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Un bel prato non richiede poi tante cure particolari, sono sufficienti poche e semplici opere di manutenzione per godere di un folto e verde prato.
Dobbiamo fare una prima macro-distinzione tra prato pronto in rotoli e prato tradizionaleseminato perché di partenza se dobbiamo ancora scegliere il nostro prato dobbiamo sapere dell'esistenza delle due principali tipologie.
Cosa scegliere tra il prato pronto a rotoli e un prato tradizionale seminato?
Come per ogni cosa dobbiamo capire i diversi fattori che condizioneranno la nostra scelta e sotto vi diamo semplici indicazioni:
Rispondendo per punti vedremo che il prato tradizionale seminato costerà tra i 2,00€ - 9,00€/mq rispetto al prato pronto in rotoli che si aggira tra i 10,00 € - 20,00 € /mq.
I costi variano in base alla preparazione da fare al terreno esistente e a seconda dei semi prescelti più o meno costosi (prato inglese, prato rustico, semi per risemina su prato esistente, semi per terreni aridi, semi per terreni soleggiati, semi per prati con scarsa manutenzione etc.)
Per la questione tempo ovviamente il prato pronto in rotoli, come quello della PRATOSUBITO lo dice la parola, sarà subito pronto dal momento in cui viene posato.
Calpestabile dopo meno di un mese
Per la semina tradizionale ci sarà bisogno di aspettare i tempi naturali di sviluppo che varierà a seconda della stagione (primavera e autunno) da circa 15 gg fino ai 30 gg.
Lo sviluppo dipenderà da diversi fattori, esposizione, acqua, preparazione e nutrimento del sottofondo, tipologia di sementi utilizzate.
Anche nel caso del prato, se abbiamo un giardiniere o professionista di fiducia che ci offrirà la sua conoscenza a un prezzo equo, sarà come al solito la scelta migliore e senza perdere tempo prezioso sarà sufficiente lasciarsi guidare da chi lo fa di mestiere.
Diversi sono i prodotti e i tipi di prato da scegliere; di seguito vediamo alcuni esempi delle case note tra cui la Linea Belprato di Bottos
Risulta importante il periodo di semina, la temperatura del suolo stabile sopra una certa temperatura e l'utilizzo di sementi adatti al tipo di terreno ed esposizione e coerenti al periodo di semina, proteggendoci dal sopraggiungere delle infestanti nel caso di semine tardive in estate.
Sono tantissimi i tipi di sementi da poter utilizzare a seconda delle necessità.
Nel caso di rigenerazioni di prati esistenti a cui vogliamo offrire maggior vigore, vediamo nelle immagini ottimi prodotti e a prezzi onesti.
Per chi non ama lavorare in giardino e vuole un prato che si automantenga e non necessiti di cure particolari, come si sa la Dichondra necessita davvero di poche opere di manutenzione è stabile e resistente.
Opera necessaria ogn 2-3 anni, secondo alcuni anche più spesso, è la risemina del prato in autunno settembre ottobre, prima del sopraggiungere della stagione fredda o comunque quando vediamo il nostro prato ingiallirsi o meno vigoroso.
Normalmente può capitare che con l'estate e la carenza di piogge alcune zone del prato si inaridiscano e allora vedremo delle zone gialle o comunque più secche.
I padroni di cani o gatti poi, sanno benissimo che i loro amici a quattro zampe possono ingiallire a macchie il nostro prato, facendo bisogni qua e là dove gli capita.
Sarà il caso di riseminare il prato per rinvigorirlo un po' e offrirgli nuovo nutrimento.
Le operazioni principali da svolgere saranno quelle sotto elencate compresa la meno nota operazione di arieggiare il prato per facilitare la evapo-traspirazione del suolo e l'assorbimento dei nutrienti presenti nel terriccio fresco e nei concimi e fertilizzanti a base di fosforo e di azoto che gli andremo a mettere successivamente.
Queste suole da scarpa da indossare con chiodi sottostanti vengono chiamate appunto arieggiatore scarificatore per prato, che permetterà di arieggiare il prato semplicemente camminando bene e in profondità su tutta la sua superficie. Avremo anche altre tipologie a manico meccaniche.
Dare concime e fertilizzante una volta l'anno lo renderà sicuramente più vigoroso, ma se non volete avere da tagliare il prato troppo spesso vi consigliamo di lasciarlo stare.
Si eseguiranno le sotto elencate operazioni solo in caso di necessità, la semplice irrigazione e il suo taglio (circa ogni 15 - 20 gg) nella stagione di crescita lo manterrà bello e in salute.
Per il concime anche se maleodorante, basterà spargere stallatico in semi un week end che andate fuori e nutrirà egregiamente il vostro prato.
Per curare il nostro prato sono queste le uniche operazioni che dobbiamo effettuare:
Fondamentale per la manutenzione del nostro prato è sicuramente più di tutto il resto, disporre di un sistema di irrigazione automatica. Anche in questo caso per quanti sistemi esistono qui vi consigliamo le tipologie prevalenti, alcuni anche semplici e installabili in fai da te.
Parliamo dei prodotti della GARDENA che ci permettono di irrigare ampie superfici, sino a 350 mq, da un unico punto con la centralina Sprinkler System e pochi ma indispensabili accessori.
Così il nostro prato sarà irrigato automaticamente tramite programmazione da un unico punto.
Sono diversi i sistemi di irrigazione e cura del prato di Gardena e potrai scegliere quello che meglio fa al caso vostro.
Altre tipologie di prodotti professionali di qualità sono quelli con tubazione interrata e irrigatori a scomparsa della Hunter azienda leader nel mondo dell'irrigazione automatica che inizia a vendere anche online e dispone di tutti gli elementi necessari all'irrigazione in fai da te.
Ottime sono le loro centraline che permettono di programmare le zone da irrigare, il tempo e la cronologia. Si possono collegare a irrigatori per il sistema a goccia e sono complete di tutti gli accessori per i sistemi di irrigazione a scomparsa.
Questo risulta sicuramente il miglior sistema di irrigazione automatica, invisibile, programmabile a zone e collegabile a diversi sistemi di irrigazione.
Disponibili i sensori pioggia, collegabili alla centralina di irrigazione che blocca l'irrigazione in caso di pioggia e facilita il risparmio idrico.
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