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Chi ama la natura la rispetta!
Vivere green significa avere un atteggiamento ecofriendly che pervade e sostiene i nostri comportamenti anche nelle piccole scelte della quotidianità.
Il leitmotiv è ridurre l'impatto sull'ambiente e di conseguenza migliorare la qualità della nostra vita. Anche i detersivi e le sostanze inquinanti in essi contenute si ripercuotono sull'ecosistema e sul nostro stato di benessere.
Per fortuna in commercio esistono una serie di prodotti, i cosiddetti detersivi ecologici, nati con l'intento di diminuire l'impatto ambientale causato dal loro impiego.
Una soluzione alternativa è costituita anche dai detersivi fatti a mano: altro non sono che i vecchi rimedi della nonna, prodotti naturali che molte persone sensibili ai problemi ambientali stanno riscoprendo e riutilizzando, il cui impiego virtuoso alla fine del mese permette di conteggiare anche un sostanzioso risparmio economico che, in periodo di crisi economica, certamente non guasta!
Quello che molti non sanno è che l'impiego di detersivi handmade non vuol dire fare un passo indietro in barba alla modernità, visto che una parte di questi prodotti si adattano anche a lavatrici e lavastoviglie!
Numerose sono le ricette che con un po' di pazienza si possono realizzare in pratica anche da soli in casa, utilizzando prodotti anche commestibili che tutti abbiamo in dispensa.
Un progetto simpatico e di semplice realizzazione consiste nel creare delle pastiglie monodose per lavastoviglie, ecologiche e pratiche da usare.
Gli ingredienti necessari sono:
- 300 gr. di bicarbonato di sodio
- acqua demineralizzata
- 2 cucchiai di sapone liquido di Marsiglia vegetale
- 20 gocce di limone
- carta da forno.
Si tratta di un composto che impiega solo ingredienti ecologici e semplici da reperire perché spesso già presenti nelle nostre dispense.
Una volta preparato il composto, con l'ausilio di un cucchiaio da gelato provvediamo a dare una forma di semisfera alle tubs e a posizionarle su una teglia ricoperta con carta da forno.
Per chi ha meno dimestichezza, l'alternativa è versare il composto nelle formine per il ghiaccio e ottenere delle pastiglie a forma di parallelepipedo.
Lasciare asciugare la miscela all'aria fino a quando le pastiglie non saranno del tutto solide.
A questo punto è possibile riporle in un barattolo di vetro o di plastica per la loro conservazione. Basterà aggiungerne una a ogni carico per assicurarsi un pulito impeccabile a costo zero per l'ambiente e le tasche!
È importante conservare le tubs in un lungo asciutto, lontano da umidità e fonti di calore.
Per chi preferisce lavare i piatti a mano, o alternare il sistema tradizionale all'uso della lavastoviglie in base alle esigenze del momento, possiamo realizzare anche un detergente liquido, perfetto per entrambe le modalità di pulizia delle stoviglie.
Basta creare una miscela composta da 40% di limone, 40% di acqua, 15% di aceto bianco e un pizzico di sale. Gli ingredienti ben amalgamati andranno frullati e poi bolliti per circa 10 -12 minuti o fino a quando non si addenseranno.
Questo eco detergente non va impiegato in combinazione con altri tipi di detersivo, ma si può conservare in barattolo anche per lungo tempo.
Per il lavaggio dei piatti a mano si può usare anche un prodotto che possiamo facilmente avere a nostra disposizione, senza nemmeno preoccuparci di prepararlo: l'amido della pasta.
Lo troviamo, infatti, nell'acqua di cottura della pasta e del riso che, anziché buttare via, possiamo usare come detersivo per sgrassare le stoviglie senza rovinare le mani.
Addirittura pare che funga da nutriente per la pelle con eccessiva secchezza!
Tuttavia, la qualità dell'amido non è invariabile, poiché dipende strettamente da quella della pasta che abbiamo adoperato.
Un limone spremuto, invece, può essere passato sui piatti come una sorta di spugnetta naturale per sgrassare le stovilglie e facilitare la rimozione degli odori più insistenti, come quelli dovuti alle portate a base di pesce.
Per quanto concerne il brillantante si può usare l'acido citrico in polvere, sciogliendone 15 gr in un litro d'acqua demineralizzata. Mantenendo le stesse proporzioni, la soluzione è ottimale anche come ammorbidente per il bucato in lavatrice; aumentando la dose di acido citrico a 20 gr, questa diventa ottima come anticalcare.
Un solo prodotto, dunque, racchiude in sé un brillantante e anticalcare per stoviglie e un ammorbidente per tessuti.
Come anticalcare naturale anche l'aceto bianco è straordinario!
L'uso dell'anticalcare nei lavaggi è fondamentale sia perché la presenza di acqua dura richiede una maggior quantità di detersivo per effettuare il lavaggio, sia per evitare che i piatti e la biancheria si opacizzino e si impregnino di quel fastidioso odore di umidità.
L'aceto è un vero e proprio alleato per le pulizie naturali; può essere usato anche per molti altri scopi.
Ottimo ad esempio per pulire i vetri. Basta scioglierne un bicchiere in una bacinella con 2 litri d'acqua calda, strofinare la soluzione sui vetri con una spugnetta e poi asciugare con un tira-acqua, in modo tale da evitare di lasciare aloni.
Come anticalcare per la rubinetteria basta spruzzarlo, insieme con un po' di bicarbonato e lasciarli in posa per qualche minuto; risciacquare con abbondante acqua tiepida e l'ausilio di una spugnetta per l'eliminazione dei residui.
Se i rubinetti sono incrostati si possono smontare e mettere in ammollo per qualche ora in un bicchiere con acqua, aceto e bicarbonato. Il ritorno allo splendore di una volta è garantito!
Il bicarbonato è molto utile per smacchiare e sbiancare.
I tessuti sporchi con macchie organiche possono essere lasciati in ammollo per tutta la notte con acqua fredda e bicarbonato. Un eccellente detersivo liquido a base di bicarbonato e lavanda ha bisogno dei seguenti ingredienti:
- 200 gr di sapone vegetale in scaglie
- 100 gr di bicarbonato di sodio
- 5 litri d'acqua
- 30 gocce di olio essenziale di lavanda.
In una pentola alta, posta sul fuoco, si porta l'acqua a ebollizione.
A questo punto si versa lentamente il sapone in scaglie e si mescola il tutto; si lascia riposare fino a quando il sapone non è del tutto disciolto e solo a quel punto sarà possibile aggiungere il bicarbonato, mescolando lentamente. Qualche goccia di olio essenziale e il nostro detersivo fatto a mano è pronto per essere versato nel flacone.
Un altro prodotto che facilmente capita di avere in casa è il sapone di Marsiglia, fatto tutto con sostanze vegetali, secondo la ricetta originale inventata nel diciassettesimo secolo.
I detersivi casalinghi più naturali vanno realizzati adoperando come base del sapone vegetale in scaglie, preparato in fai da te o acquistato controllando con attenzione tutti gli ingredienti.
Per le macchie particolarmente ostinate, si consiglia sempre di pretrattare il capo strofinando localmente con una saponetta, lasciare agire per alcune ore e poi passare al lavaggio effettivo.
Il sapone di Marsiglia risulta efficace per il lavaggio degli indumenti di lana, oltre che per qualsiasi tipo di pavimento, dalle piastrelle al parquet.
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