|
Il potenziamento dell'attenzione verso l'ambiente oggi è un tema molto caldo, anche in ambito edilizio e dell'arredamento di interni è possibile avere un atteggiamento eco-friendly.
La casa, infatti, può essere arredata in maniera sostenibile ed esistono diverse scelte che possono tutte coesistere nella medesima abitazione.
Uno degli approcci più comuni in casa è quello del Low Impact Living, una tipologia di arredamento conosciuta e utilizzata dai sostenitori del design ecologico, in quanto molto semplice da applicare nel concreto.
Materiale sostenibile Phonolook Design ECO by Eterno Ivica, foto Archiproducts
Seguendo questa linea, si scelgono elementi d'arredo realizzati con materiali ecosostenibili che assicurano un impatto zero sull'ambiente; i complementi d'arredo che soddisfano questa caratteristica sono realizzati con vernici e colle naturali, non per questo meno performanti ma sicuramente sono low impact.
Un esempio lampante di Low Impact Living si rintraccia nell'illuminazione della casa, si prediligono lampade a basso consumo energetico che, oltre ad abbassare i costi delle bollette, si rivelano un vero toccasana per l'ambiente che ci circonda.
Sedia Rex design eco sostenibile, Studio InekeHans
Tutti gli elementi d'arredo a basso impatto energetico devono essere realizzati secondo l'ultima normativa europea riguardante la sostenibilità ambientale.
Un'altra attenzione è quella dello Zero Waste Design, che significa letteralmente arredo a rifiuti zero ed è una linea guida fondamentale per la creazione di oggetti d'arredamento che rispettino l'ambiente e non incrementino la produzione di rifiuti.
Per diminuire gli scarti, questa nicchia del design propone di riutilizzare gli elementi che sono stati classificati come rifiuti per dare vita a nuovi oggetti che possano essere funzionali o decorativi.
Riuscirci non è sempre semplice, infatti spesso è necessario puntare su innovazioni tecniche ben pensate in ogni minimo dettaglio.
Lampada d'antiquariato online Antikeo
Nello Zero Waste Design spiccano di certo i complementi d'arredo come le lampade di design realizzate con materiali destinati alla discarica, ma con cui i designer più green inventano nuovi stili di illuminazione.
E ancora, sedie o tavolini che diventano veri e propri oggetti di design sostenibile e mettono al primo posto eleganza e qualità.
Parlando invece di Upcycled Materials vediamo al centro dell'attenzione tutti quegli oggetti vecchi o danneggiati che non sono più utilizzati e possono facilmente trovare una nuova destinazione invece di finire nella spazzatura.
In questo caso i materiali riciclati prendono nuove forme e colori per diventare accessori da cucina, elementi di illuminazione o mobili.
Materiali ecosostenibili design: Specchio by Antikeo
Questo metodo di riciclo è composto del 100% di creatività, basta solo questa caratteristica per ridurre l'impatto sull'ambiente in modo significativo.
Anche nel design, quindi, con uno sforzo minimo da parte di tutti è possibile salvare il mondo.
Oggi esistono tantissime tipologie di arredo sostenibile; per questo non ci sono più scuse!
Per avere un atteggiamento eco-friendly basta seguire alcuni accorgimenti, scegliendo la tendenza di design che più si avvicina alle nostre esigenze.
Partendo dall'arredo pubblico per poi arrivare alle quattro mura di casa, è possibile fare delle scelte low impact.
Panchina Moko Eco by Lab23, foto di Archiproducts
Ad esempio LAB23 è un'azienda di urban living che produce panchine riciclabili come Moko Eco, la panchina dall'elegante design che riprende l'ergonomia delle classiche panchine da parco, rivisitando la forma in chiave moderna e attualizzando i contenuti tecnici.
Sustainable design by Lab23, foto di Archiproducts
La seduta e lo schienale sono composti da una serie di profili in PVC espanso e farina di legno, un materiale riciclato e riciclabile al 100%, autoestinguente e resistente alla corrosione causata dagli agenti esterni.
I materiali che la compongono rendono la panchina Moko Eco un prodotto dalle incredibili capacità meccaniche e dall'infinita durata, in cui la praticità della plastica, il calore del legno e la solidità dell'acciaio collaborano tra loro nel pieno rispetto dell'ambiente.
