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Con la Legge Finanziaria 2018, è stata modificata la detrazione fiscale prevista per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione o a biomassa, l'aliquota varia infatti dal 50% al 65% in funzione dei requisiti tecnici dell'impianto.
L'Enea ha di recente pubblicato una serie di nuove Guide, utili a spiegare le novità in materia di detrazione fiscale e a illustrare i requisiti necessari affinché si possa fruire dell'Ecobonus 2018.
Possono godere del bonus previsti in materia di risparmio energetico tutti i contribuenti che sostengono le spese di riqualificazione energetica e posseggono un diritto reale sulle unità immobiliari costituenti l'edificio.
In alternativa alle detrazioni i beneficiari possono optare per la cessione del corrispondente credito, in merito al quale si rimanda al Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 28.08.2017.
Gli edifici oggetto dell'intervento devono essere, alla data della richiesta di detrazione, esistenti ovvero accatastati o con richiesta di accatastamento in corso e in regola con il pagamento di eventuali tributi e dotati di impianto termico.
I requisiti per la detrazione delle caldaie sono differenti in base al tipo di caldaia che si decide di installare.
Il vademecum messo a disposizione dall'ENEA, sia per le caldaie a condensazione sia per le caldaie a biomassa, fornisce in base al tipo di impianto, un elenco dettagliato a cui si consiglia di fare riferimento, in cui sono riportati i requisiti tecnici specifici necessari al riconoscimento della detrazione.
Una differenza sostanziale tra i due tipi di intervento consiste nel fatto che mentre per le caldaie a condensazione l'intervento deve configurarsi come sostituzione totale o parziale del vecchio generatore termico e non come nuova installazione, per le caldaie a biomassa l'intervento può configurarsi sia come sostituzione totale o parziale sia come nuova installazione.
Vediamo meglio in dettaglio cosa è previsto per le caldaie a condensazione e per le caldaie a biomassa.
La caldaia a condensazione rappresenta l'evoluzione della tradizionale caldaia a gas, che utilizza una sola parte del calore emesso dalla combustione, mentre la caldaia a condensazione ha il vantaggio di riuscire a sfruttare maggiormente il calore latente prodotto dai fumi prima che vengano espulsi.
Questo grande vantaggio rispetto alle caldaie tradizionali si traduce in un rendimento maggiore e in una diminuzione delle emissioni inquinanti in atmosfera come ossido di azoto e anidride carbonica.
Godono della detrazione del 50% le spese totali sostenute per tutto il 2018 relative agli interventi di cui al punto a, mentre alle spese sostenute entro il 31 dicembre 2017 si applica l'aliquota del 65%.
Per gli interventi dei punti b e c la detrazione prevista è pari al 65%.
Si ricorda che il limite massimo di detrazione ammissibile è di 30.000 € per unità immobiliare.
Secondo le nuove disposizioni entro i 90 giorni successivi alla fine dei lavori va inviata attraverso l'apposito sito web messo a disposizione dall'ENEA, www.finanziaria2018.enea.it, la Scheda Descrittiva dell'intervento.
Sarà cura del cliente conservare tutta la documentazione costituente la pratica ENEA utile a dare prova di quanto eseguito e dichiarato, in base al tipo di intervento.
Le caldaie a biomassa sono tutte quelle caldaie che vengono alimentate con la biomassa, ossia o con il pellet, con la legna, oppure con il cippato, ovvero qualsiasi tipo di residuo che proviene dalla deforestazione, oppure dalle coltivazioni agricole o dalle attività industriali che si occupano di lavorare gli scarti di origine biologica, come la legna.
Tra i vantaggi derivanti dall'utilizzo di questi sistemi citiamo sicuramente un impatto ambientale nettamente inferiore ai sistemi tradizionali in quanto non si ha l'emissione di sostanze inquinanti nell'atmosfera, una manutenzione molto semplice e un rendimento calorico elevato.
Per quanto riguarda la sostituzione o nuova installazione, di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, l'entità del beneficio è pari al 50% delle spese totali sostenute dal 1.1.2018 al 31.12.2018, per un massimo di €30.000 per unità immobiliare.
Per tutte le spese sostenute entro il 31 dicembre 2017, invece, l'aliquota è pari al 65%.
Le spese agevolabili sono:
La documentazione necessaria da trasmettere all'ENEA, entro i 90 giorni successivi alla fine dei lavori, è la Scheda descrittiva dell'intervento.
Nel caso di nuova installazione il calcolo del risparmio energetico andrà eseguito in relazione alla tecnologia standard di riferimento.
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