• progetto
  • cadcasa
  • ristrutturazione
  • caldaia
  • clima
  • forum
  • consulenza
  • preventivi
  • prezzi
  • computo
sp

Come eliminare l’umidità da una parete interna: soluzioni fai da te efficaci

Tecniche fai da te per eliminare l’umidità dalle pareti interne: prodotti antimuffa, isolamenti, barriere e accorgimenti pratici.
Pubblicato il

Soluzioni fai da te per eliminare l'umidità dalle pareti interne


L’umidità nelle pareti interne è uno dei problemi più frequenti nelle abitazioni, soprattutto in presenza di muri esposti, ambienti poco ventilati o piani terra.

Le cause possono essere molteplici: risalita capillare, condensa, infiltrazioni laterali o ponti termici.

Parete con macchie di umiditàParete con macchie di umidità - Getty Images

Affrontare questo problema con interventi fai da te è possibile, purché si conosca la causa e si utilizzino i materiali e le tecniche corrette.



Prima di intervenire, è fondamentale capire da dove proviene l’umidità, e quali sono le sue tipologie.

  • Risalita capillare: l’acqua sale dal terreno attraverso le murature non impermeabilizzate. Si riconosce per l’altezza limitata (fino a 1 metro) e l’intonaco che si sgretola.

  • Condensa: si forma nei punti freddi delle pareti, specie in bagni, cucine o dietro armadi. Porta a muffe nere e aloni.

  • Infiltrazioni laterali: spesso dovute a crepe esterne, tetti, grondaie o balconi non isolati.


Soluzioni fai da te per ogni tipologia di umidità


Ogni tipo di umidità richiede una strategia mirata.

Quando si tratta di condensa, il primo intervento può essere una pulizia accurata con soluzioni naturali come acqua e aceto bianco oppure con prodotti specifici come lo spray antimuffa Saratoga Muffa Killer.

Applicazione pittura antimuffaApplicazione pittura antimuffa - Getty Images

Dopo aver rimosso la muffa, è consigliabile applicare una pittura traspirante e antimuffa: prodotti come Sigma Sigmacolor Antimuffa o Viero Silpaint sono ottime scelte per prevenire recidive.
intonaco deumidificante
Per contrastare l’umidità di risalita, invece, occorre agire in profondità.

Dopo aver rimosso l’intonaco danneggiato, si può procedere con l’applicazione di un intonaco deumidificante come il Mapei Mape-Antique MC o Weber Tec Calcepor.

A seguire, si possono installare barriere chimiche contro la risalita con prodotti in cartuccia come DryKit di Tecsit System o Barrier Cream di Safeguard Europe, che vengono iniettati nel muro attraverso fori predisposti ogni 10-12 cm.

In caso di infiltrazioni laterali o da microfessurazioni, è utile sigillare le crepe con una malta impermeabilizzante elastica come Mapelastic di Mapei o Weber Dry Elasto di Weber, che si adattano bene a movimenti strutturali.

Per completare il trattamento si possono utilizzare primer isolanti e finiture idrorepellenti come Sikkens Alpha Sanocryl o San Marco Antimuffa.

Infine, per ambienti soggetti a umidità persistente, è utile dotarsi di un deumidificatore portatile.

Modelli come Ariston Deos 20 o Trotec TTK 66 E aiutano a mantenere un livello di umidità ideale nell’aria interna.


Materiali e strumenti utili


I principali materiali che possono essere utilizzati anche da un privato con un po’ di manualità includono:

  • Idropitture antimuffa e anti-condensa: disponibili in versione lavabile o opaca, contengono agenti antibatterici e additivi traspiranti. Ottime per bagni, cucine e camere da letto.

  • Intonaci macroporosi e malte deumidificanti: questi prodotti favoriscono la traspirazione del muro e il rilascio di umidità interna.

  • Barriere chimiche in kit: resine da iniettare nei muri attraverso fori predisposti a intervalli regolari.

  • Silicati liquidi: consolidano i muri e riducono l’assorbimento capillare senza compromettere la traspirabilità.

  • Deumidificatori elettrici: con igrostato regolabile, sono indispensabili per mantenere il livello ottimale di umidità.


Fasi di intervento: guida pratica


Ecco una sequenza base per intervenire correttamente:

  • Diagnosi: usare un igrometro o termocamera per misurare l’umidità relativa nella parete.

  • Rimozione dell’intonaco danneggiato: fino a 50 cm oltre l’altezza dell’umidità visibile.

  • Trattamento antimuffa: spruzzare prodotti specifici o soluzioni naturali.

  • Applicazione barriera chimica o intonaco deumidificante: rispettando le istruzioni del produttore.

  • Asciugatura: ventilare bene l’ambiente.

  • Finitura: pittura traspirante, decorativa o protettiva.


Prevenzione dell'umidità: accorgimenti quotidiani


Una volta risolto il problema, è fondamentale evitare che si ripresenti. Alcuni consigli pratici:

  • Non appoggiare mobili a contatto diretto con i muri esterni.

  • Arieggiare almeno due volte al giorno.

  • Usare piante assorbiumidità come la felce di Boston o la sansevieria.

  • Monitorare la temperatura interna e mantenere un clima stabile.


Fai da te o tecnico competente?


L’umidità nelle pareti interne può essere affrontata anche senza ricorrere a interventi invasivi e costosi.

Con una corretta diagnosi, prodotti adatti e un po’ di manualità, è possibile migliorare le condizioni dell’ambiente domestico in modo efficace e duraturo.

Se il problema persiste, sarà comunque utile consultare un tecnico per evitare danni strutturali.



riproduzione riservata
Eliminare umidità da parete interna: soluzioni fai da te
Valutazione: 5.00 / 6 basato su 1 voti.
gnews
  • whatsapp
  • facebook
  • x
logo forum
Partecipa alla discussione nel Forum:
Elimare umidità dalle pareti con prodotti antimuffa
348.219 UTENTI
SERVIZI GRATUITI PER GLI UTENTI
SEI INVECE UN'AZIENDA? REGISTRATI QUI
barra imprese
social
Facebook Pinterest X Youtube

Testata Giornalistica online registrata al Tribunale di Napoli n.19 del 30-03-2005

Copyright 2025 © MADEX Editore S.r.l.
P.IVA IT06813071211. Iscrizione REA 841143/NA del 26-01-2011 Capitale Int. Vers. 10K. Iscrizione R.O.C. n.31997. MADEX Editore Srl adotta un modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs 231/2001. LAVORINCASA e il logo associato sono marchi registrati 2000-2025 MADEX Editore S.r.l. Tutti i diritti riservati.