In corso di realizzazione in Danimarca una citta' che utilizza unicamente energia ricavata dall'idrogeno.
Si chiama H2PIA ed è un avveniristico, ma attuabile, progetto in corso di realizzazione in Danimarca. Si tratta di una città che utilizza unicamente energia ricavata dall'idrogeno.
La tecnologia utilizzata è quella delle celle a combustibile (dall'inglese fuel cell), o pile combustibili, dei dispositivi elettrochimici che permettono di ottenere energia elettrica dall'idrogeno e dall'ossigeno, senza innescare alcun processo di combustione termica e quindi generare inquinamento. Le celle a combustibile esistono fin dagli anni Novanta e questo garantisce una reale fattibilità del progetto.
La filosofia di questa nuova città si fonda su tre principi fondamentali:
- Libertà, dall'utilizzo del petrolio, perché per svolgere qualunque attività e anche per il funzionamento delle automobili sarà sufficiente l'idrogeno;
- Energia pulita, perché l'idrogeno si genera unicamente da fonti rinnovabili come il sole e il vento e non produce altro che calore ed acqua;
- Creatività ed innovazione, necessarie per la realizzazione di questa città attraverso una stretta collaborazione tra pubblico e privato.
Dal punto di vista urbanistico la città sarà organizzata in cinque aree:
- Public: è il settore in cui avviene l'acquisto, la produzione e l'approvvigionamento dell'idrogeno, anche per le automobili. Contiene una centrale di riscaldamento combinato e un impianto di produzione elettrica a pile combustibili.
- Share: è il settore in cui si trovano negozi, uffici ed aree per il tempo libero;
- Plugged: è l'area residenziale dove è possibile utilizzare l'energia prodotta nel settore Public;
- Unplugged: è l'area residenziale in cui sono gli abitanti stessi a gestire la produzione e il consumo di idrogeno per le loro attività;
- Villa Hybrid: è un settore residenziale in cui gli abitanti possono scegliere se produrre autonomamente l'energia o connettersi alla rete centrale.
Ma vediamo più in dettaglio come funziona la città.
La zona Public si trova immediatamente fuori dal centro urbano. Pannelli solari e turbine eoliche producono l'energia elettrica che viene immediatamente ceduta agli abitanti, mentre quella prodotta in eccesso viene immagazzinata per essere resa disponibile quando sole e vento scarseggiano.
La zona Share è il centro collettivo della città, una sorta di borgo o villaggio commerciale destinato gli aspetti ricreativi e alla vita sociale.
Per quanto riguarda le aree residenziali, esse presentano caratteristiche che le rendono gradite, di volta in volta, ad un pubblico diverso.
La zona Plugged, che utilizza al 100% energia prodotta dalla centrale, è destinata prevalentemente ad un pubblico giovane.
Unplugged, invece, è la zona preferita da famiglie più versatili ed indipendenti, che preferiscono produrre da sé l'energia che occorre loro.
Villa Hybrid, è, come dice il nome stesso, un'area ibrida, nel senso che gli abitanti sono liberi di scegliere se produrre energia o allacciarsi la rete.
Presenta abitazioni lussuose, destinate a famiglie benestanti che, in alcuni casi producono anche energia in più da inviare alla centrale tramite condotti, garantendo alla città una riserva in caso di bisogno.
H2PIA non è, quindi, un'utopia, ma un progetto concreto di quelle che si definiscono città sostenibili, città, cioè, in cui è possibile trovare un bilanciato compromesso tra le esigenze di benessere e i consumi, propri del vivere moderno, e la riduzione dell'inquinamento, basata in questo caso sull'idrogeno, definito il combustibile del futuro.
L'utilizzo dell'idrogeno, infatti, determina una diminuzione delle emissioni di anidride carbonica, sopperisce ai problemi dovuti al fabbisogno di petrolio e all'oscillazione del suo prezzo, e consente di contrastare il potere dei paesi produttori.
www.h2pia.com