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Chi lavora nel settore dell'edilizia è ben a conoscenza di due documenti utili per regolare la perfetta esecuzione dei lavori: il capitolato di appalto e il computo metrico.
Molto spesso si cade nell'errore di considerarli uno stesso documento, quando in realtà hanno funzioni ben distinte.
Entrambi vengono allegati al contratto d'appalto e hanno grande rilievo per realizzare qualunque tipo di opera edilizia.
La differenza sostanziale sta nel fatto che se il capitolato descrive i materiali e le lavorazioni precisando le condizioni di contratto, il computo metrico serve a quantificare le opere.
Entrambi i documenti sono obbligatori nel caso in cui le opere siano sotto la committenza della pubblica amministrazione, pur risultando utili nel caso in cui si tratti di un privato. Sono infatti uno strumento per tutelare sia l'impresa, così da evitare possibili reclami, sia il committente, che si protegge dal rischio di un aumento non giustificato dei costi.
Il capitolato è un documento predisposto dal progettista che descrive nel dettaglio le lavorazioni e le opere da realizzare, con attenzione a quali sono le caratteristiche dei materiali utilizzati.
Lo scopo è quello di regolare il rapporto tra appaltatore e committente.
In questo documento vengono indicate:
Si individuano due tipi di Capitolato d'appalto:
Il Capitolato generale disciplina i rapporti contrattuali tra appaltatore e stazione appaltante ed è obbligatorio per gli appalti che vengono affidati dalle pubbliche amministrazioni, non per le opere di privati.
Le disposizioni del capitolato devono essere inserite nel contratto di appalto, sostituendosi, nel caso in cui non sia stato stabilito diversamente dalla legge, alle clausole non conformi del contratto o del Capitolato speciale.
Alcuni dei contenuti sono la provenienza dei materiali, la durata al giorno dei lavori, la disciplina in cantiere e le norme di condotta dei lavori.
La sua redazione stabilisce gli standard con cui dovranno essere redatti gli altri capitolati tecnici.
Nel Capitolato speciale d'appalto vengono definite le qualità e i requisiti delle opere, con un'attenzione particolare nei confronti dei materiali e di come vengono eseguiti i lavori.
È più specifico del generale, infatti varia a seconda dei lavori che andranno a realizzarsi e all'oggetto dell'intervento.
Viene suddiviso in una parte tecnica e una amministrativa.
Nella parte tecnica vengono illustrate le prescrizioni tecniche nello specifico, insieme alle modalità di esecuzione e alle norme di misurazione.
Nella parte amministrativa vengono inserite le descrizioni delle lavorazioni e degli elementi fondamentali per una definizione completa economica dell'oggetto dell'intervento.
Il computo metrico è obbligatorio per il progetto definitivo ed esecutivo.
È fondamentale per la quantificazione degli interventi necessari a realizzare l'opera e per l'identificazione dei costi dei materiali.
Nello specifico, il computo metrico consta in una tabella in cui vengono inserite le descrizioni delle singole lavorazioni con le loro quantità e unità di misura (lunghezza, altezza e larghezza), il prezzo unitario, il costo delle singole lavorazioni (quantità per prezzo unitario) e il costo totale.
Risulta quindi essere un documento molto utile per controllare il costo in ogni fase di realizzazione dell'opera.
Anche in questo caso la redazione è obbligatoria per gli appalti pubblici, non per quelli privati.
È bene fare una differenza tra computo metrico e computo metrico estimativo.
Nel computo metrico semplice si esegue una stima della sola quantità di lavori che sono necessari a completare l'opera.
Al secondo viene inserita in più la stima dei prezzi delle lavorazioni e la stima dell'importo totale.
Entrambi sono strettamente correlati in quanto non è possibile redigere il computo metrico estimativo senza prima aver redatto il computo metrico, perché il primo si ottiene abbinando alle singole quantità un prezzo unitario.
È importantissimo che il computo venga redatto in maniera precisa così da annullare il rischio di incorrere in costi extra.
Per la sua redazione si utilizza un software gratuito e si usa una vasta banca dati gratuita dei prezzari delle opere edili per ottenere un elenco prezzi con tutte le descrizioni e i costi delle singole lavorazioni delle diverse regioni italiane.
Il capitolato dei lavori e il computo estimativo sono documenti che coinvolgono l'impresa, il progettista ed il committente.
Sono fondamentali per assicurare che tutti gli impegni dei soggetti coinvolti vengano rispettati.
La redazione di entrambi viene eseguita dal tecnico che, in base al progetto sviluppato, quantificherà le lavorazioni, gli interventi e i materiali.
Il committente così potrà essere in grado di capire qual è l'investimento finanziario a cui va incontro mentre le imprese avranno la possibilità di sviluppare le proprie offerte migliori.
Grazie a queste redazioni, si arriverà al consuntivo finale che consentirà una valutazione tra ciò che era stato stimato inizialmente, il costo reale e la qualità dell'opera.
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