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Per rinverdire il vostro giardino autunnale, una delle scelte più interessanti è quella del falso cipresso, noto anche come Cipresso di Lawson.
Si tratta di una pianta della famiglia delle conifere, caratterizzata da foglie molto piccole, raggruppate a formare una sorta di ventaglio.
Una delle caratteristiche che rende questa pianta ideale per il giardino è che si tratta di un vero e proprio arbusto da siepe, profumata e con una colorazione molto gradevole, che va dal verde intenso al blu.
Il Cipresso di Lawson necessita sempre di poche cure e forma rapidamente una siepe capace di proteggere il giardino dagli sguardi esterni.
Il suo legno è duro e compatto ma poco apprezzato perché, in coltura, il tronco si biforca facilmente nella porzione superiore. È molto utilizzato invece come albero ornamentale per il suo bellissimo fogliame.È possibile scegliere tra circa 200 varietà che hanno dimensioni di grandi alberi o di grandi arbusti, ed circa 50 varietà nane.
Questo tipo di cipresso, può raggiungere i 60 m di altezza, proviene dall'America e per queste sue origini è noto anche con il nome di Cipresso della California, ma è possibile trovarlo anche in Europa.
Questa essenza, che vive spontanea nelle regioni costiere occidentali degli Stati Uniti, è strettamente legata al clima oceanico; cresce bene nell'entroterra fin dove giungono dal mare nebbie e venti carichi di umidità.
In questo ambiente forma boschi misti con altre Gimnosperme come Pseudotsuga douglasii e Picea stichensis e alcune piante di latifoglie. I semi sono stati inviati in Europa nel 1854 dalla Valle di Sacramento ed in seguito coltivati, per la prima volta, con successo ad Edimburgo nel vivaio di Lawson.
Le foglie di questa pianta sono squamiformi, a sezione triangolare, disposte su quattro file tutt'intorno al rametto, opposte a 2 a 2 con una lunghezza di circa 2 mm. La colorazione superiormente è verde scuro, inferiormente invece è più chiara. I rametti sono glauchi, molto appiattiti e penduli.
Le sue pigne, di forma globosa, sono formate da 8-10 squame appuntite dal diametro 8-10 mm caratterizzate da un colore grigio-azzurro nella loro fase iniziale di vita, che diventa poi bruno quando si aprono lasciando cadere i piccoli semi alati.
Il tronco di questa pianta si presenta diritto e negli esemplari adulti spesso si biforca superiormente.
È ramificato dalla base con i rami principali piegati verso il basso. La corteccia, liscia e marrone nei giovani esemplari, a maturità è profondamente fessurata e tende a sfaldarsi in strisce.
La chiomaèdensa e compatta, ha la forma di uno stretto cono con ramificazioni che partono dalla base. I rami sono disposti in piani orizzontali, rami e rametti invece sono corti e penduli,in genere inclinati verso il basso.
Innanzitutto è bene sapere che il falso cipresso va piantato in terreni profondi, ben drenati, ricchi di materia organica e leggermente acidi, con poco calcare.
Questa è la condizione che gli permette una crescita ottimale, consentendovi di avere nel giardino piante sane e robuste.
Gli arbusti appartenenti a questo genere sono molto rustici e resistenti ma il buon drenaggio del terreno è fondamentale per evitare l'insorgenza di marciumi radicali che potrebbero compromettere nel tempo lo sviluppo della pianta.
Normalmente le piante di chamaecyparis lawsoniana non necessitano di innaffiature, ma si accontentano delle piogge.
Tuttavia in zone particolarmente secche o in periodi di siccità, periodicamente vanno bagnate. Gli esemplari più giovani necessitano di una cura più costante, poiché più delicati, le specie giovani risentono maggiormente della mancanza di acqua.
In autunno e in primavera può essere utile interrare ai piedi della pianta del concime organico; saltuariamente invece è consigliato fornirle di concime per piante acidofile.
Questo albero si moltiplica utilizzando i semi durante la stagione primaverile, oppure per talea, anche se quest'ultima è una tecnica piuttosto complessa e che non sempre dà i risultati sperati.
Le nuove piantine ottenute vanno mantenute in contenitore per almeno 2 anni, così che possano acquisire forza e vigore e non risentire poi del trapianto in piena terra.
