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Sono tante le novità in arrivo sulle quali l'attuale Esecutivo sta lavorando in prospettiva della prossima Legge di Bilancio.
In linea generale, non vi sono sostanziali modifiche ai bonus edilizi, salvo revisione delle aliquote e modifiche riguardo alla percentuale prevista per i bonifici bancari parlanti.
Un'importante novità, invece, riguarda la detrazione IRPEF del 50% dell'IVA pagata per l'acquisto di unità immobiliari residenziali a elevata efficienza energetica, la cui fruibilità è soggetta al rispetto del termine del prossimo 31 dicembre.
Come noto, la Legge di Bilancio per il 2023 ha introdotto una importante agevolazione fiscale, riguardante l'acquisto di immobili residenziali, caratterizzati da una elevata efficienza energetica.
Si tratta di una agevolazione fiscale già prevista dall'art. 1 co. 56 della L. 208/2015 (legge di stabilità 2016).
L'art. 1, comma 76, della L. n. 197/2022, stabilisce che è possibile detrarre dall'imposta lorda Irpef il 50% dell'importo corrisposto per il pagamento dell'imposta sul valore aggiunto.
Gli immobili devono appartenere da un punto di vista energetico alle classi A e B.
È importante precisare che la norma non stabilisce che l'immobile acquistato debba essere necessariamente destinato ad abitazione principale.
Ciò significa che è possibile fruire di tale agevolazione anche per l'acquisto della seconda casa di villeggiatura.
La detrazione dovrebbe valere anche per le pertinenze, a condizione che la pertinenza sia acquistata contestualmente all'unità abitativa e nell'atto di acquisto sia evidenziato il vincolo pertinenziale, con l'immobile principale a cui la pertinenza accede.
Alle medesime conclusioni si giunge con riferimento agli immobili di lusso.
La norma, inoltre, non stabilisce un limite massimo di importo all'applicazione del beneficio per l'acquisto degli immobili di lusso.
Tale interpretazione è stata avvalorata dall'Amministrazione finanziaria, con riferimento alla precedente versione introdotta con la L. n. 197/2022, ma si ritiene applicabile anche alla più recente previsione (Agenzia delle Entrate, circolare 18 maggio 2016 n. 20).
Importante precisazione riguarda l'assenza di un limite massimo di importo.
È possibile infatti acquistare più unità immobiliari, nel rispetto delle condizioni di legge, per usufruire più volte della stessa detrazione.
Da ultimo è importante chiarire che la detrazione è fruibile in dieci quote annuali di pari importo.
La bozza della prossima Legge di Bilancio, di cui attualmente stanno circolando versioni seppur non definitive ma certamente finali, stabilisce una chiara deadline prevista per fine anno.
In altri più specifici termini, per avere la possibilità di portare in detrazione dall'imposta sui redditi il 50% dell'IVA versata in sede di acquisto, occorrono due importanti condizioni, quali:
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