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Le cucine di oggi hanno una particolarità in comune: la tecnologia più avanzata diventa il carattere distintivo che testimonia il raggiungimento dei massimi livelli di funzionalità nell'utilizzo di ogni elemento che serve alla composizione.
Al contempo, quella stessa tecnologia permette la lavorazione dei materiali classici o di quelli più innovativi, in modo da ottenere risultati estetici notevoli, impensabili fino a qualche tempo fa.
Non a caso sono i marchi storici che hanno più investito nelle nuove tecnologie produttive e nell'uso di nuovi materiali a rappresentare il meglio della produzione in questo settore, quegli stessi marchi che da tempo continuano a dettare le regole e a fare tendenza.
Ormai, come ritenuto da più parti, la ricerca di nuove forme stilistiche non offre particolari novità di rilievo, in un settore, quello dei mobili per cucina, che deve tenere conto di vincoli imprescindibili legati proprio al tipo di spazio di cui si occupano.
Tutto, o quasi, è stato già ipotizzato, detto e realizzato. Laddove è possibile ancora innovare è proprio nel settore delle tecnologie, dei materiali e dei particolari stilistici, ed è qui che c'è grande fermento, con il recupero di materiali classici trattati in maniera innovativa o con l'introduzione di nuovi materiali che ben si prestano a essere protagonisti indiscussi o comprimari, insieme ai materiali nobili di sempre.
Allora materiale naturale e materiale sintetico si supportano a vicenda in un mix efficace e mai banale, permettendo all'industria di realizzare articoli altamente personalizzabili per ambienti cucina allestiti con cura sartoriale.
A maggior ragione oggi, la cura dei particolari deve rappresentare la vera nota di distinzione per il design dei mobili per cucina, visto che questa parte della casa oramai dialoga direttamente con il living. Anzi, è parte di esso, fino a esserne quasi indistinguibile, come abbiamo visto in alcune soluzioni dove la parte operativa è nascosta in armadiature o sotto piani scorrevoli.
Senza comunque raggiungere esasperazioni del genere, riteniamo acquisita come caratteristica tutta moderna la soluzione di cucina e living insieme, con medesime linee formali e continuità di materiali e finiture. Questo concetto viene espresso sia nelle cucine classiche che in quelle contemporanee o moderne più minimaliste.
Al Salone del Mobile 2016 è proprio questa continua contaminazione tra materiali diversi a diventare protagonista: legno, metallo, resine di cemento e fibre di carbonio, Fenix NTM®, vetro e laminati di ultimissima generazione e tanto altro ancora.
Naturalmente anche la resa estetica è impattante: allora per il legno si scelgono essenze con le venature importanti e sottolineate da verniciature naturali o piuttosto scure, così come scure sono anche le laccature, quando non sono neutre, con poco colore e tanto nero e antracite.
La caratteristica stilistica delle cucine di oggi che salta subito agli occhi è la mancanza di maniglie, ma questa non è certo una novità. Quello che invece è davvero da sottolineare è che tale mancanza non è risolta semplicemente con l'inserimento di una gola sottotop per permettere l'inserimento della mano per aprire le ante.
I nuovi materiali e le tipologie di lavorazione innovative hanno infatti permesso di creare intagli, spigoli e innesti tra materiali diversi, con il risultato finale di creare effetti molto particolari sulle superfici delle ante e, allo stesso tempo, far sì che questi intagli fungano da maniglia.
Nella gallery sono visibili dei particolari di ante lavorate di alcuni dei modelli più rappresentativi presenti al recente Salone del Mobile.
Altro elemento caratterizzante le cucine attuali è la scelta del top che diventa più sottile rispetto al passato, a tutto vantaggio della capienza delle basi che possono quindi essere più alte, grazie anche allo zoccolo che diventa più basso e molto rientrato, quasi invisibile.
Se il top è ultrasottile il materiale con cui è realizzato deve essere particolarmente performante, esteticamente impattante e di facile manutenzione. Ecco quindi i nuovi top realizzati, oltre che in Corian®, pietre o Fenix NTM®, anche in resine cementizie oppure in legni fossili utilizzati da Toncelli, trattati in modo da avere l'aspetto grezzo e naturale del legno, pur assicurando tenuta all'umidità e resistenza a un normale uso.
