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Il vetro camera è una vetrata isolante costituita da doppi vetri o tripli, collegati da un distanziatore, detto anche canalina. All'interno dei vetri, nell'intercapedine chiamata camera, è presente un gas, Argon o Kripton, capace di aumentare le performance di isolamento termico.
L'efficacia di un vetro isolante consiste sia nell'impedire al calore di disperdersi verso l'esterno, sia che si surriscaldi all'interno. È in grado inoltre di diminuire notevolmente l'inquinamento acustico.
Il vetro camera è composto da due lastre di vetro singolo o vetro stratificato.
Il vetro stratificato per infissi si ottiene sigillando con un foglio di PVB le due lastre e inserendo in seguito una canalina lungo il perimetro, contenente sali capaci di assorbire l'umidità presente all'interno dei vetri.
Oltre all'utilizzo di gas per aumentare l'isolamento termico, è possibile eseguire degli accorgimenti anche nei riguardi dello spessore e del distanziamento delle lastre.
In generale una versione standard di vetrocamera è 4 9 4, con lastre da 4 mm e intercapedine da 9 mm, ma esistono anche altre tipologie con spessore maggiore (6 mm) o intercapedine maggiore (ad esempio 4 10 4 o 4 13 4).
Aumentando questi due parametri è possibile ridurre maggiormente le dispersioni di calore e il rumore.
Il vetro camera, formato ad esempio da doppio vetro, assicura un elevato comfort ma presenta caratteristiche diverse in base ai materiali impiegati (vetro basso emissivo o vetro selettivo).
È importante scegliere opportunamente il vetro isolante, affinché si abbia un reale risparmio energetico. Oltre alle caratteristiche di qualità e realizzazione del vetro, da tenere in considerazione sono anche la posizione geografica dell'edificio e la sua esposizione.
Infatti, bisogna affidarsi a personale esperto in grado di operare una scelta ottimale adatta alle specifiche esigenze.
Altro punto su cui soffermarsi è la sicurezza. È molto importante che un vetro, in caso di rottura, non diventi pericoloso. Per questo motivo è obbligatorio che all'interno del vano sia presente almeno un vetro di sicurezza, come ad esempio un vetro stratificato.
Quest'ultimo, sottoposto a un urto, nonostante la rottura resta attaccato alla pellicola, senza creare angoli sporgenti pericolosi.
Esistono molte caratteristiche da valutare quando si parla di vetrocamera.
Andiamo a vederle nel dettaglio.
La trasmittanza termica individua la quantità di calore dispersa dal vetro, calcolata al metro quadro. È necessario che tale valore sia basso per avere un isolamento termico ottimale e di conseguenza un risparmio sui costi di riscaldamento.
In poche parole, il valore Ug esprime quanto un infisso sia capace di isolare l'ambiente interno da quello esterno.
Per avere una elevata capacità di isolamento è possibile inserire un'intercapedine in più, utilizzando un triplo vetro con cui la trasmittanza migliora notevolmente.
La trasmittanza luminosa Lt caratterizza la trasparenza del vetro, cioè quanta luce visibile oltrepassa la finestra. Maggiore è la trasmittanza, più chiaro sarà il vetro. Stanze con un Lt elevato, sono molto luminose.
G rappresenta la quantità di calore o energia solare che entra nella vetrata.
Più nello specifico, misura la quantità di energia solare entrante in un vetro rispetto alla totalità di energia che lo colpisce. Più alto sarà questo valore, maggiore sarà l'ingresso di calore.
L'indice IS è il rapporto tra Lt e G (trasmittanza luminosa/fattore solare).
Se il valore tende a 2, il vetro sarà in grado di filtrare le lunghezze d'onda solari, facendo passare molta luce e bloccando in contemporanea quanto più calore possibile.
Rw rappresenta la capacità di un vetro di essere isolato acusticamente.
Misurato in decibel, maggiore sarà il suo valore più alte saranno le performance acustiche del vetro camera, diventando una vera e propria barriera contro il rumore.
La vetrocamera è composta da vetri che possono essere di diversa tipologia, uno dei quali è il vetrocamera basso emissivo.
I vetri basso emissivi hanno la caratteristica di far passare un'elevata quantità di luce, evitando dispersioni di calore verso l'esterno.
Questo consente di trattenere il calore in inverno, senza bloccare il passaggio di luce, ma non di isolare dal calore estivo nei lati esposti a Sud.
Sono infatti opportuni per le mezze stagioni.
Per rendere un vetro basso emissivo, si inserisce un coating vetro molto sottile rivestito di ossidi metallici per migliorare le prestazioni termiche.
Il vetro selettivo ha prestazioni intermedie rispetto al vetro a controllo solare e a quello basso emissivo, in grado di contrastare la dispersione del calore in inverno e limitare i carichi estivi in estate.
Il vetro selettivo ha come requisito fondamentale quello di impedire la trasmissione di calore per irraggiamento, permettendo di effettuare un'operazione di filtro nei confronti della radiazione solare. Infatti, consente solo alla parte di trasmissione luminosa di entrare nell'abitazione.
La capacità di filtro è permessa grazie ad un processo magnetronico, che fissa sulle lastre ioni di argento capaci di riflettere un'elevata quantità di raggi solari che generano calore. Adatto per condizioni climatiche variabili sia invernali che estive, è ideale per il miglioramento dell'isolamento termico.
Sia vetro basso emissivo che selettivo possiedono numerosi vantaggi e benefici ma per operare una scelta opportuna bisogna valutare l'esposizione e la posizione dell'edificio. In linea di massima:
Ovviamente, è possibile utilizzare tipologie diverse di vetro in uno stesso edificio, sfruttando al massimo le potenzialità di entrambi i vetri.
Per vetrate con esposizione ad Est, Ovest o Sud è necessario optare per un vetro selettivo, mentre per finestre esposte a Nord, i vetri basso emissivi sono scelte ottimali.
Se poi le vetrate a Nord sono molto grandi, è possibile utilizzare un triplo vetro per proteggere dal freddo e limitare le dispersioni di calore.
L'azienda Union Glass propone vetrate isolanti Hi-Tech idonee ad ogni tipologia di edificio. Capaci di assolvere le esigenze ambientali principali, le vetrate sono formate da due o più lastre di vetro unite con un distanziatore in metallo e separate da un'intercapedine di aria o gas.
In particolar modo, le vetrate isolanti basso emissive possiedono una sola camera e sulla superficie interna viene inserito un rivestimento in argento, per il miglioramento dell'isolamento termico, senza incidere sulle performance di trasmissione luminosa.
La vetrata isolante basso emissiva con doppia barriera, invece, è caratterizzata dall'insieme di tre vetri, a un'opportuna distanza tra loro, ed è adatta a climi molto freddi.
Pilkington realizza una varietà di vetri isolati.
I prodotti Suncool possiedono rivestimenti in ossidi metallici e sono capaci di ridurre l'ingresso di calore per irraggiamento in estate, conservando un'alta trasmissione della luce.
L'uso di tali vetri garantisce il raggiungimento di elevati valori di controllo solare, pur in assenza di dispositivi di schermatura. L'efficienza energetica assicurata dai vetri Suncool rende i prodotti perfetti per donare comfort e luminosità agli ambienti.
Sono costituiti, oltre che da un'ottima esteticità, anche da neutralità sia in riflessione che in trasmissione. È possibile scegliere tra diversi modelli adatti a ogni condizione climatica.
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