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Il passaggio dal XIX al XX secolo in Italia è epocale, non solo per i mutamenti politici, economici e sociali, ma anche per le trasformazioni che investono la civiltà tecnologica e produttiva.
I materiali lapidei vivono profondi cambiamenti nei primi decenni del Novecento, l'impiego delle tecnologie meccaniche riesce a supportare le lavorazioni manuali, consentendo il perfezionamento e la velocizzazione delle operazioni di taglio e fresatura.
L'evoluzione produttiva ha ricadute importanti sulle dinamiche del lavoro e sull'organizzazione della fabbricazione.
Il contributo delle Accademie di Belle Arti in molte città italiane è rilevante nel formare maestranze tecniche specializzate ed esperti artigiani che possano innalzare il livello qualitativo della produzione architettonica.
I laboratori di scultura e di artigianato lapideo, progressivamente crescono dal punto di vista tecnologico e affermano la pratica del modellare la pietra.
Numerose sono state le applicazioni di materiali lapidei nell'architettura, aprendo in maniera decisiva un percorso di sviluppo dell'industria lapidea che, tra gli anni '80 e '90, passa attraverso l'ulteriore rivoluzione dell'automazione e dell'informatizzazione.
Le innovazioni degli elementi costruttivi nell'ambito del design moderno e contemporaneo tramandano all'attualità delle applicazioni lapidee, una molteplicità di approcci progettuali e di declinazioni produttive.
Nello scenario postbellico, infatti, industria e artigianato vivono nel cantiere dell'architettura lapidea; nel 1933, con il I Convegno Nazionale dei Lavoratori del Marmo di Carrara, si esaminano le produzioni della pietra ricomposta o artificiale, in una prospettiva che avvia per la prima volta di un importante filone di sviluppo dell'industria lapidea.
Nel secondo dopoguerra, i prodotti ceramici imitatividella pietra si evolvono in maniera sostanziale per giungere all'attualità in una prospettiva decisamente alternativa e concorrenziale rispetto a quella dei lapidei naturali, mostrando interessanti ed inedite capacità di rilettura dei materiali litici tradizionali.
Quella dei lapidei ricomposti, è una delle applicazioni più adoperate negli ultimi anni: materiali ottenuti con l'impasto di granulati lapidei selezionati o altri inerti derivanti dalla lavorazione di prodotti artificiali, opportunamente frantumati e selezionati, con un legante organico costituito da resine sintetiche di solito poliesteri insaturi.
Il fascino dei materiali lapidei rari e di superfici cangianti viene interpretato alla perfezione nelle nuove collezioni ceramiche o in grès dagli addetti del settore, restituendo grinta e appeal all'estetica del lusso.
Il marmo o la pietra, al pari di tutti gli altri materiali della contemporaneità, possono diventare vivi, adattabili e versatili, pronti a creare progetti unici dall'aspetto espressivo e prestazionale avanzato, perché ridisegnati all'insegna della più totale flessibilità tecnologica.
Il marmo non è un materiale irraggiungibile, destinato ad ambienti prestigiosi oppure non adatto a spazi abitativi contemporanei. Quest'anno, infatti, al Cersaie 2019 i maggiori brand del settore hanno messo in scena collezioni in ceramica e grès porcellanato effetto marmo, che rivisitano colori, texture e venature in chiave moderna.
Quella del rivestimento e del pavimento effetto marmo è sicuramente la tendenza più evidente, che ricorre in modo trasversale tra le proposte per rivestimenti viste in Fiera a Bologna quest'anno.
Marazzi, presenta un ricco assortimento di piastrelle effetto marmo per realizzare ambienti fluidi, con pavimenti e pareti dall'effetto marmoreo. Proposte in tante varietà di marmi, in diversi colori nella variante seminato alla veneziana, in formati da piccoli a maxi oppure disponibili in versione mosaico.
Ceramica Fioranese invece, con Terrazzo MaxiMini, propone il classico pavimento formato da frammenti di marmo, quarzo, granito, vetro e altro materiale, tenuti insieme da un legante cementizio, polimerico o una combinazione di entrambi. La collezione rimanda all'interpretazione monocroma dei vecchi pavimenti di questo tipo, con i soli toni del bianco, del nero e del grigio.
