|
Nel progettare la ristrutturazione degli immobili ad uso abitativo, una delle richieste più ricorrenti, è quella di poter rimodulare la superficie di disimpegni e corridoi, ovvero gli spazi utilizzati essenzialmente come passaggi, che spesso risultano troppo ampi e dispersivi.
Nell'articolo vi espongo una soluzione progettuale che prevede di sfruttare parte della metratura di un vecchio e piuttosto ampio disimpegno, per ricavare una piccola cabina armadio.
Per di più, un attento studio progettuale è mirato a migliorare geometricamente in senso globale i transiti pluridirezionali attraverso un nuovo e ridimensionato disimpegno, verso gli altri ambienti di casa.
Il seguente grafico in pianta rappresenta lo stato dei luoghi di un appartamento di circa 80 mq, posto a un piano intermedio nel contesto di un edificio ubicato in territorio metropolitano.
L'ingresso dell'abitazione dà direttamente in una grande zona giorno concepita in modalità open space: si è accolti in un salotto con parete attrezzata, mentre uno spesso pilastro portante (residuato da un precedente intervento) distingue la zona cucina e l'area pranzo.
Attraverso un disimpegno, si accede nella camera matrimoniale e poi nel bagno, oltre che in un locale tecnico predisposto per caldaia e lavatrice.
Alla cameretta si accede direttamente dalla zona pranzo e non dal disimpegno notte. Ciò rappresenta un evidente limite ai fini della giusta fruibilità della cameretta, impedendo la privacy di chi la utilizza.
Inoltre, il bagno non risulta immediatamente accessibile dalla zona giorno né dalla cameretta, costringendo a un percorso piuttosto tortuoso soprattutto dalla cameretta.
Le esigenze espresse dai proprietari di casa erano orientate essenzialmente a una rimodulazione della zona disimpegno, immaginando di poter allestire una cabina armadio anche se piccola, magari fruibile dalla camera padronale.
Si richiedeva una soluzione progettuale che prevedesse un disimpegno più razionale, auspicando di poter ottenere dei passaggi veramente funzionali nella zona notte, risolvendo le criticità sopra esposte.
Nella seguente pianta di progetto, è raffigurata la soluzione studiata ad hoc per creare un nuovo disimpegno, con una geometria totalmente differente e più razionale, trovando spazio per ricavare una piccola cabina armadio con accesso dalla camera.
Sfruttando una porzione (quella a sinistra in pianta) del preesistente lungo disimpegno, è stata realizzata una cabina armadio stretta e lunga che risulta in diretta comunicazione con la camera da letto matrimoniale.
Si tratta di una cabina armadio 120x300, il cui arredo interno si sviluppa su 3 pareti, ottenendo così una piccola cabina armadio angolare, o meglio, a doppio angolo in cui però risultano agevoli i movimenti di utilizzo.
Una porta scorrevole a scomparsa nel muro (preferibilmente in vetro trasparente) è interposta tra cabina armadio e camera da letto padronale.
In alternativa, si potrebbe anche prevedere una cabina armadio senza porta, quindi una soluzione ancor più informale di cabina armadio aperta, per avere sempre tutto a vista e a portata d'uso.
Nella pianta di progetto, il nuovo disimpegno appare ridimensionato rispetto a prima e con una conformazione geometrica completamente diversa, tale da consentire ben 5 passaggi da e verso altrettanti ambienti di casa.
La freccia evidenziata in rosso indica il nuovo transito (attraverso una porta scorrevole a scomparsa nel muro) dalla zona giorno verso il disimpegno, volutamente spostato verso destra in pianta, come si può evincere riguardando la pianta dello stato dei luoghi sopra descritta.
Tale spostamento verso destra, della porta tra open space e disimpegno, è stato messo in atto per due motivi: poter ricavare sul lato sinistro la cabina armadio e per disegnare un percorso più rapido e diretto tra il soggiorno e il bagno.
Il bagno è stato lievemente ridotto nella sua dimensione in lunghezza, proprio per poter aprire un passaggio tra cameretta e disimpegno, più che mai necessario per le ragioni di cui si è già discusso nei paragrafi iniziali.
Nel bagno si accede attraverso un'anta scorrevole a scomparsa nella parete ed è comunque previsto il giusto spazio per un lavabo a canale, box doccia rettangolare, oltre ai sanitari.
Si noti nel passaggio verso la cameretta, un ulteriore armadio a due ante a profondità ridotta evidenziato in color marrone, strategico per contenere biancheria di pertinenza del bagno o anche per il cambio stagione.
Il locale tecnico è stato ridotto e presenta una nuova parete diagonale (laddove le pareti erano perpendicolari nello stato dei luoghi), creata per donare un maggior senso di ampiezza alla zona pranzo.
Una parete di vetrocemento dona luce all'interno del locale tecnico, altrimenti scarsamente luminoso.
I committenti per ora non necessitavano di un secondo bagno, preferendo rimandare a un secondo momento l'intervento di installazione di un piccolo lavabo e wc con bidet integrato nell'attuale locale tecnico, prevedendo di spostare la lavatrice in cucina.
Nel seguente disegno in 3D illustro l'arredo per cabina armadio a vista, la cui composizione appare funzionale in ogni dettaglio.
Nell'arredare una cabina armadio, potranno essere attrezzati dei vani appenderia, cassetti e moduli per cabina armadio aperti e sfalsati tra di loro, consentendo di avere ogni indumento e accessorio sempre pronto all'uso.
Nella sottostante galleria di immagini, le foto tratte da Falegnamerie Design mostrano interessanti esempi di armadi a muro realizzati negli spazi di disimpegno, su misura delle specifiche esigenze e spazialità.
In successione sfogliando la photogallery, le immagini riferite alla ditta Wood Design offrono soluzioni ad hoc per piccole cabine armadio e armadi a muro, personalizzando le strutture d'arredo alle volumetrie disponibili, anche laddove gli spazi sono oggettivamente limitati.
Nel progettare casa, in base alla conformazione dell'immobile si potranno mettere in atto delle funzionali soluzioni per cabine armadio anche negli spazi di disimpegno, unendo estetica e praticità d'utilizzo.
LAVORINCASA offre l'esclusivo servizio online progettazione a mano libera attraverso cui poter usufruire della consulenza personalizzata per dividere in modo funzionale gli spazi.
Le soluzioni progettuali, studiate nei dettagli e discusse telefonicamente con l'utente, sono elaborate con piante arredate e disegni realistici, garantendo strategie risolutive per qualsiasi problematica dell'abitare.
|
||