Errori frequenti nella redazione dell'APE

Una segnalazione della Regione Campania mette in evidenza gli errori più frequenti commessi dai tecnici nella redazione dell'Attestato di Prestazione Energetica.
Pubblicato il

Quando è necessario redigere un'APE?


L'Attestato di Prestazione Energetica (APE) è un documento attraverso il quale si calcola la classe energetica di un edificio e che ne determina l'indice di prestazione energetica, con il quale si determina il consumo annuo di energia.

Sono diversi i casi in cui è necessaria la redazione di questo certificato. Innanzitutto in caso di costruzione di un nuovo edificio, perché gli immobili nuovi devono rispettare precise prestazioni relative ai consumi energetici. Ciò vale anche nel caso di ristrutturazioni di una certa consistenza.

attestato di prestazione energeticaPoi, l'Ape va redatto in caso di trasferimento dell'immobile: in caso di vendita e in caso di locazione, acquirenti ed affittuari devono dichiarare di averne ricevuta copia.
Inoltre gli annunci immobiliari devono riportare la classe energetica e l'indice di prestazione energetica, per cui chiunque intenda vendere o affittare un immobile deve provvedere a redigerlo per conoscere questi dati.

Infine, quando si effettua un intervento di riqualificazione energetica, per il quale si intenda usufruire della detrazione 65%, per determinate categorie di lavori, è necessaria questa certificazione.

Dunque, essendo diversi i casi in cui si necessita dell'Ape, si è creato intorno a questo importante documento un vero e proprio business: dalle offerte Groupon a 30 euro, a quelle di poco più care pubblicizzate in Internet, che promettono di fornire l'Ape direttamente on line (quindi senza effettuare sopralluogo sul posto).

Ho già avuto modo di spiegare come un professionista che operi seriamente non possa praticare questi prezzi e queste modalità (il corrispettivo più congruo va di solito dai 150 euro in su, in base all'ampiezza dell'immobile).

Ma, evidentemente, sono gli enti stessi, che si sono resi conto di come quello degli Ape stia diventando solo un mercato, senza adeguata attenzione alla prestazione professionale offerta. Infatti è proprio di questi giorni una segnalazione della Regione Campania che mette in evidenza gli errori più frequenti commessi dai tecnici nella redazione dell'Ape.

Vediamo quali sono, in modo che anche il committente non addetto ai lavori sappia riconoscere se il documento è stato redatto in maniera corretta.


Quali sono gli errori più frequenti nella redazione dell'APE?


Ogni volta che viene redatto un Ape è necessario trasmetterlo, entro 15 giorni dalla consegna al richiedente, alla Regione di riferimento.

Per la Regione Campania la procedura avviene, dal 4 febbraio 2104, unicamente per via telematica attraverso una piattaforma on line appositamente predisposta.
È proprio dall'esame dei certificati pervenuti con questa modalità che la Regione Campania ha riscontrato la presenza di errori frequenti.

errori invio telematico apeGli errori commessi più spesso sono i seguenti:
- assenza delle prescrizioni tecniche da seguire per migliorare le prestazioni del complesso edificio – impianti;
- mancanza della Dichiarazione di Indipendenza del certificatore;
- mancata presentazione dell'Ape sottoforma di autocertificazione con allegata copia del documento di identità;
- utilizzo del software Docet anche nei casi in cui non è possibile.

Per quanto riguarda il primo punto è necessario sapere che la legge prescrive che il tecnico certificatore deve sempre inserire delle raccomandazioni volte a migliorare le prestazioni energetiche dell'edificio, con l'indicazione del periodo per il ritorno economico dell'investimento effettuato.

L'Ape deve inoltre riportare la Dichiarazione di Indipendenza del certificatore, attestante l'assenza di conflitto d'interessi e l'assenza di parentela fino al quarto grado con il committente.
Trattasi di una dichiarazione di questo tipo: Il tecnico certificatore, ing./arch./geom./altro NOME COGNOME, attesta l'assenza di conflitto di interesse ovvero dichiara di non avere avuto coinvolgimento diretto o indiretto con produttori di materiali e componenti incorporati nell'immobile oggetto della presente certificazione, nonché rispetto ai vantaggi che possano derivarne al richiedente.
L'ing./arch./geom./altro NOME COGNOME dichiara anche l'assenza di rapporti di parentela fino al
quarto grado e di coniugio con il richiedente del presente attestato.

L'Ape deve poi essere reso sotto forma di atto di notorietà ai sensi dell'art. 47 del DPR 445/2000. E, come prescritto appunto dalla legge sull'autocertificazione, deve essere accompagnato dalla copia di un documento d'identità.

Infine, in merito al software utilizzato per la redazione del documento ricordiamo che Docet, il programma free per la diagnosi e la certificazione energetica messo appunto da CNR ed ENEA, può essere utilizzato solo per edifici esistenti di carattere residenziale.
Pertanto, per gli edifici di nuova costruzione, o comunque per tutti gli immobili aventi destinazione diversa da quella abitativa, bisogna utilizzare altri software. In commercio è possibile trovarne diversi, come TerMus dell'Acca, TermiPlan-APE di Analist Group o Blumatica Energy di Blumatica.

Per correttezza è opportuno ricordare che l'attuale normativa non prevede sanzioni per chi commette gli errori illustrati o invia l'attestato in ritardo, mentre è prevista soltanto una segnalazione all'Ordine di appartenenza per il tecnico che non invia il documento in Regione.

riproduzione riservata
Errori frequenti nella redazione dell'APE
Valutazione: 6.00 / 6 basato su 5 voti.
gnews
  • whatsapp
  • facebook
  • twitter

Inserisci un commento



ACCEDI, anche con i Social
per inserire immagini
Alert Commenti
  • Lrusso
    Lrusso
    Venerdì 5 Novembre 2021, alle ore 18:38
    Nella acquisizione del file viene restituito l'errore :* Errore codice Statistico* Errare categoria CatastaleApe x Regione Abruzzo, non ci sono campi nel PDF dove vengono richiesti questi due valori.
    rispondi al commento
Torna Su Espandi Tutto
347.664 UTENTI
SERVIZI GRATUITI PER GLI UTENTI
SEI INVECE UN'AZIENDA? REGISTRATI QUI