Philippe Starck progetta un minigeneratore eolico.
Philippe Starck è il Re Mida del design contemporaneo: tutto ciò che tocca la sua fervida mente creativa si trasforma in un successo.
Oggetti a volte anche “inutili”, come ammette lui stesso, ma che raccolgono ampi consensi anche perché alla portata di tutti.
È facile quindi capire l'entusiasmo dell'architetto francese per la sua ultima sfida, quella della realizzazione di ecodispositivi domestici finalizzati al risparmio energetico.
Nel corso dell'ultimo Salone del Mobile di Milano ha presentato Eolienne, il mulino a vento del futuro.
Si tratta di un minigeneratore eolico prodotto dall'azienda toscana Pramac che, una volta installato sul tetto delle abitazioni, permetterà di abbattere le spese per i consumi energetici di circa l'80%.
Sarà immesso sul mercato ad un prezzo tra i 500 e gli 800 euro e, una volta collegato all'impianto elettrico domestico, potrebbe coprire gran parte del fabbisogno energetico dell'abitazione, anche se, naturalmente, il suo rendimento resta legato alla presenza di venti e correnti.
Ciò che distingue questa piccola turbina eolica dalle altre già in commercio, oltre che dalla tradizionale idea di mulino a vento, è proprio il design pensato dal creativo francese.
Starck si è ispirato al principio dell'”immaterialità”, ed ha disegnato una turbina quadrangolare, dagli spigoli arrotondati, in plastica trasparente, che, piazzata sul tetto di una casa, si mimetizza senz'altro molto meglio di un'antenna televisiva o delle ventole di aerazione di una canna fumaria.
Il programma di collaborazione di Starck con l'azienda toscana prevede, in futuro, la progettazione di nuovi pannelli fotovoltaici, di una barca ad idrogeno e di auto elettriche.
“L'ecologia deve essere un piacere, non una punizione”: l'affermazione dello stesso architetto condensa in sé lo spirito delle sue creazioni, che hanno lo scopo di rendere compatibili le comodità della vita moderna con la sostenibilità ambientale.