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Lo scorso 1 marzo 2022 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 50, il D.L. 1 marzo 2022, n. 17, comunemente noto anche come decreto bollette, recante misure urgenti per il contenimento dei costi dell'energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali.
In particolare, il decreto, entrato immediatamente in vigore, introduce misure volte al miglioramento dell'efficienza energetica e altri interventi a favore di imprese e famiglie per un ammontare di quasi 8 miliardi di euro, di cui 5,5 miliardi saranno destinati a finanziare il caro energia, mentre la restante parte andrà a sostegno delle filiere produttive che stanno soffrendo maggiormente in questa fase.
Si tratta, nello specifico, di un decreto volto ad affrontare l'attuale fenomeno delle bollette aumentate.
Un primo filone di misure varate dal governo, con il decreto energia, riguarda gli interventi urgenti per il contenimento dei costi dell'energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali.
Si tratta di una serie di aiuti a favore di imprese e famiglie per limitare le conseguenze negative del recente (e notevole) aumento del costo del gas e dell'energia elettrica, pari rispettivamente a circa il + 55% e al +41,8%.
Di seguito le principali misure che possono interessare il comparto casa, contenute nel nuovo decreto bollette.
Per calmierare gli effetti negativi dell'aumento dei costi in bolletta, l'Arera (Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente), con riferimento al secondo trimestre (fino a giugno 2022) dovrà procedere annullando le aliquote relative agli oneri generali di sistema applicate alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche in bassa tensione, per altri usi, con potenza disponibile fino a 16,5 kw.
Tale intervento riguarderà anche le aliquote applicate alle utenze con potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kw, anche connesse in media, alta o altissima tensione o per usi di illuminazione pubblica o di ricarica di veicoli elettrici in luoghi accessibili al pubblico.
Con riferimento alle bollette per la fornitura del gas, è previsto per il secondo trimestre l'applicazione dell'aliquota ridotta nella misura del 5%, già prevista con il precedente Decreto taglia bollette (D.L. n. 130/2021) e dalla L. n. 234/2021 per il primo trimestre 2022.
Le fatture, relative ai consumi, stimati o effettivi, di gas metano usato per combustione per usi civili e industriali, sarà applicata l'IVA al 5% nei mesi di aprile, maggio e giugno.
Complice l'attuale crisi internazionale, nel decreto bollette, il Governo ha formalizzato l'impegno dello Stato italiano a investire per aumentare la produzione nazionale di gas.
Parte attiva di tale impegno sarà il Gse (Gestore per i servizi energetici) dovrà prevedere, su direttiva del Ministro della Transizione ecologica, ad attivare apposite procedure per l'approvvigionamento a lungo termine di gas naturale di produzione nazionale dai titolari di concessioni di coltivazione di gas.
Nel decreto bollette sono previsti nuovi sostegni per il fotovoltaico e un importante passo in avanti in un'ottica di semplificazione.
L'installazione di impianti fotovoltaici e, in particolare di pannelli solari per casa, sarà agevolata mediante la concessione di permessi più veloci e semplici per favorire la transizione energetica ma anche per alleggerire le tasche delle famiglie.
L'escamotage adottato dal governo è sostanzialmente rappresentato dalla equiparazione dell'installazione di impianti solari alla stregua di interventi di manutenzione ordinaria.
Tale equiparazione ha il dichiarato intento di garantire un notevole snellimento delle procedure attraverso una più rapida e semplice gestione dei titoli abilitativi.
In particolare, per effetto delle modifiche apportate dal decreto bollette, l'installazione, eseguita con qualunque modalità, di impianti solari fotovoltaici e termici sugli edifici o su strutture e manufatti fuori terra diversi dagli edifici non è più subordinata all'acquisizione di permessi, autorizzazioni o atti amministrativi di assenso comunque denominati, ma sarà sufficiente scaricare un modulo online, reperibile sul sito del Gse o del ministero dello Sviluppo economico, e spedirlo allo stesso gestore a inizio e a conclusione lavori.
Altra importante misura, varata dal Governo con il nuovo decreto bollette, riguarda il potenziamento del c.d.Bonus Energia per l'utenza elettrica e il gas.
Si tratta, in sostanza, di uno sconto in bolletta per tutti gli utenti domestici e non domestici in condizioni economicamente svantaggiate.
Come noto, il bonus spetta a favore di:
Con il decreto bollette, il Governo ha stabilito che l'Arera dovrà intervenire, per il secondo trimestre del 2022, per rideterminare la compensazione per la fornitura di gas naturale e le agevolazioni sulle tariffe per la fornitura di energia elettrica riconosciute ai clienti domestici economicamente svantaggiati e ai clienti domestici in gravi condizioni di salute.
Altre misure degne di nota, contenute nel nuovo decreto bollette, riguardano ancora una volta l'emergenza sanitaria da Covid 19.
È stato previsto un importante aumento (da 10 a 15 milioni di euro) del fondo stanziato a favore di familiari di medici, personale infermieristico e operatori socio-sanitari che, nel corso della durata dello stato di emergenza abbiano contratto, in conseguenza dell'attività di servizio prestata, una patologia alla quale sia conseguita la morte per effetto diretto o come concausa del contagio da Covid.
Con la nuova legge sulle bollette, il Governo ha stanziato circa 100 milioni di euro per fronteggiare il rincaro di alcuni materiali da costruzione.
Le risorse saranno destinate al Fondo per l'adeguamento dei prezzi istituito al Ministero Infrastrutture e Trasporti (Mims), con riferimento ai contratti in corso di esecuzione.
La misura è destinata ad abbattere gli aumenti dei costi dei singoli prezzi dei materiali da costruzione più significativi, verificatisi nel primo semestre del 2022.
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