FabLab House e' un prototipo di casa solare passiva prefabbricata, dalla forma personalizzabile in base alle esigenze di soleggiamento e all'orientamento del lotto in cui e' ubicata.
FabLab House è un prototipo di casa solare passiva prefabbricata, non ricoperta dai tradizionali pannelli fotovoltaici, di forma standardizzata, ma dotata di una vera e propria pelle fotovoltaica e caratterizzata dalla possibilita' di essere personalizzata, in base alle esigenze di soleggiamento e all'orientamento del lotto in cui è ubicata.
Il prototipo è stato presentato a Madrid lo scorso giugno nel corso di Solar Decathlon Europa, la manifestazione europea tesa a promuvere progetti di case per ambienti e climi specifici, che rappresenta la corrispondente europea di Decathlon USA. La casa si è aggiudicata il Public Choise Award, il premio assegnato dal pubblico.
Il progetto è stato messo a punto da un gruppo di studio dell'Istituto di Architettura Avanzata dell'Università della Catalogna (IAAC), formato da architetti provenienti da diversi paesi.
La casa ha una superficie di 75 mq ed è adatta ad un nucleo familiare di quattro persone.
La struttura è elevata da terra e si poggia su tre gambe portanti, che creano uno spazio vuoto per la ventilazione naturale, utilizzabile anche come patio ombreggiato.
Il principale componente strutturale è il legno lamellare, per cui la sua realizzazione risulta attuabile nell'arco di una quindicina di giorni. Del resto, l'obbiettivo dei progettisti era proprio quello di creare una soluzione di facile assemblaggio in pochi giorni, con materiali e macchinari facilmente reperibili ovunque.
La scelta del legno come materiale strutturale al posto dell'acciaio nasce da un duplice ordine di principi: da un lato, trattandosi di una casa solare, si tratta di un materiale esso stesso solare, naturale; in secondo luogo il legno permette di ottenere componenti più piccoli, leggeri e maneggevoli, fondamentali per ottenere lo scopo voluto di praticità e semplicità di assemblaggio.
Al di sopra del primo strato di pannelli in legno, tagliati al laser in fogli di 1,22x1,44 metri, è posto un secondo strato che ricopre parzialmente quello sottostante ed è composto da pannelli fotovoltaici strutturati come se fossero una seconda pelle, che permettono alla casa di avere un'autonomia energetica superiore alle sue stesse necessità.
La casa dispone anche di un sistema intelligente di monitoraggio della temperatura e di un sistema di raccolta delle acque piovane dal tetto.
La forma paraboloide dell'edificio è scaturita da una serie di studi sui dati climatici e di soleggiamento e si adatta alle condizioni specifiche dei vari siti, rendendola installabile in diverse zone del mondo e a basso costo. Quindi essa nasce per sfruttare al meglio le risorse naturali ed ottimizzare la qualità del comfort abitativo.
Tale forma consente la realizzazione di grandi volumi, con una superficie esterna di estensione limitata.
Del resto, come ha affermato il direttore dell'IAAC Vicente Guallart, Se nel 20° secolo la forma era consequenziale alla funzione, nel 21° secolo la forma seguirà l'energia.
www.fablabhouse.com