Divani design moderno

Divani dal design innovativo, tra tradizione e modernità

Può un divano moderno avere un design innovativo pur facendo chiaramente riferimento a spunti formali presi dalla tradizione classica?
La risposta è, chiaramente, sì.

Lo si è visto, ed è certamente una conferma, ai recenti appuntamenti di Milano del Salone del Mobile e del Fuori Salone.

Mi riferisco, ad esempio, all'uso del capitonné nei cuscini delle sedute o degli schienali, scelta, ripeto, non nuova in quanto già proposta negli scorsi appuntamenti fieristici, ma mai così presente nella quasi totalità dei padiglioni dedicati agli articoli imbottiti, ovvero letti, poltrone e divani. Vediamo qualche modello di divano.

Si chiama Lipp il divano disegnato da Piero Lissoni per Living Divani srl ed è uno dei modelli che più ha riscosso il favore del pubblico e della critica al recente Salone del Mobile.
È un modello di divano certamente dal look importante, grazie allo schienale alto di base, a cui si appoggia il lungo cuscino poggiareni con imbottitura capitonné.

L'intero impianto stilistico, il concept stesso di questo modello, si rifà, ad un primo impatto visivo, ai modelli classici, ma il risultato è sorprendentemente moderno e innovativo.


Lo schienale e i braccioli sono realizzati in multistrati di pioppo, mentre il sedile è realizzato in tubolare d'acciaio verniciato a polveri epossidiche e completato con molleggio a nastri elastici. L'imbottitura in poliuretano espanso è a differenti densità ed è rivestita con falde di fibre acriliche.

Il poggiareni, inserito nello schienale, ha la struttura in multistrati e l'imbottitura sempre in poliuretano espanso con densità differenziate. La lavorazione capitonné è prevista sia nella soluzione in pelle che in quella in tessuto. Il divano Lipp è disponibile nelle tre dimensioni da 190, 235 e 280 cm di lunghezza, per una profondità della seduta di 67 cm, comoda ma non ingombrante.

Con il divano Lipp si ha così la reinterpretazione della lavorazione capitonné secondo il tipico spirito geometrico contemporaneo del marchio Living. L'apparente austerità di questo volume liscio e sottile negli spessori della struttura di supporto viene addolcita e impreziosita proprio dal poggiareni così concepito, un vezzo estetico raffinato che non pregiudica la pulizia delle linee ma piuttosto le esalta.

Divani moderni come sospesi

Sembra invece sospeso a mezz'aria il divano Wing che Antonio Citterio disegna per Flexform spa e questa sensazione è accentuata dal concept formale di seduta e schienale, essenziali eppure morbidi e accoglienti: in pratica una serie di elementi orizzontali sospesi nello spazio, ovvero schienale, cuscinoni della seduta e braccioli, tutti elementi che cambiano l'aspetto finale del divano a seconda della loro combinazione e dall'aggiunta di cuscini liberi spostabili a piacere.


La struttura di appoggio è in metallo rivestito in cuoio, con il materassino in poliuretano e i cuscini della seduta in piuma con inserto in materiale indeformabile, mentre lo schienale è imbottito in poliuretano stampato e dacron con inserto in metallo. Piedi e supporto dello schienale sono in metallo.

Wing è disponibile nelle due versioni da 258 e 308 cm di lunghezza, per una profondità di ingombro totale di 99 cm.

Divani moderni e crowdcrafting

Come si fa a realizzare il divano giusto per una città, anzi, per La Città, ovvero New York?
Se poi è Manhattan a fare da protagonista per questo progetto, allora ci vuole più di una mente a ragionare sulle possibili soluzioni, a proporre idee, materiali, colori, forme, che riflettano stili di vita diversi per diversi modi d'intendere questa città.

Ecco, allora, prendere corpo l'idea di Berto Salotti, già sperimentata qualche tempo fa con successo nel progetto di crowdcrafting per il modello divanoXmanagua.
Il nuovo divano si chiama, appunto, SofaXManhattan ed è stato anch'esso pensato da più di una mente e realizzato a più mani.


Dedicato alla città di New York dove Berto è ospitato nel Living Showroom DesignApart, il divano Sofa4Manhattan è disegnato da Lera Moiseeva e Joe Graceffa, coordinati da Luca Nichetto. Tema del progetto: disegnare e costruire un divano per Manhattan e per i suoi abitanti, sfruttando le migliori menti per le migliori mani.

Il tutto nasce da un'idea di Stefano Micelli, Diego Paccagnella e Filippo Berto e si è sviluppata in una prima fase, il 18 e 19 gennaio 2014 a New York, con un workshop che ha fatto emergere, tra le tante a partecipare, le figure dei due designer che hanno immaginato e disegnato il divano. Il disegno originale è stato poi rielaborato in Italia per poterlo mettere in produzione e realizzarne il prototipo.

La seconda fase, più propriamente di crowdcrafting, si è svolta il 29 marzo, quando ha preso vita il progetto Sofa4Manhattan nello showroom di DesignApart, dove si sono incontrati, tutti insieme, creativi, artigiani e pubblico, per partecipare in maniera attiva a tutte le fasi di realizzazione del divano stesso.

Un lavoro di cooperazione che ha coinvolto gli storici tappezzieri di Berto, pronti a condividere il loro know-how con quanti hanno partecipato all'evento. È stato un modo da parte dell'azienda per confermare la sua apertura nei confronti di nuove modalità di interpretazione del progettare contemporaneo, con conseguenti nuovi modi di produrre e distribuire il prodotto così concepito.

L'esperto artigiano si apre a nuove realtà, diventa cosmopolita e si confronta con altre menti. Il risultato di questo lavoro di co-progettazione e co-produzione è stato presentato per la prima volta in Italia nei giorni dal 9 al 12 dello scorso aprile in occasione del Fuori Salone a Milano, nello spazio Onwards, nel cuore del Brera Design District.



Anche questo divano riflette, come tutta la produzione Berto, la passione per la qualità artigianale unita a quella per il design più attuale.
Sofa4Manhattan è un divano elegante e realizzato con materiali di pregio, a partire dai tessuti e dalle pelli di varie finiture, per personalizzarlo secondo le esigenze estetiche e pratiche di ognuno.