Emanato un nuovo decreto che aumenta i limiti di trasmittanza a cui devono rispondere i serramenti per accedere alle detrazioni fiscali.
A partire dal primo gennaio 2010 erano entrati in vigore i nuovi limiti di trasmittanza fissati dal DM 11 marzo 2008, attuativo della Finanziaria 2008.
A questi limiti dovevano rispondere i serramenti per poter accedere alle detrazioni fiscali del 55% per il miglioramento delle prestazioni energetiche dell'edificio.
Fino al 31 dicembre 2009 bisognava rispettare i limiti fissati dal Dlgs 192/2005, modificato dal Dlgs 311/2006, rispetto ai quali i nuovi risultavano più restrittivi.
Ricordiamo che la trasmittanza U è definita dalla norma UNI EN ISO 6946 come il flusso di calore che attraversa una superficie unitaria sottoposta a differenza di temperatura pari ad 1°C ed è legata, tra l'altro, alle caratteristiche del materiale che costituisce la struttura.
In effetti non è altro che un termine energetico che indica una misura della quantità di calore perso per metro quadro, in condizioni stazionarie, per effetto di una differenza di temperatura unitaria.
Il Ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola ha firmato lo scorso lunedì 25 gennaio un nuovo decreto che cambia i limiti fissati, alzando tali valori, e che sarà pubblicato nei prossimi giorni in Gazzetta Ufficiale.
Il decreto è stato emanato su richiesta dell'Uncsaal (Unione Nazionale Costruttori Serramenti Alluminio Acciaio e Leghe), poiché i nuovi valori rischiavano di penalizzare i consumatori, che sarebbero stati costretti ad acquistare serramenti iperperformanti per rispettare la normativa, anche laddove le condizioni climatiche e dell'edificio non lo rendevano necessario, e quindi andare incontro ad una spesa maggiore.
In particolare vengono variati i valori per la zona climatica E, che racchiude circa la metà del territorio italiano, dove il decreto del 2008 imponeva un valore di trasmittanza termica dei serramenti comprensivi di infissi pari a 1,6 W/m2K, che è alla portata dei produttori di serramenti in PVC e della maggior parte di quelli in legno, ma è raggiungibile da pochi produttori di serramenti in alluminio.
Quindi per ottenere le prestazioni richieste con serramenti in alluminio, i consumatori avrebbero dovuto acquistare prodotti più performanti e quindi anche più costosi, rispetto ad altri che sarebbero stati comunque sufficienti ad assicurare prestazioni termiche adeguate.
Il nuovo decreto aumenta i limiti di trasmittanza delle zone E ed F, mantiene inalterati quelle delle zone C e D e abbassa ulteriormente quelli delle zone A e B, rendendo definitivamente obbligatorio l'utilizzo di serramenti ad elevate prestazioni termiche in tutta la penisola.
Di seguito una tabella valida per chiusure come finestre, porte e vetrine, comprensive di infissi:
Zona climatica | Limiti DM 11/03/08
| Limiti nuovo DM |
A | 3,9 | 3,7 |
B | 2,6 | 2,4 |
C | 2,1 | 2,1 |
D | 2,0 | 2,0 |
E | 1,6 | 1,8 |
F | 1,4 | 1,6 |