Una cosa a cui fare attenzione è il quantitativo di calcio nel terreno, che non deve essere eccessivo, altrimenti potrebbe comprometterne la crescita.
Queste piante inoltre sono particolarmente sensibili ad un fungo che causa il marciume radicale; il suo sviluppo è aiutato dall'eccessiva umidità, per questo motivo, si consiglia di porre la pianta in un terreno con un ottimo drenaggio per scongiurare l'insorgere di questa malattia.
Esistono delle particolari varietà di falso cipresso che possono essere utilizzati anche in giardini piccoli e che si sviluppano in modo ridotto.
Un esempio su tutti, è l'Ellwood's Gold, la cui altezza non supera il metro. Ha delle foglie persistenti e resiste in diversi tipi di location: giardino di ghiaia, giardino mediterraneo, vaso o contenitore, giardino architettonico, terrazzo o cortile, giardino roccioso, prato o in pieno campo, giardino fiorito, giardino di campagna, giardino costiero, giardino sub-tropicale.
La pianta è caratterizzata da foglioline colorate d'oro e di giallo sulla punta, che cambiano radicalmente l'aspetto alla pianta, rendendola molto bella anche in autunno.
Questo cipresso necessita di una posizione soleggiata e riparata, ma resiste a diversi tipi di climi, compresi quelli cittadini, seppur caratterizzati da smog.
L'Ellwood's Gold non necessita di potature, essendo una varietà molto piccola.
Èuna pianta compatta, che non appare quasi mai spoglia, neppure nella stagione più fredda, questo garantisce un giardino sempre rigoglioso.
Nel periodo autunnale, il falso cipresso di questa varietà può essere messo a dimora: il terreno è infatti più umido, per cui si presenta particolarmente adeguato alla lavorazione. Le piantine appena messe a dimora vanno innaffiate con regolarità, nonché concimate con materiale organico. Vengono scelte di solito per realizzare piccole siepi, che vanno potate in maniera delicata.
Sul sito Piantedasiepe.it è possibile trovere diverse tipologie di falso cipresso.
Ad esempio il Chamaecyparis lawsoniana Columnaris noto anche come falso cipresso blu, caratterizzato dal suo bellissimo fogliame nei toni del blu, questa tipologia viene spesso impiegata come pianta da siepe. Il suo colore blu gli conferisce un meraviglioso aspetto classico, la sua forma è piuttosto stretta e necessita d'interventi di potatura 1 o 2 volte l'anno, in modo da mantenere la compattezza e la densità di fogliame. Il falso cipresso blu non sopporta terreni bagnati o umidi.
Il Chamaecyparis lawsoniana Ivonne è noto anche come falso cipresso giallo, proprio per il suo fogliame dal color giallo puro. Questa specie viene usata spesso come pianta da siepe proprio per il suo colore. Anche questa tipologia, ha un portamento stretto e deve essere potato 1 o 2 volte l'anno.
Altra specie disponibile è il Chamaecyparis lawsoniana Stardust, conifera sempreverde ad accrescimento lento e a portamento piramidale. Le sue foglie dal colore verde-giallo con delle sfumate di bronzo sulle punte, sono squamiformi. Il Cipresso di Lawson Stardust è molto apprezzato poiché può essere facilmente impiegato nei giardini di qualsiasi dimensione anche ridotte, per formare barriere, sia per il suo magnifico colore che per la sua larghezza che può raggiungere anche i 2 m.
Venditapianteonline propone invece la pianta di Chamaecyparis Lawsoniana Ellwood's Gold, una conifera sempreverde dalla forma ovoidale e dal portamento verticale.
Pianta dalle medie dimensioni e dalla crescita lenta, nel corso degli anni può raggiungere un'altezza di circa 4 m. Le sue foglie aghiformi sono di colore verde-giallo con punte oro che si conservano per tutto l'anno. Questa pianta resiste alla siccità e al freddo, predilige un'esposizione soleggiata, ed è adatta a contesti rustici, inoltre non necessita di cure particolari.
Bakkerpropone delle splendide varietà del Cipresso di Lawson, con delle caratteristiche sfumature blu nel fogliame che lo rendono unico. Molto belle anche le varietà di Organic Web Solutions, disponibili invece, in molteplici colori.
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