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Ricetta per costruire la sedia piu' grande del mondo, di dimensioni tali da poter essere scelta da un gigante in cerca di riposo: 400 metri cubi di legno lamellare in abete rosso mescolati a 2 tonnellate di carpenteria, il tutto lavorato, con sapiente e antica maestria, per circa 400 ore, fino ad ottenere una base quadrata di almeno 10 metri di lato.
Anche se può sembrare uno scherzo, una sedia di tali spropositate misure esiste davvero. Si trova al centro di una rotatoria stradale a Manzano, piccolo e produttivo comune in provincia di Udine.
Lungi dall'essere una mera decorazione paesaggistica o il vezzo di qualche artista locale, questo arredo un po' ingombrante sta lì a simboleggiare uno dei distretti produttivi italiani più vivi e competitivi: il Distretto della Sedia, nucleo industriale specializzato, a carattere quasi esclusivo, nella produzione e commercializzazione di un arredo che da sempre è terreno fertile di studio per ogni designer che si rispetti.
Il Triangolo produttivo originario che disegnava i suoi vertici nel territorio friulano nei comuni di Manzano, Corno di Rosazzo e San Giovanni al Natisone, si è riorganizzato, a partire dagli anni '50, in una configurazione ben più vasta che a tutt'oggi comprende aziende manifatturiere in ben 11 località. Proprio da qui proviene circa l'80% della produzione italiana del settore che, al 100% Made in FVG (ovvero Friuli Venezia Giulia), viene ampiamente apprezzata anche all'estero.
Il segreto di questo successo, nato dalla sapienza artigianale della sedia impagliata di avita memoria, passa per collaborazioni prestigiose con Giò Ponti e Vico Magistretti, sfocia nel primo Salone della Sedia del 1977 e continua ancora oggi, nonostante qualche (e non poco ingombrante) ostacolo.
Risale infatti a ottobre 2009 l'apertura di un negozio Ikea a Villesse, a solo una ventina di chilometri dal cuore del Distretto; l'avanzata svedese, da tempo preannunciata e temuta dalle aziende locali, sembra però, almeno in parte, essere stata colta come un'occasione di revisione dei meccanismi di promozione del prodotto locale per adeguarli alle mutate esigenze del mercato.
Già dal 2000 la manzanese Sediarreda si occupa, con ottimi e crescenti riscontri, di vendita online di sedie per privati e per esercizi commerciali e ha perfino un outlet di prodotti Calligaris.
La Effezeta di Gianfranco Baccaro punta alla delocalizzazione e alla penetrazione in nuovi mercati esteri con lo spirito pioneristico degli albori del Distretto.
Domitalia, con sede a San Giovanni al Natisone, viaggia attraverso le nuove tendenze del design e recluta giovani progettisti, anche senza esperienza, ma capaci di tradurre in un linguaggio nuovo il marchio originario. Progettisti come Diego Marocco, definito un autodidatta, interessato alla creatività in senso molto ampio, che con le sue sedute Dream e Coach 645 coglie in pieno le nuove esigenze del brand.
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