Ville e case residenziali prefabbricate

In più di un articolo pubblicato di recente su Lavorincasa.it è stato evidenziato all'attenzione dei lettori come la tecnologia della prefabbricazione applicata all'edilizia e all'Architettura stia vivendo una sorta di nuovo Rinascimento, in misura principale perché la globalizzazione ha posto nuove e ben più interessanti sfide tanto ai progettisti quanto alle aziende produttrici, di pari passo con il miglioramento delle conoscenze tecniche e della qualità delle realizzazioni.

I filoni produttivi sui quali si stanno complessivamente indirizzando le industrie del settore sono identificabili in due ambiti commerciali: quello delle abitazioni mono e bifamiliari o dei piccoli condomini con un massimo di tre piani e quello degli edifici multilivello di tipo più economico ad utilizzo promiscuo, questi ultimi assurti all'interesse della stampa nazionale dopo la buona riuscita del programma C.A.S.E. per l'emergenza abitativa del post-sisma dell'Abruzzo e la crescente richiesta nazionale di un piano abitativo governativo di Abitazioni Sociali che risolva parte della forte richiesta di abitazioni a canone concordato o a prezzo calmierato.

Dei due settori sopra evidenziati, quello delle costruzioni di edifici di dimensioni ridotte e preferibilmente monofamiliari è ormai da anni una realtà consolidata, in particolare nel Nord Italia, perché sfrutta appieno l'enorme esperienza e le conoscenze produttive e tecnologiche maturate dalle imprese Nord Europee nelle costruzioni in legno; alcune realtà industriali, tanto europee quanto, e soprattutto, Nord-americane, invece, pur rimanendo in un ambito tipologico relativo alle abitazioni monofamiliari, hanno abbracciato una clientela un po' più facoltosa, proponendo soluzioni progettuali in cui il design va di pari passo con la qualità dei materiali.

Non parliamo di costi altissimi, perché la prefabbricazione permette di risparmiare ore e costi in manodopera e tempi di realizzazione, ma certamente non possiamo parlare di soluzioni per tutte le tasche.

Una recentissima proposta produttiva, molto curata dal punto di vista del progetto, si propone, forse per la prima volta, di invertire l'assioma bello=costoso per lanciare un modello di casa prefabbricata di altissima qualità estetica ed architettonicamente valida ma a prezzi decisamente alla portata di tanti. Il progetto A-cero lanciato dallo studio di architetti spagnoli A-cero, Joaquín Torres e Rafael Llamazares, si presenta come qualcosa di realmente innovativo, per la capacità di coniugare la qualità realizzativa con i costi contenuti e l'estetica moderna e ricercata.

Il principio fondamentale del sistema A-cero si basa sul concetto della standardizzazione modulare, alla quale si applicano i principi del controllo di qualità e dei tempi strettamente controllati della realizzazione industriale.

Il sistema così ottenuto offre tre modelli base ai quali applicare eventuali personalizzazioni nei materiali di finitura, negli impianti e svariati altri extra:
il modello base A1 è dotato di due camere da letto, più doppi servizi, salone, cucina e locale di servizio per complessivi 70,90 mq netti calpestabili, mentre i modelli B1 e B2 hanno uguale superficie utile di calpestio, pari a mq. 106,87, ma con distribuzioni differenti in quanto la B1 ha 2 camere da letto oltre due bagni, locale di servizio e grande salone con angolo cucina, mentre la B2 ha tre camere da letto oltre agli stessi locali di servizio e bagni della B1 ma con un salone più piccolo e la cucina separata.

Le personalizzazioni possono essere molteplici:
i rivestimenti delle facciate esterne sono disponibili in un elegantissimo vetro nero, oppure in pannelli bianchi, pannelli grigi, pannelli in legno, acciaio corten oppure texture cemento, mentre le pavimentazioni possono essere in ceramica, laminato oppure continue; è possibile inoltre scegliere anche due modelli di cucina, due tipologie di pitturazione interna (tutto bianco oppure bianco e grigio su disegno) e due colori per gli impianti meccanici.

È possibile anche personalizzare e abbellire tanto gli interni, ad esempio realizzare il soggiorno a doppi altezza, quanto gli spazi esterni, ad esempio con la progettazione e realizzazione del giardino, realizzare una veranda esterna ed il garage, costruire una recinzione su modello progettato dallo studio A-cero e addirittura una piscina.

Al di là dei possibili extra ed abbellimenti, quello che conta e bisogna attentamente valutare sono i prezzi: il modello base A1, comprensivo di impianto elettrico completo, impianto idrosanitario completo di rubinetterie e sanitari e cucina base, costa a partire da € 79.000,00 più IVA, ed il prezzo include il trasporto, il montaggio ed il coordinamento per la sicurezza in fase di realizzazione in tutta la penisola iberica.

I due modelli più grandi, B1 e B2, costano invece a partire da € 99.000,00 più IVA ed i servizi già descritti per il modello A1.

C'è solo da sperare che il successo che certamente incontrerà questa innovativa proposta sia tale da permetterne l'arrivo presto anche in Italia, con benefici in primis per la clientela e di riflesso, magari, anche per il settore delle costruzioni.
Per maggiori informazioni:
a-cero.com