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In questa mini guida vediamo come lucidare l'acciaio dei rubinetti.
Chiunque si accinga a pulire il bagno, saprà che si tratta di un'operazione da eseguire piuttosto frequentemente. Ogni volta, l'interrogativo che ci si pone è come far splendere i rubinetti, se dunque vi sia un particolare espediente che si possa utilizzare.
In effetti, anche qualora si presti quotidianamente attenzione a non sporcare, prima o poi finisce con l'accumularsi del calcare e altra sporcizia.
Apprendere come lucidare l'acciaio più facilmente e meglio, renderà meno urgente una nuova procedura igienizzante.
Tutto sommato, non ci vuole poi molto per sporcare i rubinetti.
Inevitabilmente finiscono sulle rispettive superfici delle tracce d'acqua che poi si asciugano, dando luogo a dei visibili aloni.
In ogni caso, esiste un sistema per far splendere i rubinetti con poca fatica.
Il che si realizza grazie a un trucco: l'uso della vaselina.
Se ci chiediamo come lucidare l'acciaio, in molti non se lo sarebbero aspettato, ma la vasellina è un vero toccasana per igienizzare e pulire l'acciaio in profondità.
Sui rubinetti si vede la differenza, e ciò sia in relazione al risultato brillante, che alla facilità d'uso.
Come pulire l'acciaio macchiato con la soluzione di acqua e succo di limone
Si tratta inoltre di un prodotto economico e che molti possiedono già in casa per la cura della pelle, e che ora può servire anche per lucidare l'acciaio.
C'è comunque da considerare che bisogna effettuare preliminarmente un'altra operazione. Vediamo allora come pulire l'acciaio prima di lucidare l'acciaio medesimo con la vaselina.
Per prima cosa, prendiamo un panno in microfibra e bagniamolo.
Ovviamente strizziamolo per bene, dopodiché passiamolo sull'intera superficie del rubinetto. Laddove il rubinetto in questione presenti solamente alcuni aloni di umidità, quest'operazione sarà più che sufficente.
Se invece il rubinetto versa in condizioni di sporo più marcato, servirà piuttosto intensificare la pulizia preparatoria.
Mettiamo pure il caso che vi siano, sulla superficie, delle incrostazioni.
Vediamo come pulire l'acciaio macchiato più intensamente, per renderlo pronto al trattamento. Passiamo, attraverso un panno inumidito, del succo di limone, o meglio ancora dell'acido citrico, e strofiniamo con decisione fino a far rimuovere le incrostazioni suddette.
Possiamo anche pulire l'acciaio con aceto, e con lo stesso procedimento.
Ci sono ovviamente detergenti specifici, ma si può ricorrere alle alternative naturali appena indicate.
La fase preliminare per lucidare l'acciaio di cui al punto precedente non è mai da tralasciare. È bene ribadirlo, poiché l'applicazione della vaselina che stiamo per trattare richiede delle condizioni ottimali.
Come lucidare l'acciaio con la vaselina: come stenderla sul rubinetto
E queste ultime sono identificabili in superfici asciutte e pulite.
Al termine della fase preliminare medesima dunque, meglio assicurarsi che il rubinetto sia totalmente asciutto, esternamente.
Qualora non dovesse essere così, procediamo all'asciugatura con della carta assorbente, ma anche con panno in microfibra o un panno scamosciato (o ancora, con della semplice carta igienica).
Passiamo adesso all'applicazione della vaselina in sé, applicazione che avviene per via diretta.
Quindi, con un semplice cucchiaino, prendiamo la relativa quantità di prodotto e stendiamola gradualmente su tutte le parti del rubinetto.
La quantità presente su ogni parte dovrà comunque essere modesta, senza bisogno di esagerare.
Tanto per intenderci, è sufficiente che il rubinetto appaia rivestito con un sottile velo di vaselina. Allo scopo di facilitarne l'applicazione, possiamo spalmarla per mezzo di una piccola quantità di carta igienica, da impregnare appunto con la vaselina.
Come lucidare l'acciaio con la vaselina: alle prime striature il trattamento è concluso
Per apprendere come lucidare l'acciaio con la vaselina, è importante passare il prodotto con dei movimenti piuttosto rapidi ed efficaci.
Continuiamo a strofinare con il supporto di carta igienica, fino a che non si noterà la formazione di striature.
A partire dalle temporanee striature lasciate dalla vaselina, fino alla pulizia totale con la scomparsa di ogni segno precedente, il passo è veramente breve.
Una volta notato ciò (e basterà anche solo notare la prima comparsa delle striature) il rubinetto sarà già splendente. A questo punto non ci resta che effettuare il risciacquo con acqua, e poi l'asciugatura con un panno.
Una volta visto come pulire l'acciaio con il trattamento a base di vaselina, valutiamo più attentamente quelli che sono gli effetti conseguenti.
Avevamo già fatto riferimento al fatto che, con una pulizia più profonda, sarebbe passata in secondo piano la necessità del pulire acciaio inox dei rubinetti tanto frequentemente.
Come lucidare l'acciaio del rubinetto con la vaselina: il trattamento idrofobo
Ciò grazie alle proprietà della vaselina, tali da rendere l'acciaio maggiormente idrofobo per un certo lasso di tempo.
Abbiamo valutato come pulire l'acciaio stendendo anche uno strato impermeabilizzante, in altri termini. L'acqua che accidentalmente schizzerà sulla superficie del rubinetto, non aderirà alla superficie medesima, ma scivolerà via.
Abbiamo visto come lucidare l'acciaio, con le gocce d'acqua che non aderiranno
Fino a che l'effetto dura, non ci sarà bisogno di pulire nuovamente il rubinetto, perché non trattenendo le gocce, non si formeranno neppure macchie di umidità (e queste ultime costituiscono lo sporco più frequente nella fattispecie trattata).
La vasellina mostra la stessa utilità anche per altre componenti in acciaio.
Potremo così utilizzarlo per pulire acciaio inox (a prescindere dalla tipologia di oggetti) ma anche le superfici metalliche in generale.
Non è un caso che la vasellina venga impiegata come rimedio domestico, anche per la pulizia di fornelli da cucina.
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