|
Approcciare al problema dei rifiuti, dalla gestione al recupero ed allo smaltimento, è una necessità che negli ultimi anni è diventata un vero e proprio imperativo sociale, abbracciando problemi di natura amministrativa tanto quanto politiche di gestione ed utilizzo di soluzioni tecniche adeguate al raggiungimento di determinati obiettivi e che non siano dannose esse stesse per prime.
Per fortuna, la ricerca di soluzioni ed idee non si ferma mai e crea spesso occasioni di riflessione grazie ad iniziative intelligenti e ricche di fantasia: ne è un chiaro esempio Ecomuniti, evento by Casa 21 ospitato nell'edizione 2011 di Ediltek, Fiera dell'Edilizia tenutasi a MalpensaFiere, che ha avuto come tema fondante la sostenibilità ambientale e, aspetto particolarmente originale, lo smaltimento d'Autore.
Nata da un'idea dello Studio di Architettura PIGRECO>PROGETTI di Busto Arsizio, Ecomuniti è stata il risultato di una lunga riflessione e di studi volti a valutare come l'eco-sostenibilità possa essere raggiunta attraverso strategie improntate all'equilibrio tra esigenze pubbliche e private, cercando di generare anche opportunità di lavoro e di mercato con un approccio in cui qualità ed etica viaggino affiancate.
In particolare sono state presentate aziende, che hanno sviluppato nuovi concetti e prodotti dedicati all'abitare ed all'ampio settore delle costruzioni, il cui ingresso nel mondo dell'economia e dell'industria è stato positivo dal punto di vista imprenditoriale e molto positivo per quanto riguarda l'ecosostenibilità delle scelte, delle soluzioni, dei processi produttivi ed anche dei prodotti finali. I risultati di tali politiche imprenditoriali ci parlano di spazi costruiti moderni ed armonici, siano essi privati o pubblici, che coniugano il rispetto per l'ambiente con la tecnologia, per un vivere più umano e consapevole.
Un particolare e provocatorio spunto di riflessione, nell'ambito dell'area espositiva Ecomuniti, è stato introdotto da due installazioni artistiche:
una firmata dall'artista Stefania Pellegatta, che è ispirata al tema del Progresso in Progressione, mentre l'altra, che ha per oggetto lo Smaltimento d'Autore, ideata dall'artista Paolo Ceschia.
L'opera Progresso in Progressione è una sorta di racconto dell'impatto dell'uomo sul mondo e di come l'evoluzione e la modernità ed i suoi aspetti tecnici e tecnologici abbiamo modificato l'ambiente in maniera indelebile: l'opera utilizza immagini forti che colpiscono l'immaginario collettivo della gente e riportano alla mente i modi in cui l'energia ed i materiali hanno influito sulla storia collettiva dell'umanità.
L'opera Smaltimento d'Autore, invece, mostra e propone un'interessante rappresentazione degli elementi costruttivi e dei particolari architettonici ricreati attraverso l'utilizzo dei materiali di risulta dei cantieri. Il risultato è frutto della profonda conoscenza che l'autore dell'opera ha della cultura del recupero africana, nelle cui attitudini si nasconde la capacità di ridare voce e funzione ai materiali ed agli oggetti abbandonati che riacquistano vita in maniera essenziale e poetica al tempo stesso.
|
||