Euphorbia: come curare e coltivare le varie specie

Il genere Euphorbia comprende varie specie di piante, molto diverse fra loro. Vediamone le principali caratteristiche e qualche consiglio per la coltivazione
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Euphorbia, tante piante diverse e particolari


Sotto il genere Euphorbia sono incluse molte varietà di piante appartenenti alla famiglia delle Euphorbiaceae. Se ne contano circa 2000, che comprendono piante erbacee, legnose e grasse, da cui si ricavano caucciù, la gomma, la tapioca e il famoso olio di ricino.

Originaria delle regioni tropicali dell'Africa e dell'America, negli ultimi anni l'Euforbia si è diffusa anche in Europa. Fra le caratteristiche tipiche di questa varietà vi è la presenza di un'infiorescenza chiamata il ciazio, composta da un fiore femminile centrale, con pistillo, circondato da cinque o più gruppi di fiori maschili ridotti ciascuno a un solo stame.

Altro elemento distintivo è la sostanza velenosa, un lattice acre che fuoriesce quando le piante vengono incise lungo il fusto. Motivo per cui bisogna prestare un po' di attenzione nel maneggiarle.
Posto che le cure per la coltivazione dell'Euphorbia possono variare da specie a specie, vediamo alcune regole generali.


La coltivazione dell'Euforbia: consigli utili


Alle nostre latitudini l'Euforbia cresce bene in casa, e quindi in vaso.
Si tratta infatti di una pianta che mal tollera le basse temperature, così come le correnti d'aria. Bisogna però fare attenzione anche alle fonti di calore dirette, come ad esempio i termosifoni.
Ciò non toglie che non si possa coltivare in giardino ma con qualche accortezza in più.

A seconda della specie, questo tipo di pianta può prediligere i terreni aridi e asciutti o al contrario quelli ben umidificati.

La messa a dimora delle piantine in giardino va fatta in autunno, di modo che durante l'inverno le radici avranno il tempo di crescere. Vanno scavate delle buche facendo in modo che tra una piantina e l'altra vi sia una distanza pari a metà della larghezza definitiva.

Se scegliete invece di procedere con la coltivazione in vaso, preparate uno strato di ghiaia da sistemare sul fondo, in modo da assicurare il giusto drenaggio alla pianta. Mescolate al terriccio universale anche della sabbia.


Annaffiature e concimazione


L'Euphorbia non richiede annaffiature abbondanti. Lasciate quindi che il terreno si asciughi e irrigatelo solo quando sarà secco. Almeno una vota a settimana va aggiunta all'acqua delle irrigazioni del fertilizzante liquido specifico per piante fiorite.

In caso di coltivazione in giardino è possibile utilizzare anche dei concimi naturali.


Quando e come effettuare la potatura dell'Euforbia


Alcune varietà di Euforbia, come nel caso delle sempreverdi, devono essere potate periodicamente per incentivare la ripresa nella stagione successiva.

Le piante che presentano steli a portamento eretto possono essere sfoltite per evitare che si estendano troppo. I rami che sostenevano le infiorescenze vanno recisi alla base e gli altri vanno tagliati a un terzo della loro lunghezza complessiva. Questa operazione è consigliata durante il periodo primaverile.

Euphorbia: come effettuare la potatura
Nell'euforbia pianta grassa vanno invece rimossi unicamente i fiori essiccati per evitare che continuino ad assorbire inutilmente sostanze preziose alla pianta madre.

Per quanto riguarda, infine, quelle varietà simili ai cactus, ovviamente non necessitano di potatura.


Moltiplicazione per talea, seme o divisione


Per ciò che concerne le tecniche di moltiplicazione che consentono di ricavare nuove piantine, si può procedere in diversi modi:

  • per talea, al termine della fioritura;

  • per seme durante la stagione autunnale;

  • per divisione, sempre durante l'autunno.

Varietà di Euforbia: le più note


Vediamo ora alcune delle specie più diffuse di Euphorbia.

Euphorbia milii


Fra le più note vi è sicuramente l'Euphorbia milii, conosciuta anche con la definizione corona di Cristo, per via delle sue spine e dei fiori di colore rosso che ricordano le gocce di sangue.

Euphorbia milii, nota come corona di Cristo

Si tratta di una pianta succulenta da appartamento, che però teme la siccità e ha bisogno di un'irrigazione costante su un terriccio ben drenato.

Molto apprezzata per il colore sgargiante dei fiori è perfetta per arredare casa e balcone.


Euphorbia pulcherrima


L'Euphorbia pulcherrima, nota come Stella di Natale, è una pianta ornamentale originaria del Messico. Presenta all'interno del tronco e dei rami una sostanza lattiginosa leggermente irritante per la pelle ma altamente tossica per cani e gatti. Va quindi tenuta lontana dagli animali domestici.

Euphorbia pulcherrima o Stella di Natale

La sua bellezza si esprime nei fiori, detti ciazi, e caratterizzati da petali e sepali disposti a coppa.
Il ciazio è di colore giallo ed è circondato da una corona di cinque brattee rosse.

Per farla crescere rigogliosa, la pianta ha paradossalmente bisogno di poca luce.
La sua fioritura avviene infatti in pieno inverno, quando le giornate sono più corte e buie: meglio quindi posizionarla in casa e in ambienti che non sono costantemente illuminati.


Euforbia obesa


L'euforbia obesa deriva il suo nome dalla forma panciuta del corpo. Sono in realtà i fusti globosi a trasformarsi in questi cilindri dal colore grigio-verde, in cima ai quali appaiono dei fiori.

Euphorbia obesa, la pianta panciuta
Si tratta di una pianta che necessita di molte cure e non tollera il ristagno idrico.

Euforbia arborea


Simile a un cespuglio di forma sferica e dal colore verde scuro, l'euforbia arborea è tipica del bacino Mediterraneo e in particolare delle zone marittime, su scogliere da 0 a 700 mt.

Euphorbia arborea, pianta cespugliosa
Nel periodo primaverile produce dei fiori gialli, mentre d'estate le foglie diventano rosse per poi cadere, lasciando l'arbusto spoglio.

Euforbia caput-medasae


Diffusa sopratutto nel sud Africa, questa specie ha un nome che significa testa di Medusa e difatti ripropone a pieno il personaggio mitologico.


Si tratta di una pianta grassa caratterizzata da un aspetto particolare e decorativo, sopratutto d'estate, quando produce dei fiori di colore giallo. Somiglia ad un cactus e il fusto contiene numerose ramificazioni del tipo strisciante, il che la rende perfetta per arredare balconi.

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Euphorbia: coltivazione e cura
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