L'Edera: come coltivarla in casa e in giardino

L'Edera, con le sue numerose varietà, tra cui quelle rampicanti, è una pianta capace di rendere unico non solo il giardino ma anche gli spazi interni della casa.
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Caratteristiche dell'Edera


L'Edera è una pianta proveniente da diverse parti del mondo, Europa, Asia e Africa, comprende diverse specie tra rampicanti, arbusti e piante legnose.
La famiglia di appartenenza della è quella delle Araliacee. Molto resistente a condizioni climatiche e terreni sfavorevoli, l'Edera è anche una pianta rustica dotata nella maggior parte dei casi di un fusto lignificato alla base.

Edera utilizzata come pianta da interno
La specie più diffusa è senza dubbio l'Edera comune o Hedera Helix.

La pianta è caratterizzata da foglie che, in base alla varietà, hanno una colorazione verde scuro oppure marmorizzato, con venature bluastre, rosse o bianco crema: si parla infatti di Edera variegata, dentata, edera rossa, Hedera colchica, etc.
In molte specie, inoltre, le foglie di edera possiedono caratteristiche differenti: i lobi possono infatti essere da tre a cinque mentre la forma, a seconda dei casi, si presenta romboidale oppure ovata, ma quasi sempre con l'apice appuntito.

L'Edera offre anche una discreta fioritura, presente all'apice delle ramificazioni con fiori raggruppati in racemi.

Edera, pianta rampicante per eccellenza
Di piccole dimensioni, questi boccioli danno vita a bacche dalle diverse colorazioni, viola, viola scuro, blu e addirittura nero, che conferiscono alla pianta un notevole valore ornamentale.
Tutte le varietà di Edera, infine, crescono soprattutto nei boschi e si sviluppano molto bene su tronchi di alberi.


Coltivare l'Edera rampicante in giardino


L'Edera rampicante viene spesso utilizzata in giardino come elemento ornamentale su muri, pergole e recinzioni.
Dalla crescita molto rapida, questa pianta riesce infatti ad avere una rampicata molto agevole, grazie anche alle radici aeree che si formano sulle ramificazioni e che hanno il compito di veicolare importanti sostanze nutrienti.

Pianta di Edera decorativa pendente
La cura e la coltivazione dell'Edera sono rese abbastanza semplici dalla resistenza della pianta. È comunque preferibile scegliere un substrato di medio impasto e ben drenato, possibilmente formato in parte da torba, in parte da sabbia mescolata a perlite, oppure ad argilla espansa e in parte da terriccio di natura organica.

La messa a dimora deve essere effettuata in primavera o in autunno.

L'esposizionemigliore per l'Edera è certamente quella a mezza ombra ma la posizione dipende molto anche dalla varietà.

Pianta di edera rigogliosa
Alcune specie, infatti, come ad esempio quelle con foglie variegate, tollerano anche l'esposizione in pieno sole, mentre quelle a foglia piccola o poco variegata possono essere esposte anche in piena ombra.

La fioritura, che avviene in estate, offre fiori piccoli, di colore bianco o giallo.
La riproduzione della pianta può avvenire tramite talea, utilizzando porzioni semilegnose di circa dieci centimetri, da prelevare in estate.

Fioritura di Edera
Le talee devono essere messe a dimora in piccoli vasi, da riempire con la stessa parte di torba e di sabbia. Le piante ottenute vengono poi messe a dimora durante la successiva primavera.

Talee più grandi, fino a quindici centimetri, devono invece essere prelevate in autunno, e le piante, successivamente, possono essere messe a dimora o coltivate in vasi nella primavera o nell'autunno seguenti.
Ramo di Edera
Le innaffiature, fino a quando la pianta non avrà raggiunto dimensioni ampie, dovranno essere costanti. Successivamente, l'Edera potrà essere irrigata esclusivamente dall'acqua piovana.

Per quanto riguarda le specie rampicanti, è bene curare sin dall'inizio lo sviluppo dei rami, agevolandone la rampicata sui muri. Se lo sviluppo dell'Edera avviene sulla facciata di un'abitazione, poi, è necessario far attenzione che le ramificazioni non arrivino al di sopra delle grondaie oppure svilupparsi in aree dove la presenza di foglie potrebbero creare problemi.

La potatura prevede invece l'eliminazione delle parti secche, vecchie o deteriorate e va eseguita preferibilmente in primavera, sulle piante già sviluppate.

La concimazione non è indispensabile, anche se in primavera la somministrazione una tantum di un prodotto liquido sarà preziosa per favorire lo sviluppo del fogliame.

Anche una pianta robusta e rigogliosa come l'Edera può però essere minacciata da agenti patologici e parassiti, come ad esempio gli afidi, le cocciniglie e il ragnetto rosso, che rappresentano un pericolo soprattutto per le parti verdi.

Edera tappezzante rampicante
Se la pianta non viene curata al meglio, si manifesteranno diversi sintomi tra cui, ad esempio, il deperimento generale del fogliame.

In questo caso, è probabile che le irrigazioni siano troppo abbondanti e sarà necessario sospenderle. In altri casi, sarà possibile osservare un blocco nella crescita della specie, dovuta principalmente a un'esposizione scorretta e non adatta alla tipologia di Edera coltivata.

