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La dracena è una pianta da appartamento fra le più apprezzate. Facile da gestire, ha un elevato potere decorativo. È costituita da un fusto di forma cilindrica, da cui si dipartono foglie nastriformi che ricadono in maniera molto elegante e scenografica.
Tali foglie, che terminano in maniera appuntita, sono verdi o variegate con striature chiare.
Nota anche come Albero del drago, appartiene alla famiglia delle Liliacee e rientra fra le piante che purificano l'aria dall'inquinamento indoor.
La dracena ama le posizioni ben illuminate, ma cresce bene anche a mezz'ombra. In ogni caso, va tenuta al riparo dai raggi diretti del sole e dalle correnti d'aria fredde.
Il termine dracena indica un genere arbustivo di cui fanno parte 40 specie circa.
Tutte provengono dall'Africa tropicale e occidentale, dal Centro America, dalle Isole dell'Oceano Indiano e da Capo di Buona Speranza.
Tra le varie specie, la più comune e diffusa è la dracena marginata, una pianta arbustiva che, in natura, può arrivare ai 2 metri di altezza.
Gli esemplari coltivati in vaso, invece, restano di dimensioni più contenute e modeste, e di solito non raggiungono il metro.
Il terriccio di questa pianta deve rimanere sempre umido; tuttavia, non bisogna fare annaffiature troppo abbondanti e occorre fare grande attenzione ai ristagni idrici.
Entrambe queste condizioni possono infatti far marcire le radici della pianta.
La dracena teme i ristagni idrici - Foto Pixabay
La cosa migliore da fare, quindi, è procedere con irrigazioni moderate soltanto dopo aver controllato che il terreno è completamente secco e asciutto.
Indicativamente, procedere con l'annaffiatura una volta ogni 3-4 giorni circa in estate e ogni 10-12 giorni durante la stagione più fredda.
Per le quantità, somministrare 250 ml di acqua per gli esemplari che non superano il mezzo metro.
Per le annaffiature, si consiglia di utilizzare acqua piovana oppure acqua distillata.
In alternativa, usare quella del rubinetto, ma dopo averla fatta riposare per almeno una giornata.
In generale, il terriccio deve restare umido ma non zuppo.
Oltre ad amare i luoghi ben luminosi, la dracena richiede un terriccio soffice, ricco di materia organica e molto ben drenato. L'ideale è ad esempio, aggiungere al substrato della sabbia o della perlite.
La dracena ama le posizioni luminose
Per quanto riguarda la temperatura, essendo una pianta dalle origini esotiche, sopporta bene le temperature alte. Soffre invece quando il termometro scende al di sotto dei 13 °C.
La temperatura ideale in casa è fra 18°C e 22°C e deve essere mantenuta il più possibile costante.
Fare attenzione agli sbalzi termici e alle correnti d'aria improvvise.
Dopo aver visto le indicazioni su temperatura, esposizione e annaffiatura, sarà utile sapere che, per favorire la corretta crescita delle piante in vaso, occorre somministrare del concime.
Draccena, pianta esotica dall'elevato potere decorativo - Foto Pixabay
Da aprile a settembre, una volta ogni 2 settimane, aggiungere del concime liquido nell'acqua delle irrigazioni. In inverno, ridurre dosi le dosi e limitarsi a una sola somministrazione al mese.
La dracena non richiede veri e propri interventi di potatura. Basta rimuovere con regolarità le foglie secche per evitare lo sviluppo di parassiti.
Ogni 2-3 anni, in primavera, è bene procedere con il rinvaso della dracena.
Si deve utilizzare un contenitore un po' più grande del precedente e sostituire parte del vecchio substrato con del terriccio nuovo.
Dracena con foglie striate - Foto Pixabay
Poiché, come già detto, la dracena teme moltissimo i ristagni idrici, durante le operazioni di rinvaso, distribuire sul fondo del vaso 5 cm di argilla espansa in modo tale da migliorare il drenaggio e proteggere le radici.
In estate, si consiglia di eseguire frequenti vaporizzazioni di acqua sulle foglie. Cogliere quindi l'occasione anche per pulire le foglie stesse.
Le foglie della dracena vanno vaporizzate e pulite - Foto Pixabay
Con delicatezza, passare un panno umido sulla superficie fogliare per togliere la polvere e favorire la respirazione della pianta stessa.
Il sistema più semplice per moltiplicare la dracena è tramite fusto.
Per prima cosa bisogna tagliare il tronco in varie parti e poi inserirle in un vaso pieno di acqua.
In corrispondenza delle estremità, versare una goccia di cera per fare in modo che non marciscano.
Moltiplicazione della dracena per fusto - Foto Pixabay
Dopodiché, procedere piantando nel terriccio le varie porzioni e procedere con la cura e la manutenzione normali.
Si tratta di una pianta molto longeva. Basti dire che alle Canarie vi sono esemplari che hanno più di 1000 anni!
Come detto fin dall'inizio, la dracena è un genere botanico a cui appartengono varie specie.
Andiamo a scoprire quali sono le principali.
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