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Il pisello odoroso (Lathyrus odoratus) anche chiamato cicerchia odorosa è una pianta rampicante leguminosa, come i comuni piselli, coltivata a scopo ornamentale.
Presente in tutto il mondo è però originaria dell'Europa e dell'Asia occidentale, dove cresce anche in modo spontaneo lungo i sentieri fuori città.
Presenta dei fusti cilindrici, molto sottili di color verde che arrivano a essere lunghi fino a parecchi metri. È ricoperto da un fogliame estremamente fitto e decorativo che viene perso dalla pianta nei mesi più freddi dell'anno.
Le foglie, di un color verde acceso, sono composte da due foglioline più piccole, con consistenza molto coriacea.
I fiori di pisello odoroso sono quel che la rendono una pianta ornamentale perfetta. Presentano una caratteristica forma di farfalla e crescono riuniti in grappoli.
Il colore dei fiori può variare dal bianco, rosa, rosso, giallo e viola.
È altresì, una pianta che attira molti tipi di insetti.
Esistono moltissime varietà di piselli odorosi e questi saranno sia perenni che annuali. In termini di decorazione del giardino questo è una notizia molto positiva, perché si potrà scegliere tra tantissimi colori differenti.
Qui a seguire la lista delle varietà di pisello odoroso:
Essenzialmente la cura di tutte queste varietà non cambia dalla descrizione che faremo a breve. In ogni caso, quando si acquistano piante o sementi, è sempre meglio chiedere a un esperto se esistono eventuali variazioni.
Curiosità: la cicerchia veneta nonostante il nome non è presente spontaneamente in questa regione.
Il terreno preferito dal Lathyrus odoratus deve essere perfetto, perché è una pianta che pretende molte attenzioni sotto questo punto di vista.
Per la coltivazione in terra questo dovrà essere lavorato in anticipo e bisognerà incorporare del letame maturo, con l'aggiunta di un concime chimico a base di fosforo e potassio.
Questo permetterà alla pianta di avere delle fioriture senza pari.
Fondamentale come quasi per tutte le piante, risulta essere il drenaggio del terreno, che dovrà essere eccellente, altrimenti la pianta andrà sotto stress, fino a morire.
Se ci si rende conto che il terreno è di natura argillosa bisognerà incorporare anche della ghiaia e sabbia, oppure argilla espansa. Il pH del terreno infine, dovrà risultare neutro.
È una pianta proveniente da climi temperati, quindi l'esposizione dovrà essere per forza in pieno sole.
Questa però non risulta essere una regola fissa, perché il pisello odoroso non ama climi troppo caldi e secchi quindi, se si abita in zone del Sud Italia, sarà meglio collocare le piante in un punto dove, soprattutto nelle ore più calde, siano protette dai raggi diretti del sole.
Una volta preparato il terreno, decisa la varietà e trovato il luogo perfetto si potrà finalmente seminare il pisello odoroso. Il periodo perfetto risulta essere quello autunnale, appena finisce il caldo estivo, oppure in primavera
Questo secondo caso darà comunque buoni risultati.
È consigliabile ammollare in acqua tiepida per una notte i semi, in modo da ammorbidire il tegumento, usando poi solo quelli che si saranno gonfiati.
Un altro metodo per facilitarne la germinazione, è quello di incidere i semi con una lama ben affilata dalla parte opposta della minuscola escrescenza scura, che si trova su uno dei vertici del seme. Dopo questa operazione però, bisognerà passare i semi in un fungicida.
Il seme andrà quindi interrato in contenitori alveolari oppure in dei vasetti.
Bisogna annaffiare spesso in modo che il terreno risulti sempre umido, evitando però il ristagno idrico.
Quando la germinazione sarà avvenuta, essendo il pisello odoroso una pianta rampicante, bisognerà fornirgli qualcosa su cui crescere. Un graticcio in legno o metallo sarà perfetto.
Questa operazione andrà fatta quando la pianta raggiungerà un'altezza di almeno 5 cm. In questo primo periodo, in cui la pianta è molto debole, bisognerà ricorrere ad un repellente o del lumachicida, visto che questi animali ne sono estremamente ghiotti, soprattutto quando è molto giovane.
Durante l'inverno sarà possibile proteggere la pianta coprendola con del tessuto non tessuto, ma solo se si abita in zone con clima particolarmente freddo.
La Lathyrus odoratus non ha bisogno di potature, ma sarebbe buona cosa eliminare i fiori appassiti per donarle più vigore soprattutto durante la fioritura.
Se è stato fatto un buon lavoro di concimazione nella preparazione del terreno non sarà bisogno di aggiungerne altro. In alternativa si può somministrare del concime liquido, come i prodotti della Fito e della Compo in vendita su Amazon.
È una pianta che avrà bisogno di un'irrigazione costante e giornaliera, in maniera anche decisamente abbondante. Controllare sempre che il terreno sia umido e non soggetto a ristagno idrico.
Per proteggere al meglio questo rampicante è consigliabile creare alla base di esso una pacciamatura, che diminuirà l'evaporazione dell'acqua.
Questa operazione è consigliabile soprattutto se coltivato in zone molto a sud dello stivale.
Buone notizie: il pisello odoroso è una pianta molto resistente che difficilmente si ammalerà. A volte, però, potrà comunque essere attaccata da insetti fogliari e radicali ovvero da cocciniglia, afidi ed acari.
Questi potranno essere combattuti tramite rimedi naturali oppure con prodotti specifici.
Perfetto l'utilizzo di olio di lino, piretro, olio di neem e il sapone molle che eviterà le fumaggini.
Non soffre di malattie particolari ma potrebbe subire attacchi da malattie fungine come il mal bianco, le muffe e l'oidio. Prodotti perfetti per contrastare queste malattie, consentiti anche in coltivazione biologica sono lo zolfo agricolo per l'oidio e l'ossicloruro di rame per le altre patologie.
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