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Quando si parla di luci di emergenza per la casa, la domanda che spesso sorge spontanea è: quante ne servono?
In realtà, la risposta dipende dalle dimensioni dell'abitazione e dal numero di vani, visto che non esiste normativa in merito. In generale, si consiglia di avere almeno una luce di emergenza per piano e di posizionarle in prossimità delle scale o delle uscite principali.
È importante anche dotarsi di una torcia o di un'altra fonte di luce portatile per ogni membro della famiglia, da tenere facilmente accessibile in caso di necessità.
In ogni caso, le luci di emergenza devono essere installate in modo da essere facilmente raggiungibili e utilizzabili anche in situazioni di stress e panico.
Esistono diverse certificazioni che attestano il corretto funzionamento delle luci di emergenza. Le principali sono:
È importante ricordare che ogni paese potrebbe avere regolamenti e normative specifiche in materia di luci di emergenza, quindi le certificazioni possono variare a seconda del luogo in cui si utilizzano le luci.
Le luci di emergenza in casa sono una delle misure di sicurezza più importanti per garantire un'evacuazione sicura in caso di emergenza.
Una domanda comune che sorge riguardo a queste luci è quanto tempo debbano rimanere accese.
La risposta dipende dal tipo di luci di emergenza e dalle normative locali. In generale, le luci di emergenza devono rimanere accese per almeno 1 ora, tempo più che sufficiente in un appartamento, ma molte di esse hanno una durata di 3 ore o più.
È importante verificare le specifiche del produttore e le normative locali per assicurarsi che le luci di emergenza siano adeguate alle esigenze della propria casa o del proprio edificio.
Prendendo come esempio una casa di 120 mq con 3 stanze da letto, 2 bagni, un salone e un corridoio, una soluzione adeguata potrebbe prevedere l'installazione di un sistema di luci di emergenza autonomo.
Questo sistema potrebbe comprendere un pannello di controllo centrale che alimenta una serie di luci di emergenza collocate strategicamente, come ad esempio lungo il corridoio, in prossimità ma anche sulle scale come luci segna passo, all'ingresso delle stanze da letto e del bagno.
Inoltre, si potrebbe considerare l'installazione di luci di emergenza a incasso per il salone, in modo da garantire una visibilità sufficiente anche in caso di blackout.
È importante scegliere luci di emergenza a basso consumo energetico e con batterie a lunga durata per garantire la massima affidabilità e sicurezza.
In caso di emergenza, è fondamentale conoscere l'ubicazione delle luci di emergenza e il loro funzionamento per poterle utilizzare correttamente e garantire una veloce evacuazione della casa.
La lampada di emergenza Beghelli con plafoniera è un apparecchio di illuminazione di emergenza studiata per il settore terziario ma perfettamente adatta anche per essere installata in casa.
Grazie alla sua batteria con una durata fino a 8 ore, è particolarmente adatta per aree soggette a black out prolungati come ad esempio in una casa di campagna isolata.
Lampade di emergenza Beghelli
La luce d'emergenza a incasso fornisce un ampio fascio di luce bianca di tonalità 4000K, che permette di illuminare la stanza in maniera perfetta. L'apparecchio può essere installato sia a parete che a plafone, e non richiede l'uso di ulteriori accessori per l'installazione.
Il Gruppo Beghelli, uno dei leader italiani nel settore dell'illuminazione di emergenza e non solo. Progetta, produce e distribuisce apparecchi per l'illuminazione tecnico professionale e sistemi elettronici per la domotica e la sicurezza domestica ormai da decenni.
Soluzione veramente interessante per la casa è la lampada di emergenza da presa Wi-fi della DearHome. Si tratta di un dispositivo versatile e facile da installare, compatibile con i più comuni impianti elettrici domestici.
Lampada di emergenza da presa della DearHome
Grazie alla sua connessione Wi-Fi, il prodotto consente di monitorare l'integrità degli accumulatori attraverso lo smartphone, fornendo informazioni in tempo reale sul livello di carica della batteria.
Struttura lampada di emergenza DearHome
In caso di blackout, la lampada si attiva automaticamente, fornendo un'illuminazione di emergenza di circa 100 lumen per un massimo di 60 minuti. Inoltre, è possibile attivare una luce di cortesia semplicemente sfiorando un lato del prodotto, per un'esperienza utente ancora più comoda.
Una soluzione ancora più semplice che non comporta installazioni di sorta è la lampada di emergenza portatile dell'azienda Velamp, una scelta affidabile. Il classico design IRON, è leggero e compatto, ed ha dimostrato la sua efficacia negli anni.
Lampada emergenza Velamp
Grazie ad un potente LED genera 250 lumen di luce omogenea, senza sfarfallio o abbagliamento. Inoltre, Velamp ha equipaggiato le sue lampade di emergenza con batterie al litio, che sono ecologiche, efficienti e leggere.
Rispetto ad una normale torcia come quella nella foto in basso, fornirà un fascio di luce decisamente più utile per illuminare casa al meglio in caso di black-out.
La lampada di emergenza Velamp ha un'autonomia fino a 5 ore e si ricarica rapidamente tramite il caricatore esterno. Grazie al monitoraggio della rete elettrica, la lampada si accende automaticamente quando la corrente ritorna, e il trasformatore esterno offre un livello di sicurezza aggiuntivo.
Velamp ha una lunga storia di innovazione nel campo delle lampade portatili e di emergenza, essendo stata fondata nel 1906 come prima fabbrica di batterie in Italia.
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