Se le foglie diventano troppo secche fino a staccarsi, è probabile che il terriccio sia troppo asciutto, mentre nelle varietà a foglie variegate, una colorazione spenta è dovuta a una quantità di nutrienti non equilibrata oppure a una scarsità di luce.


Coltivare l'Edera in casa


L'Edera possiede un notevole valore ornamentale non solo in giardino, ma anche in casa. Come accennato, infatti, questa pianta può essere coltivata facilmente in vaso e tenuta anche negli spazi indoor. Le varietà più adatte, in questo caso, sono quelle di dimensioni ridotte, soprattutto in altezza, e dalla crescita lenta, come l'Edera Helix, la specie più comune.

Pianta di Edera in vaso di ceramica
Grazie alle sue caratteristiche, l'Edera, all'interno di un appartamento, può sia abbellire l'ambiente che rendere l'aria più fresca e salubre. Per donare alla casa un tocco di eleganza, l'Edera può essere coltivata in fioriere da collocare sui davanzali e sui balconi, permettendo così alla pianta di decorare anche le superfici più vicine alle finestre.

l'Edera da interno può, in ogni caso, essere coltivata e curata in contenitori di ogni tipo, dai vasi di ceramica fino alle cassette di legno e posizionata in qualsiasi angolo, purché fresco, ben illuminato e non direttamente alla luce del sole. In questo modo, l'Edera, oltre a decorare gli spazi, purificherà l'aria, filtrando le sostanze dannose e liberando, allo stesso tempo, ossigeno e regolando l'umidità.

Pianta di edera in vaso di terracotta
La temperatura ideale per l'Edera all'interno della casa è compresa tra i 10° e i 18°C, mentre, è preferibile non collocare la pianta in una zona troppo secca perché, in questo caso, aumenta il pericolo di attacchi da parte di parassiti.

A differenza delle specie coltivate in giardino, l'Edera da appartamento deve essere innaffiata regolarmente, con acqua tiepida. Nei mesi compresi tra l'autunno e la primavera, inoltre, è consigliato somministrare del concime liquido insieme all'acqua dell'irrigazione.

A causa delle radici molto spesse, poi, questa specie deve essere rinvasata almeno ogni due o tre anni. Se, infine, all'interno dell'abitazione sono presenti animali domestici, bisognerà collocare la pianta in una posizione non raggiungibile.
L'Edera, infatti, può essere velenosa per cani, gatti, uccelli e roditori.


Come acquistare l'Edera


Una pianta diffusa ed apprezzata come l'Edera può essere acquistata senza problemi in qualsiasi vivaio o azienda agricola, sia in seme che con l'arbusto già sviluppato.

Quasi tutte le varietà, soprattutto quelle più comuni, sono disponibili ed acquistabili anche comodamente online.

Il sito Solopiante.it ad esempio, offre esemplari di diverse specie come, ad esempio, quelli di Hedera Hibernica, dalle grandi foglie coriacee e dal colore verde scuro brillante.

Molto utilizzata come tappezzante, questa varietà cresce molto rapidamente e può essere posizionata senza problemi sia in zone ben illuminate che in ombra.

Diversi tipi di Edera, sia da giardino che da interno, sono disponibili anche su Amazon dove è possibile acquistare, direttamente in vaso o in fioriera, esemplari di Hedera Helix dal grande valore ornamentale.



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Edera: consigli pratici per una pianta rigogliosa
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  • Giaime
    Giaime
    Venerdì 11 Agosto 2017, alle ore 15:44
    Scusate, io possiedo un'edera di quelle con le foglie ai lati bianco e giallino, si sta seccando tutta, eppure gli diamo ogni giorno acqua.
    Ppotete darmi un consiglio su cosa fare?
    Grazie in anticipo. 
    rispondi al commento
  • Franco
    Franco
    Domenica 25 Agosto 2013, alle ore 12:25
    Salve io ho tre tipi di edera e una di queste emane un'odore sgradevole soprattutto quando piove e mi impuzzolisce i panni, la domanda è come posso fare per non farla puzzare?
    rispondi al commento
  • Ferrari Luigi
    Ferrari Luigi
    Mercoledì 7 Agosto 2013, alle ore 16:19
    Vorrei sapere come seminare l'edera.
    Come si riproduce.
    rispondi al commento
  • Rosaria
    Rosaria
    Lunedì 25 Marzo 2013, alle ore 15:58
    Buonasera. Siccome ho un giardino che da un lato ha una brutta rete spoglia che confina con altro cortile, sempre brutto da vedere, pensavo di piantare dell'edera (invece della tela verdegginate che in genere si usa in questi casi). La rete è molto lunga (ca. 12 mt e alta 1 m). Tra la rete e il marciapide che costeggia la casa c'è una striscia di terra di ca 50 cm dove ci sono varie piante. La zona è quasi sempre in ombra. Secondo lei può essere una soluzione? Grazie. Cordialmente. Rosaria
    rispondi al commento
  • Perfetto Giuseppe
    Perfetto Giuseppe
    Giovedì 14 Marzo 2013, alle ore 10:16
    Mi fa piacere avere consigli.
    rispondi al commento
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