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Dal 7 al 9 giugno si tiene a Milano la manifestazione EIRE 2011, un summit nazionale dedicato alle molteplici sfaccettature del mercato immobiliare italiano, per una presa di coscienza che coinvolge tutti i protagonisti del settore, allo scopo di definire il compito del Real Estate.
All'interno di questa cornice si avvicenderanno diverse conferenze, tra le quali quella dedicata al Social Housing dove si parlerà di edilizia sociale.
Con questo termine si intende un insieme di alloggi e servizi, finalizzati a contribuire a risolvere il problema abitativo ponendo particolare attenzione alle situazioni di svantaggio economico, collaborando con il terzo settore e con la pubblica amministrazione.
Nel mezzo di cammin..: il Social Housing a che punto siamo?, che vede la partecipazione, tra gli altri, dell'arch. Isabella Goldmann,in qualità di commentatrice dei sistemi costruttivi adatti a questo tipo di edilizia, nonché esperta in bio-architettura, in programma per il giorno 8 giugno, si occuperà di discutere del ruolo degli Enti locali e degli strumenti operativi necessari per dare vita ad iniziative di Housing sociale.
Si farà il punto su soluzioni concrete già applicate in Italia, ma ancora poco conosciute, che hanno attirato anche l'interesse di operatori privati: dalle formule contrattuali all'ottimizzazione dei piani economico/finanziari ai migliori sistemi di costruzione ecosostenibili.
Tale dibattito avverrà anche sulla base del monitoraggio che l'EIRE ha portato avanti sul Social Housing in Italia, proponendosi come obiettivo lo studio di tutti quei progetti residenziali destinati ad un nuovo fabbisogno che riguarda una fascia intermedia, una zona grigia che è identificabile con una nuova classe emergente nel paese: studenti, lavoratori temporanei, extracomunitari, giovani coppie senza figli, famiglie con figli.
Si tratta di una fascia, molto eterogenea, che non ha la capacità di acquistare una casa e neanche la possibilità di accedere all'edilizia popolare perché non è sufficientemente povera.
Ad oggi i soggetti coinvolti nei progetti monitorati sono 328, di cui 158 già conosciuti e pubblicati nel Dossier Social Housing 2010.
Finora sono 168 i progetti e i bandi monitorati, di cui: 52 già presenti ad EIRE 2010, 91 progetti individuati ex novo e 25 i bandi.
I 91 progetti entrati nel monitoraggio sono localizzati in Basilicata, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria e Veneto, con un maggior numero di progetti in Lombardia e in Umbria.
Naturalmente, perché il monitoraggio avviato diventi uno strumento efficace di informazione ed un punto di riferimento per tutta la Community del Real Estate, è importante riuscire a descrivere il più ampio quadro possibile del Social Housing, raccogliendo e descrivendo il maggior numero di progetti: la collaborazione di tutti gli attori del Real Estate, a vario titolo coinvolti in questi progetti, diventa fondamentale per assicurare un sicuro valore aggiunto a questo strumento di conoscenza di un sempre più rilevante segmento del mercato immobiliare.
Info: www.italiarealestate.it
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