A contrastare la fascia orizzontale sottile del top c'è l'inserimento di elementi quali il piano cottura e soprattutto il lavello, quest'ultimo realizzato spesso in materiali contrastanti e con spessore maggiorato, proprio per definirne la differente funzione, come nelle cucine di ERNESTOMEDA.
È proprio questo diverso gioco di forma e funzione, sottolineato con materiali diversi a caratterizzare un modello di cucina rispetto a un altro, oppure composizioni diverse di uno stesso modello, a seconda dell'effetto finale che si vuole ottenere.
Ecco il motivo per cui non si parla più, in realtà, di modelli di cucine, ma piuttosto di programmi, intesi come una raccolta di elementi diversamente assemblabili tra loro per cucine personalizzabili.
Sempre a proposito di top, rimane comunque molto importante la scelta dell'inox per i blocchi cottura e lavaggio o per tutto il piano lavoro. Le finiture sono svariate: dalla classica satinata a quella used, oppure brunita o zincata, come nella versione della cucina di Ernestomeda nella gallery.
Valdesign presenta una soluzione molto funzionale di top con retrotop attrezzato dove è possibile inserire anche la cappa estraibile. Il tutto su una profondità di 60 cm, ideale in composizioni per piccoli spazi. Questa soluzione è disponibile anche su composizioni con profondità maggiori.
Altro elemento importante sono le ante, realizzate in vari materiali oltre ai classici legni, per lo più scuri, o ai soliti laminati. Le cucine più eleganti, come la Varenna, hanno inserimenti di ante in vetro laccato scuro e specchiato, in abbinamento ad ante con i profili diamantati che accompagnano visivamente verso l'incavo della gola sottotop.
Altre proposte prevedono ante con dei tagli nello spessore del rivestimento che ricordano uno strappo e che si trasformano plasticamente in una maniglia-non-maniglia che è più un decoro che un accorgimento funzionale.
Elemento stilistico molto presente su vari modelli è il taglio a 45° nello spessore di top e frontali di ante e cassetti, in modo da creare un incastro perfetto quando sono chiusi.
Ovviamente grande presenza di acciaio e alluminio, sia per i top che per le ante, ma anche pietre e materiali come il Lapitech®, che Maistri utilizza per rivestire tutta la cucina. Il metallo è utilizzato anche per i tavoli.
Team 7 adopera invece il cuoio abbinato al legno per i suoi sgabelli girevoli realizzati in legno massello come il tavolo, mentre Fendi abbina il marmo alla pelle.
Se si parla di cucine non può mancare un accenno agli elettrodomestici, vero cuore di qualsiasi composizione. È sempre più evidente la volontà di ricreare, anche in piccolo, una situazione che ricordi da vicino le cucine professionali.
Gli elettrodomestici sono sempre più specializzati, facili da utilizzare, superefficienti a livello energetico ed esteticamente impeccabili. Anche in questo settore i materiali sono utilizzati al meglio, con un occhio alla funzionalità e uno all'estetica.
La casa smart non può prescindere da una gestione da remoto anche degli elettrodomestici, per cui le ultime novità riguardano soprattutto l'implementare delle funzioni di tutti gli apparecchi, che diventano gestibili da smartphone o tablet. Oppure, più semplicemente, è possibile coordinare elettrodomestici diversi tra loro, come nel caso di lavabiancheria e asciugatrice, tramite comandi semplificati che vengono passati dall'uno all'altro.
Si nota un leggero incremento nell'offerta di piani cottura a induzione, rispetto ai classici apparecchi a gas, il che denota una giusta risposta alla maggiore propensione della clientela italiana all'acquisto di elettrodomestici di questo tipo.
Resta comunque preponderante la presenza dei piani cottura a gas, con la conferma dei classici blocchi inox con le griglie ghisa. Una divertente versione delle griglie è quella proposta da Smeg, che conferma un prototipo di qualche tempo fa.
I forni di ultima generazione sono i veri protagonisti del settore degli elettrodomestici.
Sono sempre più multifunzionali e soprattutto programmabili in maniera facile per realizzare pietanze degne dei migliori chef.
Interessante la scelta di Comprex di nascondere gli elettrodomestici in una struttura a sbalzo con anta in metallo scorrevole verticalmente. Molto d'impatto i blocchi cucina colorati di Smeg, con diverse tipologie di piano cottura, tra cui anche quello a induzione.
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