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La progettazione di una cucina consiste nell'individuare la tipologia adatta alla conformazione della pianta della stanza in linea con i gusti e le esigenze della committenza, poi nel disporre in modo funzionale gli elettrodomestici, inserire una serie di contenitori base e di pensili in modo armonioso.
Oggigiorno le cucine diventano sempre più belle poiché viste non più solo come luogo di lavoro per la preparazione dei cibi ma anche come punto di incontro e ambiente nel quale soggiornare e trascorrere del tempo con i propri cari, magari attorno a un tavolo inserito nella stanza con l'aggiunta di un televisore, poltrona relax e tutto ciò che si ritiene utile a soddisfare le esigenze pensate per lo spazio in questione.
Tra gli innumerevoli dettagli cui bisogna badare, desta particolare attenzione la fascia di tamponamento cucina cioè quella porzione di spazio tra i pensili, il piano cottura e il lavello che va necessariamente protetta da schizzi di sporco.
Esistono diversi modi per rivestire questa zona oltre che svariati materiali e pertanto si è liberi di scegliere la soluzione più appropriata alle proprie condizioni economiche e di spazio.
Scegliere di rivestire l'intera parete o parte di essa comporta una stima economica in aggiunta all'avere una visione d'insieme, al fine d'inquadrare le zone bisognose di protezione e quelle utili a generare armonia visiva e decoro.
In passato era consuetudine rivestire interamente la parete o le mura nel caso di soluzioni angolari; in questo modo si otteneva un soddisfacente risultato estetico quanto funzionale, caratterizzato persino da uniformità visiva.
Nell'immagine sottostante è stata schizzata una cucina in cui si è rivestita integralmente la parete principale oltre che quella laterale giacché c'è la presenza di un lavello in prossimità del muro di fianco.
Naturalmente questa soluzione è la più dispendiosa, economicamente parlando, a differenza di altri sistemi che intervengono solo sulle parti di pareti visibili e cioè non coperte da pensili o contenitori, dunque la fascia che va solitamente da 80 a 160 cm di altezza, denominata schienale.
Per limitare la spesa economica si preferisce non rivestire anche la porzione di spazio mascherata dal frigorifero, considerando solo 10 cm di accavallamento tra la fascia di tamponamento e appunto il frigo.
Le cappe attuali sono per la maggioranza a vista, dunque bisogna pensare di prolungare il rivestimento nella zona della parete che resta visibile in corrispondenza del camino cappa, per tutta l'altezza utile e spingendosi sempre di almeno 10 cm verso i pensili perimetrali.
I disegni inseriti rendono visibile qualche modo possibile di proteggere le zone che restano in vista in cucina, ma ne esistono tanti altri secondo le diverse tipologie di distribuzione, modelli di cappe, disposizione delle mura.
Le piastrelle, dette anche mattonelle o pianelle, furono la tipologia di rivestimento più usata nell'antichità, elementi architettonici di rifinitura e decoro artistico, prodotti semilavorati edili con spessore ridotto e variabile dai 4 ai 15 mm, dalle geometrie e formati differenti, dalla composizione basata sul laterizio, graniglia, marmo, ceramica, clinker, gres, cemento e oggigiorno composizioni innovative.
Le piastrelle più resistenti sono quelle generate da un impasto cotto a elevate temperature aventi argilla ben solidificata, dall'elevata densità molecolare. Questo genere di rivestimento può presentarsi con differenti tipi di trattamento superficiale: levigato o bocciardato.
L'azienda Marazzi è leader internazionale nel settore delle piastrelle in ceramica, specializzata in mattonelle creative, di design e dai materiali di elevata qualità nel rispetto ambientale.
Da sempre il team aziendale desidera qualificare la piastrella di ceramica come elemento di arredo e di architettura, difatti affida la direzione artistica a grandi nomi del design quali appunto Giò Ponti, firme della moda come Biki, Rabanne, Forquet.
La fase dell'ideazione, del design dei prodotti, del processo di ricerca consiste nell'analizzare le tendenze del mercato e nell'individuare i gusti del pubblico.
La foto sottostante fa vedere, per gli amanti dei rivestimenti in pietra, una fascia di tamponamento in marmo chiaro, dalla resa estetica elegante e raffinata.
Il marmo è stato adottato sin dall'antichità poiché di facile reperibilità, lavabile, resistente agli urti, di bell'aspetto tanto da attribuire solennità all'ambiente; tuttavia, risulta abbastanza delicato nei confronti di sostanze oleose o grasse, vino rosso o altre sostanze colorate che vengono assorbite facilmente lasciando aloni scuri in superficie.
