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Il posizionamento delle prese elettriche, sia in una nuova installazione che in un progetto di ristrutturazione, è regolata da normative vigenti in materia.
Negli ultimi anni la pianificazione della collocazione delle prese ha assunto una valenza molto ampia, oltre all'aspetto puramente ergonomico e funzionale è inclusa anche l'estetica.
Mentre in passato le prese venivano posizionate principalmente vicino a fonti luminose o apparecchi elettrici come lavatrici o televisori, oggi si progettano installazioni che fungono da supporto per effetti di illuminazione e arredo.
Ci sono alcune linee guida generali a cui prestare attenzione, anche in merito all'altezza delle prese elettriche.
L'altezza delle prese elettriche secondo la normativa deve essere a una distanza minima di 17,5 cm dal pavimento per le prese generali; a 90 cm da terra per gli interruttori luce e a 110 cm per le prese dei servizi (bagno e cucina).
In primo luogo, è fondamentale collegare tutte le prese al cavo di terra per garantire la dispersione a terra di eventuali sovraccarichi e tensioni elettriche.
In secondo luogo, è sconsigliato utilizzare più dispositivi elettrici su una singola presa.
L'uso di prese multiple e ciabatte può comportare un eccessivo carico elettrico su un unico punto di presa, superando le capacità massime di Watt e Ampere supportate e causando potenzialmente sovraccarichi, surriscaldamento e rischio di incendi.
Prima di determinare la quantità e la disposizione delle prese elettriche in una stanza da letto o in altri ambienti domestici, bisogna conoscere la differenza tra prese e spine.
Le prese hanno fori, mentre le spine sono dotate di perni metallici progettati per adattarsi ai fori delle prese. La corrente elettrica fluisce dalle prese e il contatto con le spine si verifica all'interno dei fori, per ragioni di sicurezza.
Indipendentemente dal tipo di installazione prevista, è essenziale rispettare le normative CEI 64-50 e 64-8, che regolamentano il posizionamento e i criteri per l'installazione delle prese elettriche.
Per coloro che pianificano una ristrutturazione o che devono arredare una nuova abitazione, è fondamentale conoscere la corretta disposizione delle prese elettriche.
Le normative di conformità pongono inizialmente l'attenzione sulla dotazione minima di prese, interruttori e punti luce in ogni locale.
In base alla legge, è obbligatorio che vi sia almeno una presa elettrica in prossimità della presa telefonica. Inoltre, vicino agli attacchi della TV sono richieste almeno sei prese elettriche.
Tante tipologie di prese elettriche - foto Getty Images
La normativa prescrive, infine, la presenza di almeno una presa in ogni stanza, posizionata in prossimità dell'ingresso o della porta.
La normativa di riferimento per la dotazione e la collocazione delle prese elettriche è la CEI-64-8 che definisce l'impianto elettrico civile residenziale e le sue componenti.
È fondamentale tenere a mente che per realizzare o modificare un impianto elettrico, è necessario l'intervento e la certificazione di personale specializzato nel settore.
La legislazione prevede tre diversi livelli di classificazione degli impianti, ognuno con un corrispondente grado di Certificazione, che variano in base alla complessità, all'estensione e alla sicurezza dell'impianto:
Dove posizionare prese ed interruttori nell'impianto elettrico di una cucina funzionale è una decisione basata su due principali considerazioni: la disposizione degli elettrodomestici e i requisiti di altezza stabiliti dalle normative di sicurezza.
Per il frigorifero, la presa dovrebbe essere posizionata lateralmente, a circa 30 cm dal pavimento. In situazioni in cui non si conosca ancora il tipo di spina o si preveda di cambiare il frigorifero in futuro, può essere conveniente installare due prese, una standard e una di tipo schuko.
Se la cucina è dotata di un piano cottura elettrico, la presa dovrà essere posizionata sul retro, in posizione centrale, a una distanza di almeno 30 cm dal pavimento.
