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La stagione estiva è alle porte e giugno è il mese giusto per piantare sia fiori primaverili che estivi. Il bello di questo periodo dell'anno è che c'è veramente l'imbarazzo della scelta perché le qualità di fiori da mettere a dimora sono veramente tantissime.
Fare un'intera lista in un unico articolo di tutte queste specie, sarebbe decisamente inutile e dispersivo. Meglio quindi fare una selezione dei migliori fiori di giugno con l'aggiunta di qualche accortezza che bisognerà dargli, perché crescano sani e rigogliosi.
Con un po' di pazienza e di attenzione nell'accostare i colori dei fiori si potrà, con il lavoro di giugno, avere il proprio giardino dell'eden, invidia del vicinato, subito fuori la porta di casa.
Ecco dunque una selezione di bellissimi fiori da porre a dimora nel mese di giugno:
Questa, come accennato, è solo una selezione di cosa piantare a giugno.
8 coloratissimi fiori primaverili tra cui scegliere, che fioriranno in estate, per comporre il giardino con sfumature cromatiche che faranno felice la vista di chi li ammirerà.
La rosa in questa selezione è un po' un jolly, per due semplici motivi.
Il primo è che se comprata in vaso, la rosa potrà essere messa a dimora in qualsiasi periodo dell'anno (tranne l'inverno).
Il secondo è che i suoi fiori hanno una tale varietà di colori e profumi che sarà molto facile trovare quelli che più piacciono.
Detto questo, in ogni caso il periodo migliore per piantare le rose va dall'autunno alla primavera.
Per travasare questa pianta basterà capovolgere il vaso con attenzione per non rompere la zolla di terreno, per poi inserirla semplicemente in un buco nel terreno e ricoprire bene. Queste piante, oltre a essere molto belle, sono anche estremamente resistenti.
Nel raro caso in cui la pianta di rosa fatichi ad attecchire, fertilizzarla con un prodotto specifico può essere una valida soluzione.
Alla ormai ben nota domanda, cosa piantare a giugno, non potevano di certo mancare le azalee.
Anche in questo caso, l'operazione di messa in dimora è abbastanza semplice.
Per trapiantare la pianta di azalea bisognerà ovviamente scavare una buca di grandezza idonea all'apparato radicale.
La pianta è un'acidofila, quindi bisognerà aggiungere del terriccio idoneo e fresco oltre che del compost naturale. È importante pacciamare alla base, anche con delle foglie, per proteggere la pianta.
Altra bellissima pianta con fiori variopinti e importanti, il rododendro farà la fortuna di chi lo pianterà nel proprio terreno.
Per prima cosa, è una pianta che ama un'esposizione a mezz'ombra e riparata dal vento. L'ambiente ideale deve essere fresco e umido.
Anche il rododendro è un'acidofila, scegliete dunque un terreno adatto ma soprattutto privo di calcio e ben sciolto. Il rododendro, per dare il meglio di sé, andrà concimato con un prodotto specifico.
Anche i Gerani sono dei fiori primaverili decisamente resistenti e da fine maggio doneranno delle poderose e colorate fioriture.
Amano le temperature tra i 15°C e i 25°C e mal sopportano quelle molto elevate, anche se esistono talune varietà molto più resistenti.
Verso giugno sarà possibile metterli in giardino con della torba e della terra argillosa.
Se messa in vaso questo dovrà avere dimensioni molto abbondanti per via dell'apparato radicale che tende ad espandersi molto. Utilizzate un concime organico, come i prodotti della Gesal, per nutrirle al meglio, e favorire sia la crescita che la fioritura.
Belle, colorate e profumate, con le Petunie non si può certo sbagliare.
Questa pianta tra quelle descritte in precedenza risulta la più delicata, quindi sarebbe meglio metterla in un vaso, per poterla spostare in caso di maltempo.
Preferisce luoghi assolati e al riparo dal vento. Ama dei terreni soffici, ben miscelati, umidi e drenati. Ogni anno meglio travasarla in un vaso leggermente più grande.
In estate ricordarsi di innaffiarla ogni giorno. Per nutrirla al meglio, infine, si può somministrare del concime granulare a lento rilascio, ogni 2 mesi.
Ed ecco altre piante che doneranno delle fioriture esplosive.
I bulbi delle Begonie devono essere interrati ricoprendoli poi con 3 cm di terra al massimo.
Importantissimo, la parte concava del bulbo deve essere piazzata verso l'alto, altrimenti potrebbe aver difficoltà a spuntare. Anche le begonie prediligono essere piantate in vasi e fioriere, in luoghi preferibilmente ombreggiati.
Il terreno deve essere estremamente ricco, privo di calcio. Essenzialmente esso deve essere adatto alla coltivazione di piante tropicali. Inoltre, deve essere anche ricco di humus.
Per la coltivazione in terra utilizzare terriccio fresco o da orto, da arricchire assolutamente con elementi nutritivi quali compost o fertilizzanti ottenuti dagli scarti vegetali. In estate meglio concimare ogni 15 giorni.
Le begonie tra tutte le piante descritte finora sono sicuramente le più impegnative.
I gigli possono essere piantati a partire da aprile fino a inizio giugno.
I bulbi si piantano a circa 15 cm di profondità.
Il terreno deve essere ben dissodato e non calcareo. Nel caso dei terreni poco fertili meglio concimare con il prodotto della Compo, adatto proprio per le bulbose (v. foto in gallery).
Sono piante che hanno bisogno di poche cure, a parte alcuni tutori per tenerle bene erette. Bisognerà poi tenere la terra leggermente umida con annaffiature leggere anche se regolari durante tutto il periodo di fioritura e crescita.
I bulbi poi potranno essere tenuti tranquillamente sotto terra durante la stagione invernale.
Anche questi fiori donano delle fioriture eccezionali. La messa a dimora dei gladioli può esser fatta sia in piena terra che in vaso. Anche questa pianta è una bulbosa (bulbo detto anche cormo).
In genere si inizia a piantare ad aprile fino a inizio giugno. Bisogna giusto tener conto che le prime fioriture avverranno dopo circa 10 settimane.
Se si cerca una pianta poco esigente, il gladiolo è la scelta giusta.
Ha bisogno di una posizione in pieno sole e un buon terreno da giardino ben drenato. È resistente ma meglio comunque metterlo a riparo dal vento, perché tende a far piegare la pianta. Anche nel caso dei gladioli è bene mettere dei tutori per mantenere gli steli eretti.
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