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L’umidità nelle pareti interne è uno dei problemi più frequenti nelle abitazioni, soprattutto in presenza di muri esposti, ambienti poco ventilati o piani terra.
Le cause possono essere molteplici: risalita capillare, condensa, infiltrazioni laterali o ponti termici.Parete con macchie di umidità - Getty Images
Affrontare questo problema con interventi fai da te è possibile, purché si conosca la causa e si utilizzino i materiali e le tecniche corrette.
Prima di intervenire, è fondamentale capire da dove proviene l’umidità, e quali sono le sue tipologie.
Ogni tipo di umidità richiede una strategia mirata.
Quando si tratta di condensa, il primo intervento può essere una pulizia accurata con soluzioni naturali come acqua e aceto bianco oppure con prodotti specifici come lo spray antimuffa Saratoga Muffa Killer.Applicazione pittura antimuffa - Getty Images
Dopo aver rimosso la muffa, è consigliabile applicare una pittura traspirante e antimuffa: prodotti come Sigma Sigmacolor Antimuffa o Viero Silpaint sono ottime scelte per prevenire recidive.
Per contrastare l’umidità di risalita, invece, occorre agire in profondità.
Dopo aver rimosso l’intonaco danneggiato, si può procedere con l’applicazione di un intonaco deumidificante come il Mapei Mape-Antique MC o Weber Tec Calcepor.
A seguire, si possono installare barriere chimiche contro la risalita con prodotti in cartuccia come DryKit di Tecsit System o Barrier Cream di Safeguard Europe, che vengono iniettati nel muro attraverso fori predisposti ogni 10-12 cm.
In caso di infiltrazioni laterali o da microfessurazioni, è utile sigillare le crepe con una malta impermeabilizzante elastica come Mapelastic di Mapei o Weber Dry Elasto di Weber, che si adattano bene a movimenti strutturali.
Per completare il trattamento si possono utilizzare primer isolanti e finiture idrorepellenti come Sikkens Alpha Sanocryl o San Marco Antimuffa.
Infine, per ambienti soggetti a umidità persistente, è utile dotarsi di un deumidificatore portatile.
Modelli come Ariston Deos 20 o Trotec TTK 66 E aiutano a mantenere un livello di umidità ideale nell’aria interna.
I principali materiali che possono essere utilizzati anche da un privato con un po’ di manualità includono:
Ecco una sequenza base per intervenire correttamente:
Una volta risolto il problema, è fondamentale evitare che si ripresenti. Alcuni consigli pratici:
L’umidità nelle pareti interne può essere affrontata anche senza ricorrere a interventi invasivi e costosi.
Con una corretta diagnosi, prodotti adatti e un po’ di manualità, è possibile migliorare le condizioni dell’ambiente domestico in modo efficace e duraturo.
Se il problema persiste, sarà comunque utile consultare un tecnico per evitare danni strutturali.
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