Ambiente green: panchina by Lab23, foto di Archiproducts
Stesso discorso vale per la panchina Deacon Eco, anche lei nata nel segno del rispetto per l'ambiente, del riciclo e della minimizzazione dei processi produttivi.
La struttura della panchina è in acciaio zincato per resistere agli agenti atmosferici ma senza ulteriori processi di verniciatura.
Oltre ai tre metodi di riciclo precedentemente accennati, esistono altrimodi altrettanto validi per prenderci cura dell'ambiente che ci circonda.
Quando in casa occorre dare un tocco in più con lampade, tavolini o altri accessori d'arredo, un suggerimento è quello di non recarsi immediatamente nei classici negozi, bensì di provare prima nei punti dell'usato o ancora nei negozi di antiquariato.
Scaffale scandinavo by Antikeo
Per dare un tocco in più alla casa e arredarla in modo unico, la scelta migliore è optare per un pezzo di antiquariato che ci permette anche di salvare l'ambiente nel nostro piccolo.
Esistono diversi negozi fisici di antiquariato, ma se nella vostra zona non fossero presenti è possibile contare sul negozio online di antiquariato Antikeo.
Tavolino da toilette by Antikeo
Acquistando un prodotto usato si evita di aumentare le tonnellate di rifiuti che vengono prodotte ogni anno.
È importante, e da tenere a mente, che comprare un mobile o un oggetto usato non significa che sia rovinato o mal funzionante, anzi, spesso sono quasi nuovi e ciò che manca è solo l'imballaggio.
Il concetto di sostenibilità, attraverso il quale si vuole ridurre l'inquinamento, si è fortunatamente diffuso anche in materia di arredamento.
I designer contemporanei sono infatti sempre più orientati verso arredi che prendono ispirazione dalmondo della naturaper creare mobili in grado di essere utilizzati all'infinito.
Phonolook prodotti green by Eterno Ivica, foto Archiproducts
Gli esperti di eco design stanno utilizzando in misura sempre maggiore materiali in grado di essere riutilizzati più volte, al fine di non produrre alcun tipo di rifiuto.
Non possono poi mancare, accanto a questi, i materiali ecosostenibili, al 100% biodegradabili.
Una delle recenti proposte di Eterno Ivica sono i pannelli Phonolook Design ECO, ovvero pannelli fonoassorbenti in PET riciclato utilizzati nel campo dei materiali fonoassorbenti e destinati al miglioramento del comfort acustico negli ambienti interni.
Phonolook materiali green by Eterno Ivica, foto Archiproducts
L'utilizzo di PET ad alto contenuto di materiale riciclato post-consumo, insieme ai tessuti di rivestimento antibatterici, rende i pannelli Phonolook Design ECO la scelta più ecologica per offrire comfort acustico e sicurezza contro il fuoco al contempo garantendo basse emissioni di VOC e mantenendo gli ambienti più salubri e protetti.
Queste soluzioni di eco design per il fonoassorbimento abbracciano l'ambiente rendendo uniche nello stile stanze di abitazioni private oppure locali pubblici.
Lo Zero Waste Design si basa sulla produzione di oggetti d'arredo che non creeranno alcuno scarto per il futuro.
Sedia Rex prodotto ecosostenibile by circuform
Proprio quest'anno tra i vincitori dei Dutch Design Award spicca lo Studio InekeHans per una nuova versione circolare della famosa sedia Rex.
Questa, prevede nel costo d'acquisto un deposito garantito che viene restituito quando la sedia viene riportata in negozio (anziché buttata) e successivamente riparata, pulita e rivenduta.
Sedia Rex materiali ecosostenibili design Studio InekeHans
Un'intrigante iniziativa di circuform, ripresa dal design già proposto e premiato nel 2011 dallo stesso studio che trasferisce i principi dei mercati azionari all'ecologia, rendendoci tutti azionisti del nostro ecosistema.
Il design sostenibile, oltre che sul riutilizzo degli oggetti si basa anche su alcuni materiali naturali totalmente riciclabili, tra cui:
|
||