Arredi esterni polifunzionali
Gli arredi da esterno devono essere pratici e durevoli in modo da sopravvivere a condizioni ambientali avverse ma possono, a sorpresa, rivelarsi come elementi eclettici in grado di assolvere diverse funzionalità.
In questo articolo vi illustro la mia idea per un dondolo da giardino, in grado di assicurare un evoluto comfort associato a una dinamica multivalenza, per gestire il relax all'aria aperta in modo altamente personalizzato.
Disegno per dondolo da giardino in legno e acciaio
Nel seguente disegno, rappresento la mia proposta di progetto per la realizzazione di un maxi dondolo da collocare in giardino o anche sul terrazzo di casa.
Questo affascinante arredo esterno è caratterizzato da una solida struttura in legno e acciaio conformata secondo il classico layout a cavalletto.
Quattro lunghe e robuste assi lignee verticali, disposte ad angolo acuto e unite tra loro ai vertici, vanno a formare l'impalcatura laterale di sostegno.
I due cavalletti così formati sono saldamente collegati tra loro mediante una lunga trave orizzontale a forte spessore, in modo da comporre una robusta struttura autoportante.
L'imponente trave longitudinale è indispensabile anche come ancoraggio per le funi di acciaio le quali sorreggono la seduta del dondolo, permettendone l'oscillazione.
Il saldo ancoraggio al suolo è garantito da quattro piastre in ghisa, fissabili al terreno a mezzo di picchetti specifici.
In alternativa, se il dondolo deve essere posizionato sul pavimento di una terrazza, si possono prevedere appositi ancoranti chimici a iniezione, reperibili in kit di varie tipologie a costi accessibili sul sito Amazon.it; questo sistema è a base di resine in vinilestere o epossidiche autoindurenti, le quali si innestano nella pavimentazione per saldare in modo ottimale la struttura, impedendo infiltrazioni d'acqua entro il pavimento stesso.
Il tetto del dondolo è orientabile per un ombreggiamento selettivo
Ai vertici dei cavalletti sono fissati due grossi carter triangolari in acciaio, i quali conferiscono ulteriore sostegno e compattezza all'intera impalcatura, ricoprendo i meccanismi di collegamento fra le travi lignee.
La copertura del dondolo si compone essenzialmente di un telaio in legno, su cui viene montato il telo ombreggiante.
L'intelaiatura della pensilina è costituita da due archi lignei laterali con quattro raggi convergenti sugli apici di ciascun cavalletto; queste arcate laterali sono connesse tra loro da due lunghi listelli cilindrici longitudinali, i quali delimitano il bordo anteriore e posteriore della copertura.
Al telaio in legno viene fissato un telo mantenuto teso a mezzo di anelli, consentendo altresì le periodiche operazioni di smontaggio e pulizia.
La copertura può essere scelta in cotone impermeabilizzato, PVC o nylon, preferibilmente in colori chiari per consentire la riflessione delle radiazioni solari; una tonalità giallo limone potrà dare quel tocco di vivacità e cangiante luminosità.
Sul bordo anteriore del tettuccio, ho previsto l'attacco per un maniglione di acciaio, in maniera da poter regolare manualmente l'orientamento del tetto, seguendo l'inclinazione dei raggi solari durante l'arco della giornata.
La dinamica motilità della copertura ombreggiante è resa possibile da due perni specifici inseriti tra il telaio della pensilina e i carter triangolari in acciaio laterali, per gestire lo spostamento desiderato del tettuccio, verso il basso o verso l'alto.
Il dondolo assume diverse posizioni ed è multiaccessoriato
Nell'inquadratura sottostante visualizziamo lo zoom sulla parte oscillante del dondolo da giardino, attrezzata di vari optional per un confortevole relax all'aria aperta.
La seduta del dondolo presenta una conformazione a sezione sigmoidale, lunga abbastanza da ospitare comodamente due o tre persone.
Il divanetto si compone di doghe ortopediche realizzabili in multistrato di legno, in modo da garantire un estremo comfort anatomico.
Due ampi braccioli curvilinei fungono da comodo appoggio e da saldo collegamento per le funi in acciaio sospese alla trave longitudinale superiore.
Nella porzione posteriore dei braccioli sono praticati dei fori entro cui è bloccata, nella posizione voluta, una lunga asta cilindrica orizzontale - visibile dietro lo schienale - per ottenere una salda regolazione dell'inclinazione dello schienale stesso, come ho rappresentato con le frecce e i tratteggi.
In tal modo, il dondolo può garantire almeno quattro diverse angolazioni, passando dalla postura seduta a posizioni più distese che permettano anche un'impagabile e rilassante pennichella pomeridiana all'aperto.
Due cuscinature sfoderabili svolgono il ruolo di comodo poggiatesta; possono essere imbottite in fibra di cotone e rivestite di fresco tessuto naturale sanforizzato, nello stesso tono di giallo del telo di copertura.
Alla base delle fiancate laterali, due traversi in legno completano la solidità strutturale, fungendo anche da supporti per accessori vari.
Due pratici contenitori gemelli, realizzabili in materiale plastico tipo ABS, possono risultare utili per alloggiarvi bevande e bicchieri, improvvisando così, un piacevole aperitivo open air.
Sull'altro lato, a portata di mano, si potranno inserire libri, riviste e gli immancabili tablet o smartphone e così via.
Il risultato è un dondolo pluriaccessoriato, regolabile sia per le posizioni di seduta sia per l'ombreggiamento, sul quale poter trascorrere momenti di tranquillità o allegra convivialità.
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