|
Nel campo della decorazione di facciata si stanno compiendo enormi passi avanti, soprattutto in termini di economicità e di contenimento dei tempi di posa.
Il settore delle cornici e delle decorazioni di facciata quali cornicioni, marcapiani, cornici di porte e finestre, realizzati in polistirolo o polistirene che dir si voglia, sta prepotentemente prendendo il posto dei più classici sistemi tradizionali per la realizzazione di tali finiture parietali esterne.
Tradizionalmente, infatti, in fase di recupero di vecchi cornicioni o elementi decorativi in genere, quali anche ghirlande decorative poste intorno a finestre, si procedeva con la realizzazione di calchi in stucco, per mezzo di dime.
Queste lavorazioni, da preferirsi ancora oggi in specifiche circostanze, vengono soppiantate nell'edilizia ordinaria dall'utilizzo di elementi realizzati in polistirolo, un sistema veloce e sicuro per sanare le facciate in maniera rapida e sufficientemente economica.
La finalità di intervenire con questi nuovi sistemi decorativi risiede nel fatto di poter sostituire elementi architettonici danneggiati e/o ammalorati, in modo da conferire all'edificio l'originaria percezione d'insieme.
Si tratta di elementi prefabbricati, sottoforma di cornici variamente lavorate, costituiti da polistirene rivestito da stucco minerale.
La caratteristica principale delle cornici in polistirolo e, conseguentemente, di tutti gli elementi con esso realizzati, è quella di essere estremamente leggere e in grado di essere tinteggiate con i più svariati tipi di prodotto.
Inoltre, grazie alla composizione propria del materiale, il taglio risulta facilitato mentre l'incollaggio può avvenire con i normali adesivi impiegati per un qualsiasi sistema a cappotto.
L'uso del polistirolo, inoltre, garantisce una notevole resistenza agli agenti atmosferici e, a seconda della casa produttrice, si presta a personalizzazioni progettuali.
La possibilità di realizzare gli elementi decorativi in polistirolo su disegno, permette di recuperare vecchie sagome ormai danneggiate che, su presentazione di un rilievo accurato, potranno essere realizzate e poste in opera con estrema facilità.
Per sintetizzare, le fondamentali caratteristiche delle cornici in polistirolo sono:
- ottima resistenza agli agenti atmosferici;
- alta resistenza agli sbalzi termici;
- resistenza agli urti;
- alto grado di isolamento termico;
- elementi pronti per essere tinteggiati;
- facilità di posa.
La DecorKit, ad esempio, propone elementi architettonici per esterno in polistirene trattato.
Le cornici commercializzate dall'azienda sono facili da posare proprio in virtù del supporto in polistirene. Inoltre, grazie al rivestimento di graniglie di marmo, frutto di un ciclo a strati, l'elemento decorativo si presenta assolutamente robusto e resistente.
Altra azienda di riferimento in Italia per la produzione di elementi decorativi in polistirolo è Eleni Decor, presente sul mercato da oltre dieci anni.
L'azienda opera a stretto contatto con architetti e imprese; le sue decorazioni sono infatti realizzate su disegno del progettista.
Inoltre, in caso di interventi di restauro, gli elementi vengono realizzati in modo da riprodurre fedelmente quelli originali. Il plus dell'azienda è quindi proprio il su misura, la capacità di realizzare creazioni personalizzate in base alle esigenze del cliente, quasi come un abito di fattura sartoriale.
L'azienda utilizza solo materiale di primissima qualità, costituito da EPS (polistirolo/polistirene espanso) rinforzato con intonaco fibrato.
L'architettura classica ci ha abituato a soluzioni ricche e variegate, in cui elementi architettonici si susseguono negli interni come nelle facciate.
È qui che si trovano esempi di straordinaria ricchezza decorativa, spesso testimonianza di opulenza e ricercatezza.
La tecnologia attuale permette di riprodurre sempre più fedelmente componenti architettonici speciali, quali marcapiani e cornicioni decorativi, modanature, cornici per portoni e finestre, bugne, pietre angolari, lesene, colonne, capitelli, mensole, timpani, archi e chiavi di volta, corone e ghirlande.
Tutto questo, prodotto in polistirolo, viene poi applicato al substrato con tecniche di incollaggio.
