Questo sito utilizza cookie tecnici per annunci non profilati sulla tua esperienza di navigazione e cookie di terze parti per mostrarti invece annunci personalizzati in linea con le tue preferenze di navigazione. Per conoscere quali annunci di terze parti sono visibili sulle nostre pagine leggi l'informativa. Per negare il consenso dei soli cookie relativi alla profilazione clicca qui. Puoi invece acconsentire all'utilizzo dei cookie personalizzati accettando questa informativa. |
ACCETTA |
|
Il Delphinium è una pianta della famiglia delle Ranunculaceae che conta oltre 300 specie, annuali, biennali oppure perenni. Prima grossa distinzione tra l'annuale che è coltivata soprattutto come pianta ornamentale e la perenne che viene utilizzata invece nei giardini per formare aiuole fiorite.
Il Delphinium presenta dei bei fiori violetti disposti a pannocchia molto gradevoli a vedersi che sono caratterizzati da tonalità che vanno dal bianco al rosa, al celeste, al blu e al viola. I fiori non sono profumati.
Le piante sono alte in media alte 50 cm anche se alcune possono arrivare a misurare fino ai 2 metri. Sono delle erbacee con una struttura eretta e presentano anche ramificazioni laterali.
Da non confondersi con il simile ma più tossico aconito, per via delle foglie a nastro, più grandi alla base della pianta e di un bel verde scuro.
Come detto esistono più di 300 specie di Delphinium, ma le più comuni e coltivati sono:
Questa specie erbacea perenne eretta che cresce fino a 1,2 metri.
Fiorisce in estate una prima volta producendo spighe di fiori blu o viola e poi di nuovo a settembre/ottobre, ma solo se i fiori precedenti verranno rimossi.
|
CONSIGLIATO
![]() Concime potassio
Per pomodori sani e profumati: Concime organico ricco di potassio per tutti i tipi di piante di pomodoro, Consentito in...
|
È in assoluto la varietà di Delphinium più resistente sia alle malattie e ai parassiti. Richiede un terreno ricco di azoto e di un'esposizione molto soleggiata.
È originaria della Russia e della Cina ed originariamente è stata coltivata come fiore reciso per la coltivazione in serra. Gli steli non sono molto resistenti e si rompono se non vengono allacciati a dei tutori. Questa varietà è attualmente molto utilizzata per la realizzazione di aiuole inglesi.
È una specie di pianta erbacea perenne da fiore della famiglia dei ranuncoli Ranunculaceae, conosciuta anche con il nome di speronella elevata.
È originaria dell'Asia temperata e dell'Europa, e cresce fino a 1,8 m, con foglie profondamente divise. D'estate produce spighe di fiori blu o viola.
È resistente fino a - 20° C, ma richiede una posizione riparata in pieno sole e un terreno profondo e ricco. Tutte le piante devono essere fissate a dei tutori in modo sicuro, per evitare che collassino.
Essendo una pianta tossica meglio usare dei guanti quando la si maneggia, poiché può causare gravi disagi, soprattutto se ingerita accidentalmente.
Detta anche speronella fior cappuccio, è una pianta annuale alta da 40-90 cm, robusta, poco ramificata, dal portamento eretto. L'infiorescenza è a pannocchia con fiori blu, bianchi o rosa e ogni fiore è simmetrico bilateralmente con 5 petali, con il petalo superiore che forma una sorta di sperone di 12-20 mm. La fioritura avviene a giugno-luglio o poco prima nei climi più caldi.
La pianta attualmente è considerata velenosa, anche se negli Stati Uniti, dove è originaria, gli indiani Cherokee la usavano in infusione per curare i problemi cardiaci.
Il Delphinium è una pianta relativamente semplice da coltivare e basteranno poche linee guida per avere delle spettacolari fioriture. L'esposizione in primis è fondamentale che sia al sole con luce solare diretta almeno per qualche ora al giorno.
Con il clima italiano si consiglia, soprattutto al sud, di mettere le piante in mezz'ombra perché il caldo eccessivo potrebbe danneggiarle.
Deve altresì essere anche al riparo dal vento e dalle correnti che potrebbero spezzarne i rami e, come scritto, alcune varietà avranno bisogno di tutori di sostegno.
Il Delphinium non ha paura dei climi freddi, infatti cresce anche sulle Alpi.
