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Nella salvaguardia dell'ambiente alla piccola scala della vita domestica un ruolo fondamentale è giocato da un uso ponderato e morigerato dei detergenti.
Combattere macchie di calcare e di unto è la battaglia principale condotta da molti di noi, ormai senza nette prevalenze di sesso, soprattutto di quelli che hanno la fortuna di condividere le proprie quattro mura con una manciata di bambini, poliedrici professionisti dello sporco!
Per chi rinuncia a utilizzare prodotti home made basati sulle consolidate ricette della nonna e si rifiuta di armeggiare con flaconi di ammoniaca e bottiglie di aceto bianco, un'alternativa ecologica valida, e diffusa già da tempo in alcuni esercizi commerciali della grande distribuzione, sono i detersivi alla spina.
In sostanza l'idea è questa: i prodotti sono disponibili in negozio in grandi fusti dotati di rubinetto, suddivisi per tipologia, e sono prelevabili a discrezione del cliente tramite bottiglie che devono essere usate più volte e che quindi non concorrono ad aggravare il carico di rifiuti delle nostre discariche.
Come spettatrice del fenomeno, però, mi sembra che questo sistema sia diffuso e utilizzato soprattutto nell'ambito della pulizia delle superfici dure di pavimenti, bagni e cucine e che invece, per il bucato in lavatrice, siano più in voga, già da un po' di tempo, i detersivi liquidi confezionati in pellicole trasparenti monodose.
I responsabili dell'apertura di questo nuovo segmento di mercato sono stati, poco più di un anno fa, quelli della Procter&Gamble, pionieri del pulito sostenuti da più di 40 anni di storia aziendale e padri del marchio Dash.
Compatte, facili da utilizzare e, elemento non trascurabile, contenute in una confezione trasparente bella, solida, pratica e richiudibile, le Ecodosi vanno collocate direttamente all'interno del cestello della lavatrice, prima del bucato.
Il loro compito è quello di evitare che una percentuale di prodotto vada disperso, come avviene con il tradizionale detersivo in polvere o liquido versato nell'apposita vaschetta dell'elettrodomestico.
Il target dell'Ecodose è sicuramente un pubblico giovane, più inesperto dei genitori in materia di economia domestica e spesso portato al sovradosaggio, pericolo scongiurato dalla quantità standard di detersivo contenuto nell'involucro biodegradabile.
Tuttavia, come è standard la quantità di liquido per il bucato, deve essere standard anche il lavaggio: il rischio di sovradosaggio o sottodosaggio, infatti, permane quando il carico di biancheria è inferiore o superiore ai 5-6 kg previsti.
Nel primo caso, converrà ricorrere a un detersivo tradizionale, da dosare con l'apposito misurino, nel secondo caso dovrà essere utilizzato un numero superiore di capsule, secondo quanto indicato sull'etichetta del prodotto. Il costo piuttosto elevato delle Ecodosi può essere parzialmente ammortizzato acquistando la versione rosa già additivata con l'ammorbidente.
Trascorso qualche mese dal lancio di Dash, molti altri marchi si sono adeguati al trend, abbracciando il concetto e vestendolo di nome e packaging nuovi.
Molte, ovviamente, sposando un'idea non originale introdotta dalla concorrenza, hanno risparmiato sul concept del prodotto e questo si è riversato positivamente sul prezzo del detersivo, ridotto di più di qualche euro a confezione.
Dixan, ad esempio, propone le sue Super Dosi (Classiche o Multicolor) in una versione Box da 20 lavaggi e in una Ricarica da 24 lavaggi, insistendo sulla riciclabilità delle confezioni e sul risparmio della quantità di plastica nella seconda rispetto alla prima.
La Reckitt Benckiser, multinazionale che include marchi del calibro di Ava (ex Mira Lanza), Finish, Vanish e Woolite, ha invece lanciato le Perle di Pulito di Sole adatte, come pubblicizzato dalla casa produttrice, a uno stile di vita moderno, dinamico, dai ritmi frenetici, con sempre meno tempo a disposizione da dedicare al momento del bucato.
Ci sarebbe da chiedersi perché se si insiste sull'ecosostenibilità del prodotto non si utilizzano confezioni in cartone riciclato piuttosto che le robuste scatole in plastica attuali.
I detersivi monodose per bucato sono del tutto sicuri se utilizzati nel modo corretto, ovvero secondo le istruzioni riportate sulla confezione dalle case produttrici, che andrebbero sempre lette con attenzione prima di adoperare qualsiasi tipo di detergente per le pulizie domestiche.
È importante riporre le ecodosi ancora inutilizzate nella scatola di vendita e quest'ultima in un luogo sicuro prima e dopo il loro utilizzo e tenerli sempre lontano dalla portata dei bambini.
Durante il loro utilizzo bisogna assicurarsi di avere le mani ben asciutte e non forare, rompere o tagliare in alcun modo le monodosi liquide per bucato ma inserirle direttamente nel cestello della lavatrice!
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