Quando è possibile rifiutarsi di pagare le spese condominiali?

Le spese condominiali, ripartite a seconda dei millesimi, sono un obbligo per i proprietari. Tuttavia, ci sono alcuni casi in cui ci si può rifiutare di pagarle
Pubblicato il

Spese condominiali: non sempre sono un obbligo


Quando si è proprietari di un appartamento, un garage, o una qualsiasi unità immobiliare sita in un condominio si è obbligati a pagare le spese condominiali che vengono ripartite in base ai millesimi.

Le spese condominiali vengono approvate in sede di assemblea. Lo stesso vale per interventi e lavori da eseguire nel condominio. Per procedere occorre la maggioranza.

Ci sono però alcuni casi in cui è possibile rifiutarsi di pagare le spese condominiali. Vediamoli nel dettaglio.

Quando il bilancio condominiale non è stato approvato in assemblea oppure è stato approvato in maniera non regolare, un condomino può contestare la validità delle spese e rifiutarsi quindi di pagarle.

Ci sono vari motivi per cui un condomino può contestare le spese condominiali, anche se approvate dall'assemblea condominiale
Idem se le spese condominiali non sono state ripartite in base ai criteri come stabiliti dalla legge o da regolamento del condominio. In tale ipotesi, la causa di nullità della delibera può essere fatta valere sempre, anche una volta trascorsi i 30 giorni previsti dalla legge per impugnare le delibere assembleari.

Allo stesso modo, il condomino che si rifiuta di pagare le spese, può anche attendere l'ingiunzione di pagamento da parte del condominio e poi presentare opposizione.

È possibile non pagare le spese condominiali, anche se approvata dalla maggioranza assembleare, se queste risultano esagerate. Ciò vale nel caso di lavori riguardanti innovazioni e migliorie delle parti comuni che, per giunta, si rivelano essere non necessari e/o suscettibili di godimento separato.

Seppur molto pesanti, le spese condominiali vanno invece pagate per lavori necessari come ristrutturazioni e/o sostituzioni di impianti.

È possibile rifiutarsi di pagare le spese condominiali anche per lavori che interessano solamente un condominio (è il caso dei condomini con più scale, ascensori, cortili, palazzi...). In tal caso, le spese per la manutenzione delle parti comuni sono a carico solamente dei condomini che ne hanno beneficio.

Se un condomino vuole impugnare una delibera assembleare in cui sono state approvate delle spese, deve agire entro il termine di giorni 30 giorni dall'approvazione della delibera stessa o dal giorno in cui il verbale viene comunicato agli assenti.

E ancora, un condomino può rifiutarsi di pagare le spese condominiali se non è stato istituito un fondo, come previsto dalla legge.

Infine, un condomino che versa in gravi difficoltà economiche può chiedere di essere sospeso o esonerato dal pagamento delle spese condominiali. In tal caso questa richiesta deve avere l'approvazione unanime di tutti i condomini che devono tutti presenziare all'assemblea.

riproduzione riservata
È possibile rifiutarsi di pagare le spese condominiali: vediamo quando
Valutazione: 4.57 / 6 basato su 7 voti.
gnews
  • whatsapp
  • facebook
  • twitter

Inserisci un commento



ACCEDI, anche con i Social
per inserire immagini
Alert Commenti
  • Anna8
    Anna8
    Giovedì 29 Agosto 2024, alle ore 10:30
    Questo l'avevo letto e capito.
    Allora da quando sono entrata in questo condominio ( quasi 3 anni) non è mai stata fatta un'assemblea, ho semplicemente ereditato l'importo che pagava la precedente proprietaria, ho fatto più volte presente il parcheggio sconsiderato di auto e motorini a meno di 1 metro dal mio balcone ma l'amministratore ha fatto orecchie da mercante.
    Mi chiedevo se per protesta potevo smettere di pagare il condominio.
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Anna8
      Giovedì 29 Agosto 2024, alle ore 10:59
      No, non può farlo. 
      Ha facoltà di chiedere la convocazione di un'assemblea condominiale per la revoca del mandato all'amministratore e la nomina di un successore che faccia il minimo sindacale previsto dall'incarico e che si prodoghi a divulgare con ogni mezzo il rispetto delle regole.
      Cordiali saluti.
      rispondi al commento
      • Anna8
        Anna8 Pasquale
        Giovedì 29 Agosto 2024, alle ore 11:09
        Grazie mille. Ma può un solo condomino chiedere questa revoca o bisogna avere una maggioranza?
        rispondi al commento
  • Anna8
    Anna8
    Giovedì 29 Agosto 2024, alle ore 10:13
    È possibile rifiutarsi di pagare le spese condominiali come atto di protesta nei confronti di un amministratore che non fa rispettare le regole condominiali presenti sugli atti di propietà?
    Nello specifico nel vialetto di accesso alle abitazioni non è possibile parcheggiare mezzi ma la cosa è a discrezione dei condomini e nonostante lo abbia ripetutamente fatto presente all'amministratore, costui non ha mai fatto nulla.
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Anna8
      Giovedì 29 Agosto 2024, alle ore 10:53
      Non può rifiutarsi di pagare le spese condominiali che riguardano beni e servizi collettivi per negligenze personali dell'amministratore.
      In particolare, il ruolo di costui, è quello di informare attraverso avvisi e cartelli sull'osservanza delle regole e del vivere civile, oltre non può fare.
      In mancanza di ciò va revocato il mandato e nominato uno nuovo.
      Cordiali saluti.
      rispondi al commento
  • Antonietta 1
    Antonietta 1
    Sabato 30 Settembre 2023, alle ore 16:43
    Esiste una legge di esenzione dalle rate condominiali per reddito?
    rispondi al commento
  • Albe
    Albe
    Martedì 2 Maggio 2023, alle ore 08:11
    Ritengo che per rendere obbligatorio il pagamento delle spese condominiali, l'assemblea dei condomini debba approvare non solo il suo importo complessivo, ma anche la scadenza delle varie rate, sopratutto nel caso di spese rilevanti riguardanti interventi straordinari.
    rispondi al commento
Torna Su Espandi Tutto