Il terreno deve risultare sciolto ma soprattutto ben drenato e ricco di materie organiche. La scelta più giusta sarà un normale terreno da giardino leggermente acido.
|
CONSIGLIATO
![]() Concime azoto
✨ Fertilizzante azotato per soddisfare l’esigenza nutritiva della prima fase vegetativa primaverile del tappeto...
|
Per la concimazione andrà benissimo un concime azotato in fase iniziale, pescando tra gli ottimi prodotti della Fito o della Compo. Nella fase di fioritura, invece, bisognerà passare a un concime ad alto contenuto di potassio.
Come per la maggior parte delle piante anche il Delphinium teme i ristagni idrici, quindi, il terreno deve risultare sempre ben asciutto.
Il Delphinium si può moltiplicare sia per seme che per talea.
Nel primo caso il seme viene messo e coperto di politilene nero mantenendo una temperatura di 16° C.
Dopo che questo è germinato bisogna rimuovere il polietilene e coprire la piantina con vermiculite. Quando questa sarà abbastanza cresciuta, porla in vaso per metterla poi in dimora verso giugno.
La moltiplicazione per talea invece avviene soprattutto per il Delphinium perenne.
Le talee vanno prese a marzo e immerse in un fungicida, quindi piantate in vasi con terriccio o perlite. La temperatura da mantenere a questo punto sarà di 14 °C.
Esse vanno collocate in posizione illuminata ma non al sole diretto.
Le talee radicheranno entro un mese su per giù e andranno poste all'aperto per ambientarsi. La messa a dimora avverrà nel mese di maggio.
Questa pianta teme il ristagno idrico quindi tra un'innaffiatura e l'altra bisognerà assicurarsi che il terreno sia perfettamente asciutto.
Dopo la messa a dimora in maggio, proseguire le annaffiature a intervalli regolari. Particolarmente importante quest'operazione, soprattutto nel periodo di caldo estivo intenso.
Lo sviluppo del Delphinium è molto rapido, in particolar modo agli inizi del periodo vegetativo. È dunque in questo periodo che la pianta deve essere annaffiata regolarmente. Dopo che questa però ha fiorito per la prima volta, è possibile ridurre le innaffiature, per poi sospenderle a partire dalla stagione autunnale.
|
||
REGISTRATI COME UTENTE 343.609 Utenti Registrati |
Notizie che trattano Delphinium coltivazione che potrebbero interessarti
|
Belladonna: coltivazione e proprietà di una pianta pericolosaPiante - Poco utilizzata per decorare gli spazi esterni, la Atropa Belladonna, per le sue molteplici proprietà, è una pianta impiegata soprattutto in campo farmaceutico. |
Micro gardeningGiardino - Il micro gardening è una soluzione che si sta diffondendo tanto nel mondo, con la finalità di realizzare piccoli orti-giardino utili all'ambiente e alla società |
Cannabis in casa: si potranno coltivare le piantineLeggi e Normative Tecniche - Portato in discussione e approvato alla commissione di Giustizia della Camera, il testo base che riconosce la coltivazione di minime quantità di cannabis in casa |
Orto da cucinaOrto e terrazzo - La mania dell'orto che sta contagiando un po' tutti, invogliati dal desiderio di portare in tavola alimenti più sani, ha fatto sì che si moltiplicassero |
Vaso automatizzatoGiardino - Il giardinaggio non è una passione semplice a cui dedicarsi: non solo occorrono tempo e pazienza per curare come si deve le piante ma, a volte, bisogna |
Cura e coltivazione dell'Amaryllis in vasoPiante - Gli Amaryllis abbelliscono terrazzi e giardini con grandi fioriture colorate che sono molto semplici da mantenere. Scopriamo come curarli e piantarli in vaso. |
Giardino idroponicoGiardinaggio - La coltivazione idroponica è una pratica non molto diffusa, ma di grande efficienza, sia per la sua semplicità di realizzazione, sia per gli ottimi prodotti finali. |
Consigli per la coltivazione dei bulbi fioritiGiardinaggio - I bulbi da fiore sono piante che con oltre duecento varietà portano colore e profumo in giardino come in casa, se coltivate in vaso. Ecco come predersene cura. |
Consigli per la coltivazione della CrocosmiaPiante - La crocosmia è una pianta annuale e perenne fiorita che può essere coltivata in giardino come in vaso: scopriamo tempi e consigli per vederla nel suo splendore. |