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Qualsiasi intervento elettrico si intenda effettuare bisogna sempre mettere al primo posto la propria e altrui sicurezza. Gli impianti elettrici a norma offrono una certa protezione, ma ciò non autorizza a non adottare ogni precauzione.
Prima di qualsiasi operazione, anche la più banale e semplice, è necessario scollegare tensione all'interruttore generale o al contatore. Un buon consiglio da seguire è mettere sull'interruttore un post-it con la scritta: Non rimettere tensione!
Nell'utilizzo normale ricordiamo che mani bagnate e piedi scalzi sono un mix potenzialmente pericoloso perché nulla interferisce con un'eventuale scarica elettrica attraverso il corpo.
Se si tocca un filo elettrico sotto tensione o si inserisce un corpo conduttore in una presa tenendolo in mano, il corpo umano può essere sottoposto al passaggio di una corrente elettrica potenzialmente letale.
Si ricorda che l'impianto elettrico a norma deve essere installato da personale qualificato che deve rilasciare una Dichiarazione di Conformità dell'impianto realizzato.
Il privato non è autorizzato a intervenire, ma è comunque utile avere determinate cognizioni.
È necessario, innanzitutto, prendere contatto con le principali grandezze fisiche quali:
L'interruttore differenziale è un dispositivo di sicurezza che rileva eventuali dispersioni dovute a guasti all'impianto elettrico domestico e interviene togliendo immediatamente la tensione.
È detto comunemente salvavita.
Ogni differenziale è dotato di un pulsante di test, che permette di verificare la funzionalità dell'apparecchio. La verifica va fatta mensilmente e va fatto sostituire il differenziale in caso di cattivo funzionamento.
Gli interruttori magnetotermici e sezionatori si trovano sul quadro elettrico per abitazione o quadro elettrico domestico e permettono di togliere tensione a parte dell'impianto.
In base alle norme in vigore, gli interruttori e i sezionatori vanno identificati con un'etichetta esplicativa sulla parte d'impianto elettrico appartamento su cui intervengono.
La messa a terra garantisce la fuga verso terra di perdite di corrente causate dal cattivo funzionamento di qualche apparecchio. Per essere funzionale, il collegamento non deve essere presente solo nell'abitazione, ma deve andare verso terra lungo i conduttori che attraversano l'intero stabile. All'impianto di terra devono essere collegati tramite percorsi diversi, oltre agli impianti elettrici, anche quelli termosanitari e idraulici.
Periodicamente è opportuno far controllare che la messa a terra sia efficiente da parte di un tecnico autorizzato che dispone di una adeguata strumentazione di verifica.
Il conduttore di terra che fuoriesce dall'abitazione deve essere debitamente segnalato con una targhetta. Sul conduttore di terra non vi devono essere giunzioni, fusibili, ecc.
Ogni giorno, in casa, accade di compiere azioni o gesti che possono essere causa di gravi incidenti. È buona norma, dunque, seguire delle regole:
1 - Non sovraccaricare le prese di corrente e le ciabatte con troppi utilizzatori elettrici.
Verificare sempre che l'intensità di corrente assorbita non superi i limiti di ciabatte e prese.
2 - Non tirate mai il cavo per togliere la spina dalla presa. Evitate così di strappare la presa dal muro, di rompere il cavo, di rovinare l'isolamento dei fili e di provocare un corto circuito.
3 - I cordoni di alimentazione di ferri da stiro e vari elettrodomestici possono usurarsi e scoprire pericolosamente i conduttori. Andrebbero sostituiti prima che ciò accada.
4 - Non avvolgete mai il filo elettrico sul ferro da stiro ancora caldo: l'elevata temperatura della piastra danneggia l'isolamento del cavo.
5 - Mai fare il bagno con la radio accesa e magari appoggiata sul bordo della vasca.
Se si vuole ascoltare musica è preferibile usare una radio a pile o i più contemporanei shower speaker.