Di maggiore resistenza per la bassissima porosità è il rivestimento in agglomerato di quarzo, un impasto composto di porzioni dello stesso materiale, resine, pigmenti colorati, vetri, specchi, madreperla.
Altra azienda produttrice di preziose piastrelle per pavimenti e pareti è FAP Ceramiche, desiderosa di unire sempre il patrimonio della tradizione ceramica e la ricerca del design contemporaneo. Nell'immagine posta di sotto si visualizza il modello di piastrella CRETA, rivestimento in pasta bianca dall'effetto muro intonacato delle antiche dimore con colori però contemporanei, decori ispirati anche alle tradizionali maioliche con una struttura 3D.
Il grès porcellanato è un tipo di piastrella in massa ceramica greificata cioè resa più compatta e poi porcellanata con l'uso del caolino, argilla bianca impiegata appunto per la produzione di porcellane.
Il processo di composizione del grès porcellanato è la sinterizzazione di argille ceramiche, feldspati, caolini, sabbia, materie prime macinate, atomizzate e infine pressate..
L'azienda Ceramiche Supergres produce rivestimenti per cucine e bagni, quindi prevalentemente per l'edilizia residenziale, con collezioni ceramiche di grande qualità, nello stile classico, romantico, moderno, lineare; caratterizzate da equilibrio, eleganza, armonia, da toni differenti, da finiture raffinate, da dettagli curati con la massima attenzione.
Oltre alla tradizionale soluzione di rivestire lo schienale della cucina con le piastrelle esistono diversi materiali che si possono adottare per proteggere la porzione di parete restante in vista, conferendo alla cucina ricercatezza e innovazione.
Si può utilizzare, ad esempio, l'acciaio che è una lega composta di ferro e carbonio, un materiale igienico, facile da pulire, di elevata durabilità, indeformabile, resistente al calore e alle macchie, di facile manutenzione.
Il vetro temperato è di gran moda poiché molto resistente, facilmente lavabile, igienico, disponibile nella versione opaca oppure lucida, in diversi toni di colore e decori, inalterabile agli sbalzi termici e all'umidità, alle macchie generate da sostanze grasse rimovibili con qualsiasi prodotto per vetri.
L'azienda Veneto Vetro si occupa di realizzare delle vere e proprie pareti in vetro decorate, molto personalizzate secondo i gusti dei clienti, belle a vedere ma soprattutto funzionali per l'elevata resistenza del materiale applicato con tecnologia Cromoglass.
Soluzione contemporanea facile da cambiare nel tempo è la resina applicabile direttamente a parete o su pannellature realizzate su misura. Si può scegliere il colore che più piace, la finitura lucida o opaca, nella versione monocolore o stonalizzato, glitterato, con eventuale presenza di decori inglobabili nella miscela quali foto, pezzi di giornali, pietre e foglie.
Innumerevoli sono i vantaggi presenti in questa sostanza tra cui l'essere impermeabile, resistente al calore e alle macchie, pulibile con detergenti facilmente trovabili in commercio e con panno in microfibra, realizzabile con disegni elaborati dalla propria mente, dalla superficie continua e priva di fughe.
È possibile anche progettare una cucina che si contraddistingue per la continuità di materiale tra il piano di lavoro e la parete posteriore, garantendo buon grado d'igienicità e praticità.
Stiamo parlando delrivestimento in corian,un materiale formato da idrossido di alluminio, resina acrilica con eventuale aggiunta di pigmenti colorati, resistente alla luce del sole e a varie sollecitazioni tra cui anche al calore se per una breve durata e con un'intensità non eccessiva.
Interessante può essere anche l'utilizzo di pitture speciali idrorepellenti, rivestimenti in vinilico con superfici lavabili, mosaico digitale, rivestimenti a specchio, pittura lavagna e tanti altri materiali diffusi in commercio. Nella gallery posta in alto, all'inizio dell'articolo, si può avere un'idea delle svariate tecniche esistenti e della creatività che è possibile applicare a un elemento dato generalmente per scontato e che invece richiede particolare attenzione.
Lo schienale della cucina o fascia di tamponamento è oggigiorno visto come un accessorio di design, come elemento che deve attirare lo sguardo dell'osservatore, da potersi sostituire facilmente nel tempo per rinnovare l'immagine della cucina, spazio vissuto come luogo fulcro della casa, come ambiente in cui trascorrere buona parte del tempo, in pieno relax e in compagnia dei propri cari.
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