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Il Decreto Semplificazioni, Disposizioni urgenti in materia di semplificazioni e sviluppo, è stato varato dal Governo Monti lo scorso venerdì 27 gennaio. Esso contiene una serie di misure finalizzate a rendere sempre più snelle le procedure burocratiche da intraprendere per iniziare alcune attività, riguardanti anche il settore dell'edilizia.
L'associazione di tutela dei consumatori Federconsumatori ha accolto positivamente il provvedimento, quantificando in euro un buon risparmio annuo per le famiglie italiane.
Buona parte di questo risparmio deriva dalla cancellazione di numerosi atti cartacei fino a oggi obbligatori, di cui alcuni inerenti proprio l'edilizia.
Per rendere definitive le semplificazioni sarà comunque necessario attendere la firma del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, la pubblicazione del Decreto in Gazzetta Ufficiale e l'inizio dell'iter per la conversione in legge.
Alcune delle misure varate, in particolare, serviranno a rendere la Scia (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), una procedura amministrativa ancora più snella.
La Scia è stata introdotta dal Decreto Legge n. 78 del 2010, e inizialmente si riteneva fosse valida solo per l'avvio delle attività economiche e non potesse essere invece applicata al settore delle costruzioni.
Successivamente però sono giunti dei chiarimenti che ne hanno confermato l'applicabilità nel campo dell'edilizia, chiarimenti arrivati in particolare con il Decreto Sviluppo 70/2011.
La Scia consiste in un titolo abilitativo che consente di iniziare l'esecuzione dei lavori edili contestualmente alla presentazione della pratica edilizia, a differenza di quando accadeva in precedenza con la Denuncia di Inizio Attività (D.I.A.), per la quale era necessario attendere il termine di 30 giorni.
In ogni caso la legge prevede la possibilità per le amministrazioni di effettuare dei controlli ex post in un termine stabilito inizialmente in 60 giorni dalla presentazione della Scia e poi successivamente dimezzato.
Secondo il nuovo testo varato le segnalazioni certificate di inizio attività dovranno essere corredate da attestazioni e asseverazioni a firma di tecnici abilitati solo quando questo è espressamente richiesto dalla normativa vigente, mentre negli altri casi se ne potrà anche fare a meno.
Altra novità in vista riguarda la dichiarazione di conformità che deve essere rilasciata per gli impianti termici, così come previsto dal Decreto Ministeriale 37/2008.
Il decreto prevede infatti che essa possa essere sostituita da una dichiarazione unica da definire con un decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e del Ministro dello sviluppo economico, delle infrastrutture e dei trasporti.
Tale dichiarazione andrà a sostituire, oltre alla dichiarazione ex lege 37/08, anche la documentazione prevista dal D. lgs.152/2006, Norme in materia ambientale.
In questo modo si ridurrà l'inutile numero di duplicati fino a ora previsti dalla legge.
La dichiarazione unica, con la sua documentazione allegata, dovrà essere conservata presso la sede del soggetto interessato ed esibita all'amministrazione in caso di controlli.
Il testo specifica che in ogni caso la dichiarazione unica dovrà essere obbligatoriamente presentata quando viene richiesto il certificato di agibilità al comune, oppure nel caso di un nuovo allacciamento alla rete del gas, dell'energia elettrica o dell'acqua.
Una cospicua parte del Decreto Semplificazioni riguarda poi il tema del miglioramento dell'efficienza energetica dell'edilizia pubblica, in particolare per quel che riguarda scuole, università e istituti di ricerca.
È previsto infatti un nuovo Piano Nazionale di edilizia scolastica, approvato dal Cipe su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, del Ministro dell'economia e delle finanze e il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
Esso avrà lo scopo di migliorare attraverso il recupero le condizioni dell''edilizia scolastica esistente, con interventi volti in particolare alla sua messa in sicurezza, al miglioramento dell'efficienza energetica e alla riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera.
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