Le cornici prerasate in polistirolo sono degli elementi architettonici decorativi che, parimenti agli originari elementi in stucco, trovano collocazione sulle facciate degli edifici, storici e non solo, con lo scopo di decorare e abbellirne l'estetica.
Solitamente questi elementi in polistirolo sono prerasati, ovvero si tratta di elementi prefabbricati, sottoforma di cornici variamente lavorate, costituiti da polistirene rivestito da stucco minerale e rifiniti con speciali materiali di rivestimento.
A seconda della destinazione d'uso dell'edificio e della collocazione della cornice, o suo surrogato, il materiale di rivestimento varia, come nel caso di elementi preformati in polistirene espanso autoestinguente, rivestiti con resina cementizia fibrorinforzata, proposti dalla Decorbau tra una molteplicità di soluzioni.
Il polistirolo preintonacato è un prodotto derivato da un procedimento attraverso il quale il profilo decorativo di polistirene espanso viene rivestito.
Questa lavorazione manuale in passato veniva realizzata in situ, al fine di ornare un edificio o parte di esso.
Si cercava cioè di sagomare in rilievo cornici ed elementi decorativi vari, quali cornicioni o semplici modanature di completamento.
Oggigiorno, essendo pressoché improponibili, causa l'eccessivo costo di una tale lavorazione e la quasi totale scomparsa di scalpellini capaci di tanta arte, si è messo a punto il polistirolo preintonacato.
Questo sistema prevede l'utilizzo di elementi decorativi prefabbricati, in materiale dal peso specifico piuttosto elevato, modulari, così da poter essere lavorati e affiancati secondo disegni originali ma di semplice esecuzione.
Per quanto intuibile, i vantaggi nell'impiego di profili in polistirolo preintonacato sono riconducibili essenzialmente all'economicità della soluzione.
Questo sistema, infatti, contrariamente alle tecniche tradizionali, che presupponevano maestranze specializzate e scalpellini di tutto rispetto, può essere realizzato in tempi più rapidi, contenendo sicuramente i costi di posa.
Di contro, però, si denuncia una scarsissima manegevolezza degli elementi prefabbricati, soprattutto se di grandi dimensioni, oltre a costi di trasporto elevati, spesso imputabili a utilizzo di mezzi speciali.
Per ovviare a questi inconvenienti, le aziende produttrici si sono organizzate in modo da offrire solo ed esclusivamente le matrici di elementi particolarmente grandi e complessi, come cornicioni o marcapiani.
Le matrici, infatti, poste in opera a diretto contatto dell'armatura, permettono direttamente nella fase di posa in opera la realizzazione del cornicione o del profilo designato in fase progettuale per ornare la facciata.
Una volta collocate le matrici, si procede con il getto del calcestruzzo. Ad asciugatura avvenuta si procederà con il disarmo e la relativa tinteggiatura secondo quanto previsto.
Questo tipo di lavorazione è piuttosto lunga e per questo economicamente poco vantaggiosa.
Per ovviare a questo problema, la Cabox S.r.l., ha messo a punto un sistema brevettato, denominato Dekorbau, con il quale propone rivestimenti di elementi architettonici decorativi, il cui nucleo è realizzato in polistirene espanso sintetizzato secondo norma UNI.
Il rivestimento esterno, brevettato, è realizzato con una malta in polvere fibrata a base cementizia.
Nel caso in cui si adottassero sistemi decorativi tipo quelli prodotti dalla Cabox S.r.l., la posa in opera risulterebbe piuttosto semplice. Innanzi tutto bisognerà operare sul supporto.
Se il lavoro è di sostituzione, andrà preventivamente eliminato e rimosso il vecchio elemento decorativo, avendo avuto la cura di realizzarne un calco e delle fotografie in modo da poter realizzare il nuovo decoro nelle stesse fattezze.
Si procederà così a scalfire leggermente il supporto sul quale andrà collocato il nuovo elemento decorativo, in modo da favorirne l'adesione.
Si continuerà, quindi, con la stesura sull'elemento in polistirene, del collante cementizio.
L'elemento decorativo sarà applicato alla muratura, facendo attenzione a incollare anche i bordi.
Infine, si stuccheranno tutte le fughe, utilizzando eventualmente del silicone acrilico.
|
||