6 - Stirare o utilizzare un qualsiasi apparecchio elettrico scalzi, con i piedi bagnati o umidi è pericolosissimo: in caso di scossa si facilita il passaggio della corrente attraverso il corpo. L'asciugacapelli, il ferro da stiro, il piegacapelli, e ogni altro elettroutensile portatile, vanno sempre usati con le mani e i piedi ben asciutti.
7 - Quando si deve cambiare una lampadina è opportuno staccare l'impianto generale e accertarsi di avere le mani ben asciutte. Un elettrodomestico non andrebbe mai aperto, nemmeno con la presa staccata. Per riparare un guasto rivolgersi a un tecnico.
8 - Forare un muro senza sapere se sono presenti dei cavi elettrici al suo interno può essere molto pericoloso. Si possono utilizzare apparecchi appositi che rivelano la presenza di cavi e tubature.
9 - Dietro a un computer solitamente sono presenti molti cavi: se disposti in modo confuso e disordinato possono essere fonte di cortocircuiti o venire tirati e danneggiati accidentalmente.
10 - Evita di apporre il frigorifero nelle vicinanze di fonti di calore.
11 - Presta particolare attenzione durante l'utilizzo di apparecchi elettronici, soprattutto nelle vicinanze di liquidi infiammabili.
12 - Non dimenticare mai accesi apparecchi elettronici che potrebbero causare un incendio.
13 - Non coprire oggetti di illuminazione con fogli di giornale o altro materiale infiammabile.
14 - Evita assolutamente di utilizzare tappeti come coperture per prolunghe a pavimento.
15 - Se hai una presa multipla, in gergo "ciabatta", non devi sovraccaricare mai andando oltre il limite di potenza indicato.
Gli effetti della circolazione della corrente elettrica nel corpo umano, in ordine crescente di pericolosità per le conseguenze sulla persona, sono:
Il cortocircuito è un collegamento fra due punti di un circuito che ha resistenza pari a zero: la corrente che passa attraverso di esso può assumere valori molto elevati.
In un comune impianto elettrico in casa a 230 V l'intensità di corrente di un cortocircuito può raggiungere valori da migliaia di ampere e può provocare temperature tali da provocare la fusione dei conduttori stessi.
Ciò costituisce rischio di innesco di esplosione e incendio, e quindi impone l'uso di adeguati apparecchi di protezione, come gli interruttori automatici magnetotermici e i fusibili.
Attenzione sempre a:
• tagliare conduttori che potrebbero essere sotto tensione;
• creare un contatto accidentale con attrezzi metallici su conduttori in tensione.
Se capita di avere il dubbio sulla presenza di tensione su un elemento conduttore o un apparecchio elettrico tocchiamo l'oggetto in questione con il dorso della mano e non con il palmo.
Una malaugurata scossa infatti, farebbe stringere la mano che potrebbe afferrare il conduttore. Toccando con il dorso ciò non può avvenire.
Quando si acquista un cavo è necessario precisare la sezione dei conduttori che deve essere adeguata alla potenza, in watt, dell'apparecchio da alimentare.
È ovvio che non capiterà mai di dover installare un cavo elettrico in una lavatrice o in una stufetta elettrica, ma questi esempi possono essere utili per non sbagliare, ad esempio, la scelta di una prolunga.
Se il cavo ha una sezione troppo piccola per la corrente che vi circola, si surriscalda e può dare origine a cortocircuito.
Facciamo alcuni esempi per il corretto utilizzo:
- Alimentazione di lampade e piccoli elettrodomestici.
Potenza massima: 500 W
Sezione: 0,75 mm2
- Alimentazione di elettrodomestici di media potenza stufe-aspiratori.
Potenza massima: 2000 W
Sezione: 1-1,5 mm2
- Alimentazione di apparecchi di rilevante potenza come lavatrici, boiler.
Potenza massima: 3000 W
Sezione: 2,5 mm2
- Per linee elettriche principali nelle abitazioni.
Potenza massima: oltre 3000 W
Sezione: 4-6 mm2
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