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La fossa biologica permette l'eliminazione delle acque reflue (o acque nere) provenienti da edifici o da case isolate.
Questa, costruita solitamente in calcestruzzo o plastica può essere tradizionale oppure una vasca Imhoff (dal nome del suo inventore).
La prima si allaccia alla rete fognaria pubblica mentre la seconda no, ed è l'ideale per case poste lontane dalle fognature.
Grazie a uno speciale sistema di paratie interne i liquami all'intento della fossa biologica vengono separati. Questo permette una depurazione parziale dei liquidi provenienti dalle case.
Gli enzimi per fosse biologiche in tutto questo servono a risolvere tantissimi problemi come cattivi odori e scongiurare pericoli di ingorghi con conseguenti spese di spurgo.
L'enzima altro non è che una proteina capace di catalizzare una reazione biochimica.
In questo specifico caso sono generati dai microrganismi presenti nella fossa biologica. Praticamente servono a metabolizzare i rifiuti solidi e liquidi, in modo da facilitarne il deflusso nella rete fognaria.
Solitamente, la presenza di questi enzimi è spontanea, ma non è sempre abbastanza per garantire un funzionamento perfetto del sistema.
Questi batteri formano all'interno del pozzo nero, dei veri e propri microcosmi.
Per mantenere questi piccoli ecosistemi sempre attivi la cosa importante è effettuare interventi regolari con i prodotti per fossa biologica adeguati.
Per questo motivo esistono in commercio moltissimi sistemi per aiutare questi microrganismi e per evitare cattivi odori di risalita dai sanitari di casa.
Inoltre come si vedrà, è anche possibile utilizzare il lievito di birra per fosse biologiche. Un metodo semplice quanto economico.
I prodotti per fosse biologiche si presentano sotto varie forme:
Utilizzare questi prodotti è decisamente elementare; tuttavia, esistono alcune accortezze da prendere.
Per iniziare, gli enzimi potranno essere immessi sia dal water di casa che direttamente in fossa biologica.
Fossa biologica Imhoff Leroy Merlin
Questo secondo metodo però risulta decisamente molto poco pratico e, in termini d'efficacia cambia ben poco. È però importante immettere gli enzimi nella fossa nera di sera, prima di andare a letto.
Questo darà alla sostanza molto più tempo per agire. Con successivi scarichi, infatti, verrebbe espulsa dall'impianto troppo presto, rendendo inutile o quasi, l'intervento.
Ebbene sì, ancora il lievito di birra che, durante il primo lockdown era diventato raro come l'oro.
I prodotti canonici per i pozzi neri sono moto efficaci indubbiamente e normalmente economici ma, dovendo effettuare interventi regolari, alla lunga è una cosa abbastanza costosa.
Per abbattere questa spesa in maniera decisa, niente di meglio che utilizzare il lievito di birra. Come visto, i prodotti in commercio rimettono in moto la fossa biologica grazie agli enzimi prodotti dai microrganismi.
Nel lievito di birra sono presenti i Saccharomyces cerevisiae, batteri che fanno esattamente lo stesso lavoro.
Nutrendosi dei liquami faranno riprendere in maniera perfetta il funzionamento della fossa settica. Un ultimo punto di cui tener conto è che il lievito di birra potrà tranquillamente essere preparato in casa in pochi semplici passaggi.
In quanto a prodotti per aiutare la fossa biologica c'è solamente l'imbarazzo della scelta. Partendo con il famosissimo Brand WcNet che produce capsule idrosolubili da utilizzare per il perfetto funzionamento del pozzo nero.
Enzimi fossa biologica in pastiglie WcNet
I dosaggi variano in base alle persone presenti in casa. Da 1 a 4 persone si raccomanda una capsula a settimana. Per 5 o 8 persone 2 capsule a settimana e, fino a 12 persone 3 a settimana.
Si consiglia, nel caso di fossa inattiva o appena installata, di raddoppiare i dosaggi sopra riportati durante un intero mese.
Le pastiglie per fognature della Envii
Ricordarsi una o più volte a settimana però di mettere una capsula, a volte può essere un problema, soprattutto per chi è un po' distratto.
Con Septic Klear della Envii questo non sarà più un pensiero.
Questo prodotto per fosse biologiche infatti avrà bisogno di una sola applicazione mensile. Un'altra caratteristica è che riesce a riattivare il pozzo nero anche a temperature fino a 4°C.
Un'altra soluzione per il perfetto funzionamento delle fosse biologiche sono i composti liquidi. Con questi prodotti l'immissione nel sistema potrà essere effettuato anche direttamente da lavandini e docce.
Anche in questo caso le scelte non mancano di certo. Via Libera dell'azienda Camp ad esempio riuscirà ad evitare cattivi odori e ingorghi.
Attivatore fosse biologiche Via Libera by Camp
La formula è sempre la stessa di cui sopra. Grazie a i ceppi batterici presenti e agli enzimi, le tubature e la fossa settica funzioneranno perfettamente, grazie alla perfetta degradazione dei liquami. Questo prodotto per fosse biologiche è BIO al 100%.
Grease Eater Turbo della Envii per fossa biologica
Infine, un prodotto sempre della Envii per chi non vuole rischiare di rimanere mai senza. Grease Eater Turbo infatti è venduto in taniche da 5 litri.
Anche in questo caso siamo di fronte ad un prodotto totalmente naturale che, grazie ai batteri ed enzimi, eliminerà sostanze grasse ed oli dalle tubature e dalla fossa settica senza problemi.
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