Evoluzione elettrodomestici e nuovi utensili in cucina

La cucina ha assunto in questi decenni una maggiore caratterizzazione a seguito di una evoluzione del settore degli elettrodomestici e dei nuovi utensili.
Pubblicato il

La cucina, da semplice focolare domestico ha assunto, dal dopoguerra a oggi, una condizione sempre più importante all'interno dell'ambiente familiare, ponendo degli elementi distintivi che hanno caratterizzato sia il nostro modo di vivere sia la produzione industriale del settore.

Quest'ultimo aspetto si può percepire con i componibili di arredo (che hanno reso più funzionale la cucina), con l'evoluzione degli elettrodomestici e in ultimo con i nuovi utensili da lavoro che svolgono un ruolo fondamentale nelle fasi di preparazione dei cibi.

A seguire, si approfondiscono gli ultimi due punti succitati coinvolti, di fatto, nella gestione operativa dell'attività in cucina.

Evoluzione degli elettrodomestici


Da sei mesi a sei giorni per comprare un frigo, così è cambiato il rapporto stipendi-prezzi dell'elettrodomestico dal 1954 a oggi.

La scoperta proviene dai documenti della mostra I primi cent'anni di Whirlpool, sognare e osare, aperta nel Centro Operativo Europeo di Comerio (Varese).

Questo aspetto è, in effetti, uno spaccato dell'evoluzione economica dell'Italia, da un periodo in cui si iniziava a acquistare a rate, e in cui il prezzo di un frigorifero veniva determinato, da Giovanni Borghi (patron di Ignis), tramite la comparazione dei pesi con quello di una automobile in voga in quel periodo.

Per capire la differenza economica tra il 1954 e oggi, basti pensare che il listino di quell'epoca della Ignis (rilevata in seguito da Whirlpool) stabiliva un costo di 139 mila lire per un frigorifero da 160 litri, contro una retribuzione media di 24 mila lire mensili.

Oggi, per acquistare un frigo in classe A, con capacità di 180 litri, occorrono 239,00 euro, per una retribuzione media stimata in 1.250,00 euro mensili.
È evidente tuttavia che, a una variazione proporzionale del prezzo, si contrappone un salto tecnologico tra i prodotti di quell'epoca e quelli attuali.

Infatti, mentre nel 1954 i frigoriferi si basavano su un sistema chiamato ad assorbimento, che utilizzava sostanze refrigeranti nocive, quelli di oggi, perfettamente ecologici, adottano un gas refrigerante non pericoloso e consumano meno di un sesto, a livello energetico, dei predecessori.

Per fare un raffronto basti pensare che, con l'energia risparmiata, si possono far funzionare ogni giorno una lavatrice e una lavastoviglie.
Oltre a queste variazioni consistenti, non bisogna trascurare anche le caratteristiche funzionali dei nuovi frigoriferi, in termini di efficienza, e riguardanti la capienza del freezer, il congelamento rapido a basse temperature degli alimenti, e il mantenimento dei cibi a una temperatura di -15° per almeno dieci ore, in caso di mancanza di energia elettrica.

Per scoprire la storia e l'evoluzione degli elettrodomestici in questi decenni, basta visionare la mostra: I primi cent'anni di Whirlpool, sognare e osare, aperta fino a maggio.

Miglioramento delle attività in cucina, con gli utensili proposti dall'industria


Anche su questo fronte vi sono state in questi anni delle evoluzioni che, seppur non paragonabili per entità economica e aspetto tecnologico agli elettrodomestici, hanno inciso in maniera consistente all'evoluzione di alcune delle attività solitamente svolte in cucina.

Basti pensare ad esempio al contributo della Kaiser, con i nuovi stampi per dolci Balance.
Questi prodotti, che s'identificano per caratteristiche funzionali ed ecologiche, sono dotati di un particolare rivestimento antiaderente in ceramica, durano a lungo, oltre che essere, privi di sostanze nocive.

Gli stampi Balance sono distinti da due tortiere a fondo liscio, uno stampo plumcake, e uno per budino.
Tra le altre caratteristiche da segnalare, oltre l'interessante contrasto estetico tra, il color crema del rivestimento interno e l'antracite dell'esterno, anche: le prestazioni di cottura, la facilità nell'estrazione del dolce e le operazioni di pulizia, e l'ottimo bilanciamento energetico.

In aggiunta a questi prodotti, si segnala anche la nuova collezione Piastre dello Chef di Bisetti, piastre intagliate direttamente nel sale, lavabili, dai molteplici usi, che si propongono come una vera rivoluzione culinaria.

La particolarità di questi utensili, sta nel materiale di cui sono costituiti, da lastre di sale rosa situate nelle profondità dell'Himalaya, in un mare preistorico incontaminato che offre delle proprietà salutari uniche.
Da queste caratteristiche, è evidente quindi l'apertura di un nuovo orizzonte nell'arte della cucina, contraddistinto da un sistema di cottura che conferisce agli alimenti sapore e morbidezza, senza ricorre ad altri tipi di condimenti.

Le Piastre dello Chef, adatte per chi ama la cucina creativa e naturale, sono disponibili in diverse versioni, rotonde, quadrate o rettangolari, su telaio in metallo o con base di legno.

Per informazioni consultare i seguenti siti:
whirlpoolkaiseritaliabisetti

riproduzione riservata
Evoluzione elettrodomestici e nuovi utensili in cucina
Valutazione: 2.50 / 6 basato su 2 voti.
gnews
  • whatsapp
  • facebook
  • twitter

Inserisci un commento



ACCEDI, anche con i Social
per inserire immagini
Alert Commenti
347.665 UTENTI
SERVIZI GRATUITI PER GLI UTENTI
SEI INVECE UN'AZIENDA? REGISTRATI QUI