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Pareti che respirano, ecopelle con bucce d'arance e cactus ed ecoinnovazione.
Ecco alcune delle eccellenze italiane vincitrici del Premio all'Innovazione Amica dell'Ambiente 2021, promosso da Legambiente con il patrocinio di Commissione europea, Ministero della Transizione Ecologica e Comune di Milano.
Il Premio è un riconoscimento per tutte quelle innovazioni di prodotto, processi, servizi, tecnologie, gestionali e sociali, che dimostrano di contribuire in maniera significativa alla riduzione degli impatti ambientali e che, al contempo, si mettono in luce per originalità, replicabilità e potenzialità di sviluppo.
Nell'edizione di quest'anno sono stati messi al centro dell'attenzione le start up e gli spin off, universitari o aziendali, e le PMI (piccole medie imprese) innovative, così da incentivare tutte quelle realtà che più di altre faticano a inserirsi e ad affermarsi nel mercato.
La tematica del bando 2021 ha fatto riferimento al Sustainable Development Goal in accordo con l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Con il progetto Foresta modulare, Aura system srl di Milano si è aggiudicata il primo posto. Si tratta di vere e proprie pareti verdi che respirando, sono in grado di rimuovere un ampio range di inquinanti pericolosi per la salute e che sono spesso presenti negli ambie.
Ohoskin srl di Catania, con l'omonimo prodotto, è il vincitore della sezione Economia Circolare, con l'invenzione di un'ecopelle ricavata dai sottoprodotti di cactus e arance, scartati dall'industria cosmetica.
Primo classificato per questa categoria è Tipì di Arletti Riccardo (Carpi, MO), con la creazione di Tipì(Ri-connettiti con la natura), una struttura ricettiva mobile, un mix tra tenda e rifugio di montagna, realizzata in legno e tessuto riciclato.
Il vincitore di questa sezione è Zero3 srl di Faenza (RA), con il progetto Gas Stabilizer, un macchinario nato dall'esigenza di recuperare il biogas generato dai rifiuti in discarica. Si tratta di una soluzione che permette di ridurre i quantitativi di GHG nonché i cattivi odori, senza però sprecare una preziosa fonte rinnovabile.
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