L'oro nero, ovvero il petrolio, ad ogni suo rincaro provoca una forte incisione sulla economia mondiale. Perpetuo o passeggero esso ha una forte incisione anche sull'aumento dei costi energetici.
L'efficienza energetica è un fattore importante per la nostra vita.
Poter risparmiare energia anche nella costruzione edilizia sarebbe un vantaggio per molti. Forse non tutti meditano sul fatto che i nostri edifici consumano enormi quantità energetiche.
Le alternative tecniche esistono e vanno utilizzate.
La ristrutturazione e la costruzione ex novo di una casa dovrebbero rispettare alcuni standard ma soprattutto tenere in considerazione materiali innovativi e sostenibili.
La Fiera internazionale Klimahouse, che si terrà alla Fiera di Bolzano dal 22 al 25 gennaio 2009, è specializzata per l'efficienza energetica e la sostenibilità in edilizia.
Il quartiere fieristico ospiterà, sulla sua superficie di 25.000 m² oltre 350 aziende dall'Italia e dall'estero, pronte ad illustrare, con un ricchissimo programma, come poter progettare utilizzando alternative tecniche ed economiche per il risparmio energetico e la salvaguardia ambientale.
La rassegna, che prenderà il via il 22 gennaio, si suddividerà in due parti: i primi due giorni saranno riservati agli operatori del settore e nel week end essa aprirà le porte a quanti vorranno conoscere materiali innovativi, serramenti, sistemi di refrigerazione, coperture in legno, materiali e tecniche per l'isolamento termico ed acustico, pompe di calore, sistemi di riscaldamento da energie rinnovabili e tanto altro ancora.
Tutti mezzi e materiali necessari per un cambio di mentalità rivolto all'armonia della casa nel rispetto del consumo energetico e sostenibile.
Questa fiera permetterà di conoscere i materiali e le fasi progettuali da attuare al fine di realizzare un progetto che rispecchi l'idea di risparmio soprattutto energetico e termico.
Una corretta esposizione che tenga conto dell'asse ottimale EST-OVEST (come descritto in un precedente articolo) della casa è il primo punto da tenere in considerazione nella fase iniziale.
Una tale predisposizione consentirà di risparmiare sui caloriferi e sul gas in inverno ed allo stesso modo sui condizionatori in estate.
Una tecnica impiantistica orientata alla sostenibilità sarà la giusta progettazione da seguire.
Ma questo non basta!
Lo spreco di energia deve essere il motivo giusto per indurre ad una programmazione previdente.
Efficienza energetica
Una delle Regioni che ha attuato un piano attento è la Lombardia.
Con l'introduzione della Delibera di Giunta 8745/2008 del 22 dicembre, sono state trasformate e modificate le precedenti 8/5773 del 31 ottobre 2007 e 8/5018 del 26 giugno 2007 con la finalità di attuare il risparmio energetico, l'uso razionale dell'energia e la produzione energetica da fonti rinnovabili anche in conformità ai principi fondamentali fissati dalla Direttiva 2002/91/CE.
Uno degli obblighi importanti da rispettare, sarà la produzione almeno del 50% del fabbisogno annuo di energia primaria per la produzione di acqua calda sanitaria attraverso il contributo di fonti di energia rinnovabile.
Fonti di energia rinnovabile
Naturalmente la normativa è da attuare alle nuove costruzioni (esclusi i fabbricati industriali, agricoli e artigianali non residenziali, quando per ragioni produttive la temperatura deve essere mantenuta entro determinati livelli) ristrutturazioni ed ampliamenti volumetrici (esclusi tutti gli immobili che, rientrando nel patrimonio storico culturale possono essere solo sottoposti a restauro e risanamento conservativo), nonché al recupero di sottotetti e installazioni di nuovi impianti.
Non rientrano nell'applicazione neanche i fabbricati isolati con una superficie utile totale inferiore ai 50 metri quadri e gli impianti installati ai fini del processo produttivo anche se utilizzati per gli usi tipici del settore civile.
Per 
ciascun impianto saranno definite due classi energetiche: la prima valutata per un indice relativo alla prestazione energetica invernale inerente la climatizzazione EPH ed una seconda in base alla prestazione termica estiva ETC.
Il progettista avrà il compito di studiare e valutare l'efficacia dei sistemi schermanti che dovranno essere in grado di ridurre del 70% l'irradiazione solare massima sulle superfici vetrate e trasparenti. Infine egli dovrà predisporre impianti e sistemi di ventilazione ed illuminazione ove quest'ultima sia in gran parte naturale.
Per le strutture opache e le chiusure trasparenti, comprensive di infissi, deve essere verificata l'assenza di condensazioni superiori al 65%, calcolata in rapporto alla temperatura interna di 20°.
Un passo avanti in Lombardia è stato fatto, speriamo che presto tutte le Regioni si adoperino in questa direzione per rendere vivibile il nostro ambiente nel rispetto della vita.
Tutti mezzi e materiali necessari per un cambio di mentalità rivolto all'armonia della casa nel rispetto del consumo energetico e sostenibile.
Naturalmente la normativa è da attuare alle nuove costruzioni (esclusi i fabbricati industriali, agricoli e artigianali non residenziali, quando per ragioni produttive la temperatura deve essere mantenuta entro determinati livelli) ristrutturazioni ed ampliamenti volumetrici (esclusi tutti gli immobili che, rientrando nel patrimonio storico culturale possono essere solo sottoposti a restauro e risanamento conservativo), nonché al recupero di sottotetti e installazioni di nuovi impianti.
ciascun impianto saranno definite due classi energetiche: la prima valutata per un indice relativo alla prestazione energetica invernale inerente la climatizzazione EPH ed una seconda in base alla prestazione termica estiva ETC.
