Quando l'albergo non e' piu' semplicemente un luogo di sosta per una vacanza o un viaggio di lavoro, ma rappresenta concretamente tutta la filosofia alla base del moderno pensiero ecologista, allora e' un ECO-ALBERGO.
Il dibattito, a livello mondiale, è tuttora in corso: bisogna sostenere tecnologie produttive e modi d'uso delle risorse che abbiano il piu' basso impatto possibile sull'ambiente, in qualsiasi campo. Si tengono conferenze, si costituiscono societa' di studi ad hoc sull'argomento, nascono perfino nuovi corsi universitari.
Quando però si vedono realizzate queste idee in concreto, allora vale la pena soffermarsi un po' di più, perché queste realizzazioni sono la dimostrazione tangibile che si sta uscendo dai salotti televisivi o le aule universitarie, le chiacchiere nebulose lasciano il posto a fatti concreti.
Si sta uscendo dalla fase del si dovrebbe, siamo entrati in quella del è stato realizzato.
L'industria, come abbiamo già avuto modo di vedere su queste stesse pagine, si sta già basando su queste linee guida, per prodotti sempre più certificabili come a basso impatto ambientale. Ciò dimostra che è la nuova filosofia di vita che sta prendendo piede, è la mentalità che sta cambiando.
Era proprio questo che si auspicava succedesse, cioè che le filosofie green permeassero il vivere quotidiano, che divenissero un pensare comune. Quindi, spazio al nuovo vivere: a casa, al lavoro, ma anche in vacanza.
EcoWorldHotel è una catena di alberghi indipendenti che ha fatto dell'ecoturismo una missione da diffondere, tanto che una parte degli introiti provenienti dalla loro gestione viene destinata a promuovere iniziative di vario genere sempre nel campo della tutela ambientale.
La filosofia alla base del concept di questi hotels, ma anche dei B&B e residences appartenenti alla catena, è semplicemente quella di applicare in concreto tutte quelle ricerche teoriche che hanno portato a realizzare ambienti a basso consumo energetico, raggiungendo un giusto equilibrio con la natura, attraverso l'uso di tecnologie, materiali, colori, forme che rispettassero in pieno l'ambiente.
Non solo, in alcuni di questi hotel, c'è a disposizione la Low Impact Feng Shui room, realizzata seguendo i principi del Feng Shui, disciplina orientale che ha guidato l'arch. Anita Cerpelloni nella progettazione di questa stanza, con la consulenza dell'arch. Stefano Parancola, docente di progettazione ambientale presso la Facoltà di Architettura di Ferrara.
Al primo posto, dunque, il benessere psicofisico degli ospiti dell'albergo, senza tradire la filosofia di base della gestione di questa tipologia di alberghi, gestione completamente ecosostenibile, sia per quanto riguarda il risparmio dell'energia e delle risorse idriche, sia per quanto riguarda l'uso di materiali riciclabili.
Non a caso, ogni ecologic room, per ricevere questa certificazione, deve rispettare determinati requisiti, sia in fase di progettazione, sia in fase di realizzazione.
Tutte queste fasi ne permettono poi l'assegnazione a determinate categorie, a seconda del livello di parametri rispettati di efficienza energetica, in equilibrio con altri parametri che giudicheranno il livello di salubrità e benessere psicofisico che saranno in grado di assicurare.
Nulla, quindi, è lasciato al caso, primo fra tutti la scelta degli arredi, per assicurare che tutte queste idee vengano rispettate, senza rinunciare all'estetica degli interni.
Una di queste camere, realizzata in un Eco-Hotel di Milano, presenta il pavimento in parquet di bambù evaporato, dalle elevate proprietà antibatteriche, lucidato con olii e resine naturali.
Le pitture usate per le pareti, oltre che a rispettare colori e simboli naturali, sono realizzate con materiali minerali igienizzanti l'aria, resistenti ai raggi UV e inibenti la formazione di alghe e muffe.
I mobili, tutti realizzati con legni certificati FSC, compreso il letto e il divano letto entrambi in massello, sono privi di collanti e formaldeide, poiché sfruttano il sistema ad incastro tra i vari pezzi. I materassi sono in lana, cotone e fibre di cocco, i serramenti sono anch'essi in legno, realizzati in modo da avere valori di trasmittanza termica tipo casa passiva.
Le rubinetterie sono a controllo del flusso idrico, l'illuminazione sfrutta la tecnologia a basso consumo, con lampade in carta di riso giapponese e dispositivi che regolano il colore diverso della luce per effetti di cromoterapia.
Per la ristrutturazione di questa camera, per stabilire gli equilibri tra forme, colori e posizioni degli arredi, si è studiato anche il contesto esterno, quindi la tipologia e la posizione di edifici, alberi, corsi d'acqua e tutto quanto contribuiva a creare un rapporto con il dentro.
Sono state realizzate schermature per proteggersi da eventuali geopatie generate dai campi elettromagnetici creati, ad esempio, dai vani ascensori di metallo.
Queste sono solo alcune delle caratteristiche di questo nuovo tipo di realizzazioni. Da considerare anche l'aspetto, non meno importante, che è quello enogastronomico ... ma questa è un'altra storia, tutta da scoprire.
Così come tutto da scoprire è il progetto Rete degli eco-alberghi, avviato dalla Regione Lazio nelle aree protette. Questo progetto prevede la stesura di determinati criteri in base ai quali vengono riutilizzate strutture di particolare interesse storico o anche solo esempio di architettura rurale, collocate in luoghi particolari dal punto di vista storico paesaggistico.
In seguito a queste analisi, la struttura si apre a nuova vita, privilegiando una gestione ecosostenibile sia da parte dei gestori, sia anche da parte dei turisti utenti finali, che trovano in essa tutte le risposte a quella voglia di turismo verde che li spinge a ricercare esperienze del genere.
Grande attenzione, quindi, alla salvaguardia dell'ambiente circostante (queste strutture si trovano in aree protette), uso responsabile delle risorse energetiche e idriche per il minor impatto ambientale possibile, attenzione alla catena del riciclo dei rifiuti prodotti.
Per le ristrutturazioni si privilegiano materiali locali, per un corretto rispetto delle tipologie edilizie esistenti, coniugando tutto ciò attraverso i moderni dettami della bioedilizia.
Solo in un secondo tempo, una volta accertata la congruità rispetto ai criteri stabiliti, queste strutture entrano a far parte di una rete di strutture pubbliche a disposizione dei tanti turisti. Ovviamente una delle caratteristiche è il rispetto per le comunità del luogo, di cui si salvaguarderanno abitudini di vita e tessuto economico.
Un'ottimo esempio di realizzazione di un eco-albergo: a Cartore, nell'antico borgo alle pendici delle Montagne della Duchessa, a quota m 944 s.l.m..
www.ecoworldhotel.com
www.ecoalbergo.it
www.riservadelladuchessa.it