Tessitura cromatica, geometrica, grafica e ancora traslucenza e leggerezza, morfologia bidimensionale o tridimensionale; sono le categorie secondo cui il design di ricomposizione può dare alla pietra nuove vite estetiche e funzionali.
Anche Graniti Fiandre sposa la solidità della tradizione con superfici classiche che diventano senza tempo e raccontano la storia di un materiale eterno che può benissimo essere proiettato verso il futuro.
Infatti, l'effetto del granito naturale dalle superfici luminose Marmi Maximum o la selezione di maxi gemme in grès porcellanato dal forte valore decorativo Agata Maximum, presentano caratteristiche altamente tecnologiche che, unite al fascino delle dimensioni ragguardevoli, attribuiscono agli interni contemporanei una scelta stilistica fuori dal comune.
Le collezioni di numerosi Brand produttori di lastre in grès porcellanato effetto marmo si sono spinte in varianti che spaziano tra classico e contemporaneo in linea con il lusso sofisticato che domina il panorama dell'interior design.
Primi tra tutti Abk Group che propone Sensi Up, la collezione dal concept di nuova ispirazione proveniente dal mondo dei marmi.
Presenta una selezione di cinque varietà: Invisible Pearl, Breccia Melange, Statuario Versilia, Grand Antique, Tarquinia Select che, si distinguono per i contrasti accattivanti, per gli spessori (6 mm, 9 mm, 12 mm) e le dimensioni (160x320, 120x270, 120x120, 60x120).
Diventa facilissimo creare ambienti suggestivi con la collezione Sensi Up: marmo, cemento, metallo e legno sono tutti materiali che si combinano sapientemente tra loro, dando vita a sorprendenti contaminazioni stilistiche per architetture estremamente contemporanee.
Al contrario, alcune ditte mirano a ricreare ambientazioni classiche che attribuiscono agli interni carattere, esclusività ed eleganza.
I Marmi di Rex by Florim Ceramiche Spa prendono vita dalla nostalgia del passato, riscoprendo la bellezza intrinseca di un materiale sempre attuale.
Superfici molto vistose riportano alla memoria le lussuose atmosfere delle ville di Miami degli anni Sessanta, proponendo uno stile classico ma dall'alta valenza contemporanea.
Giochi di formato e venature di forte impatto emotivo trasformano il materiale ceramico in un vero e proprio elemento di arredo.
Anche le soluzioni in grès porcellanato MaxFine di FGM by Iris Ceramica offrono una ricchissima varietà di effettimaterici, con la collezione Agata ogni materia è un prototipo di bellezza: marmo, onice, metallo, pietra, legno, cemento.
Le maxi lastre permettono l'utilizzo a parete, su pavimenti e arredi per vestire il design, come top per cucine e bagni con la soluzione MaxFine che coniuga il prestigio estetico delle più raffinate pietre naturali alle caratteristiche di durevolezza, idrorepellente e resistenza agli agenti chimici del grès porcellanato.
Tra le novità più importanti c'è l'opzione di rivestimento: sottile e robusta, versatile e unica nel suo genere, l'ampia gamma di prodotti MaxFine si presta a rivestire anche le porte a filo di ambienti raffinati e di prestigio, offrendo una continuità compositiva con le superfici circostanti.
Il grès illuminante Akoya di Ceramica Sant'agostino regala a pavimenti e rivestimenti un effetto marmo con trasparenze madreperlate, con questa collezione si è riusciti a carpire il segreto di bellezza delle perle Akoya, coltivate nei mari dell'estremo oriente, per dare vita a nuovi effetti di brillantezza e dinamismo alla materia ceramica.
Differente dalla precedente collezione ma altrettanto luminosa è la collezione NewDecò, emblema della raffinatezza ispirata all'arte diffusa dal Cinquecento al primo Novecento, nasce per omaggiare i seminati in graniglia di marmo, innovando la tecnica usata dai maestri artigiani sin dall'antichità.
In equilibrio tra geometrie e cromie dei marmi e del travertino, NewDecò diventa l'emblema della raffinatezza, con un impatto di pregio tipico dei palazzi della nobiltà veneziana o dell'alta borghesia genovese, generando una vera e propria arte che racchiude la tradizione di un design senza tempo.
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