Finestre a bilico verticale: design, funzionalità e ventilazione

Cos’è una finestra a bilico verticale e come funziona

La finestra a bilico verticale è un tipo di infisso che ruota su un asse verticale centrale, consentendo l’apertura inclinata verso l’interno o l’esterno.

A differenza del bilico orizzontale (tipico delle finestre da tetto come quelle VELUX), questa versione si apre lateralmente, creando un movimento fluido che permette di ottimizzare l’aerazione anche in spazi ridotti.

Installazione finestra verticale - Getty Images

La rotazione può avvenire fino a 180° su perni laterali e viene spesso abbinata a freni di sicurezza, cerniere autobilancianti e sistemi anti-intrusione.

Il risultato è una finestra dal design moderno e funzionale, ideale per ambienti dove il ricambio d’aria è fondamentale.

Dove installarle e perché convengono

Queste finestre trovano applicazione ideale in:

• Bagni e cucine, dove il bilico permette un’apertura senza sporgere e garantisce ventilazione costante.
  
  
• Corridoi o vani scala, per sfruttare al massimo la luce naturale e facilitare l’aerazione verticale.
  
  
• Facciate moderne, dove l’apertura non ingombra e consente installazioni a filo muro o a filo facciata.

Un vantaggio pratico è l’assenza di ribalte o ante sporgenti, particolarmente utile negli edifici con passaggi pedonali o in presenza di persiane.

Materiali e tipologie disponibili nel 2025

Così come per qualsiasi accessorio della propria casa, anche in questo caso esistono diversi materiali e diverse tipologie tra cui scegliere.

Finestra a bilico verticale - Getty Images

Le finestre a bilico verticale sono realizzate con diversi materiali:

• PVC rinforzato: economico, isolante, con ottima tenuta. Prezzo: da 250 € al mq.
  
  
• Alluminio a taglio termico: moderno, resistente, ideale per grandi superfici vetrate. Prezzo: da 350–400 € al mq.
  
  
• Legno/alluminio: soluzione ibrida che unisce calore e durata. Prezzo medio: 450 € al mq.
  
  

Possono essere dotate di:

• Vetri doppi o tripli basso emissivi,
  
  
• Sensori di apertura,
  
  
• Microventilazione,
  
  
• Apertura motorizzata o comando domotico

I produttori più noti sono Finstral, Oknoplast e Internorm, con modelli certificati per edifici nZEB.

Confronto con altre tipologie di infissi

Rispetto a finestre a battente o scorrevoli, il bilico verticale presenta:

• Migliore ventilazione verticale, soprattutto in altezza.
  
  
• Estetica minimale, ideale per facciate moderne o ristrutturazioni di design.
  
  
• Apertura fluida senza ostacoli laterali o sporgenze.

Di contro, il bilico richiede una manutenzione regolare delle cerniere e può essere meno intuitivo per l’uso quotidiano rispetto a un’apertura tradizionale.

I costi sono mediamente superiori del 10–20% rispetto a una finestra a battente della stessa dimensione, ma compensati da un comfort climatico e visivo superiore.

Installazione e manutenzione

L’installazione richiede precisione nei punti di rotazione e un perfetto allineamento dell’infisso con il controtelaio.

In genere è eseguita da un serramentista qualificato, con costi tra 150 e 250 € per finestra, esclusi i materiali.

Serie di finestre verticali - Getty Images

La manutenzione consiste nella pulizia delle guarnizioni e nella lubrificazione delle cerniere, almeno due volte l’anno.

I modelli moderni includono rivestimenti autopulenti o vetri antisporco che facilitano la pulizia, anche in presenza di aperture limitate.

La finestra ideale per ventilare con stile

Le finestre a bilico verticale uniscono estetica e funzionalità, rivelandosi una scelta vincente per chi cerca una soluzione pratica e moderna.

Grazie alla ventilazione ottimale, alla facilità di gestione e alla compatibilità con impianti domotici, si inseriscono perfettamente negli edifici contemporanei e nelle ristrutturazioni evolute.

Finestra verticale su parete esterna - Getty Images

Con un’attenta scelta dei materiali e un’installazione corretta, rappresentano un investimento duraturo e tecnologicamente avanzato.