Lo stesso livello di altezza si applica alla presa per il forno tradizionale; il forno a colonna si collega invece a una presa posizionata a 110 cm dal pavimento.
L'attacco per la cappa di aspirazione si colloca a un'altezza di 180 cm, preferibilmente centrato rispetto al piano di cottura.
La lavastoviglie, di solito collocata accanto al lavello, richiede una presa laterale, a circa 30 cm dal pavimento.
Per il piano di lavoro è consigliabile installare una serie di prese a un'altezza di 110 cm. Questo permette di collegare in sicurezza piccoli elettrodomestici.
È importante posizionarle a distanza di almeno 60 cm dal piano di cottura e dal lavello, evitando così situazioni di rischio legate al calore e all'acqua.
L'interruttore per l'illuminazione della cucina si posiziona ad una distanza di 90 cm dal pavimento, di solito lateralmente rispetto alla porta.
Per quanto riguarda le prese elettriche in camera da letto, si dovrebbero collocare 1 o 2 prese luce vicino all'ingresso, almeno una presa va situata nelle vicinanze del letto, con più prese per lato nel caso di letti matrimoniali.
Un'altra presa si posiziona vicino alla scrivania o all'area libreria.
È importante rispettare le normative che stabiliscono l'altezza minima delle prese a parete, con una distinzione tra comandi e prese da parete incassate o sporgenti che hanno altezza minima di 17,5 cm e altre tipologie di prese che hanno altezza minima di 45 cm.
Per garantire la massima comodità nella disposizione di prese e interruttori, è consigliabile eseguire una prova pratica tracciando piccoli segni sul muro e simulando i gesti e gli spostamenti abituali all'interno della stanza.
Quando si tratta dell'installazione dei punti presa in bagno, è fondamentale seguire le buone pratiche che prevedono la suddivisione in quattro diverse zone.
Queste disposizioni riguardano principalmente aspetti legati alla sicurezza, alla praticità e al comfort.
La normativa CEI 64-8 stabilisce un numero minimo di 2 punti presa e 2 punti luce per tutti e tre i livelli (a esclusione della zona 0). Una presa deve essere collocata vicino allo specchio, mentre un'altra nei pressi della lavatrice (in questo caso, sarà necessaria una presa Schuko).
Per quanto riguarda gli interruttori che gestiscono i punti luce, uno si colloca vicino all'ingresso della stanza, mentre gli altri si possono collocare in altre zone, garantendo così una disposizione funzionale.
Side di 4 Box S.r.l. è un innovativo frutto elettrico che ospita con praticità una presa schuko o due bipasso. Questo dispositivo introduce una nuova concezione di multipresa, mettendo fine alla necessità di utilizzare fastidiosi adattatori.
Presa elettrica Side di 4box
Side si dimostra estremamente versatile e potente grazie al suo peso di 50 grammi. Le dimensioni compatte (4 × 4,5 × 4,5 cm) si adattano facilmente a qualsiasi ambiente.
Inoltre, è disponibile in una varietà di colori, tra cui antracite, avorio e rosso, per soddisfare ogni preferenza estetica.
Versalid di ASAPlastici è una soluzione innovativa per il cablaggio a incasso che si presta a molteplici applicazioni.
Questo sistema è dotato di un coperchio che ha la funzione di nascondere le prese e proteggerle da agenti esterni, conferendo al modulo un tocco di eleganza.
Presa elettrica Versalid di ASAPlastici
È possibile personalizzare il sistema scegliendo le prese di corrente e gli accessori più adatti alle proprie necessità, con la possibilità di aumentarne il numero per ottenere un modulo più ampio e funzionale.
Versalid offre una vasta gamma di finiture e colorazioni per adattarsi a qualsiasi ambiente. Con uno spessore di soli 50 mm e un sistema di ancoraggio semplificato, la presa può essere installata in vari contesti.
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