulbacea che produce uno dei fiori più belli in natura.

Presenta foglia a forma di lancia più o meno strette a seconda della specie che verrà piantata.

Quando fiorisce diviene una pianta tanto bella quanto profumata, con colori che variano dal bianco, viola ed arancione.

Un meraviglioso giglio baciato dalla rugiada
È inoltre un tra i tipi di fiori che presentano meno difficoltà di coltivazione ed amano esposizioni a mezz'ombra, quindi adatte anche per balconi non troppo esposti al sole.

L'unica accortezza da prendere, sia coltivati in casa che in giardino, è di piantarli in terreni ben drenati.

È un fiore famoso in araldica utilizzato in passato ad esempio dalla famiglia Farnese. Attualmente svetta sia sulle maglie della Fiorentina, sia sullo stemma della città di Firenze.

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Fiori di primavera
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