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Le consolle nascono in relazione alla necessità di arredare gli ingressi delle nostre case con piccoli tavoli in grado di ospitare fioriere, cornici, suppellettili o le semplici chiavi.
E, come tutti i complementi d'arredo, la consolle ha subito nel corso del tempo delle evoluzioni e, in relazione agli spazi minimi delle abitazioni, è in grado di rispondere a più esigenze, come quella di trasformarsi da semplice piano d'appoggio a tavolo vero e proprio.
Ma l'evoluzione non riguarda solo le sue funzioni, ma anche la struttura: le consolle sono realizzabili con tutti i tipi di materiale, dal vetro al legno all'acciao, a quelli più innovativi.
In quest'ottica Cappellini propone una consolle interamente realizzata in Corian, ad opera dei designer Ronan ed Erwan Bouroullec: la sua particolarità risiede nell'avere già incastonati nel piano una fioriera ed un vassoio, anch'essi in Corian.
Il legno, impiallacciato o meno, è sicuramente il materiale più utilizzato e in un certo senso più tradizionale: ma per eliminare l'aura di tradizionalità che a volte è sinonimo di scontatezza, Meridiani propone Cruise, una consolle con struttura massiccia, incrociata, che dona dinamismo ed originalità.
B&B presenta invece, tra le varie creazioni, una consolle di Monica Armani, che si presta perfettamente ai piccoli ambienti: essa presenta una linea essenziale ma ricercata, grazie alla presenza di un doppio piano d'appoggio, uno dei quali appeso tramite ganci al superiore.
Molto utile a chi ha problemi di spazio è sicuramente il tavolo Byblos di Sicea che si trasforma all'occorrenza da piano a tavolo da pranzo per sei persone: da cinquanta centimetri si allunga fino alla lunghezza di due metri.
Infine, nell'ottica della molteplicità di materiali diversi, Riflessi propone Aqua, una versione più moderna, dall'aspetto più diafano, delicato e morbido perché realizzato interamente in vetro di cristallo.
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