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Gli arredi in polimerico per la cucina rappresentano un'evoluzione dei mobili componibili realizzati in laminato classico, del quale possono essere considerati una versione appena più costosa, ma con tanti vantaggi in più.
A cominciare dalla qualità più importante per i mobili della cucina, e cioè l'impermeabilità e la resistenza all'azione degli agenti chimici, come ad esempio l'utilizzo frequente di detersivi, che potrebbero rovinare la superficie dei mobili in laminato, ma non quella dei materiali polimerici.
La tecnica di costruzione dei rivestimenti in polimerico è quella dello stampaggio a caldo: il materiale polimerico prodotto in fogli di spessore ridotto, da circa 0.3 a 0.9 millimetri, viene riscaldato in modo da assumere la forma dello stampo e viene quindi incollato al supporto in materiale MDF che costituisce l'anima del mobile, per dar luogo ad ante e pannelli interamente rivestiti in polimerico.
La stessa tecnica di produzione dei mobili in polimerico ha l'ulteriore vantaggio di poter ottenere dei mobili componibili per la cucina privi dei tipici difetti estetici delle cucine in laminato, poiché nel caso del polimerico i bordi non sono più a vista, ma sono invece ricoperti dallo stesso foglio plastico del rivestimento polimerico, senza soluzione di continuità.
Questo significa una maggiore impermeabilità anche in caso di versamento di liquidi che potrebbero colare lungo i pannelli e le ante del mobile.
Le cucine in polimerico possono essere realizzate in una vasta gamma di rifiniture e colori, sia opachi che lucidi.
Il materiale polimerico può adattarsi agli stili d'arredo tra moderno e contemporaneo, spesso ottenuto con i rivestimenti polimerici dai colori accesi e inusuali, che possono dare un tocco di colore e vivacità alla cucina, fino allo stile più classico, o anche minimalista, grazie alle finiture in polimerico stampato con i colori e le venature delle varie essenze del legno, o persino del marmo e del granito.
Rispetto alle cucine in legno massello o in laminato, quelle in polimerico hanno una maggiore versatilità, potendo coniugare una resa estetica pari ai materiali più pregiati, pur mantenendo i costi di produzione su livelli più contenuti.
Se si eccettua la sensibilità al calore, che rappresenta l'unico neo del polimerico, non ci sono limiti alle possibilità d'impiego di questo materiale nella cucina. Dalle ante ai pannelli e componenti verticali, ogni elemento della cucina può essere rivestito con i materiali polimerici di ogni colore e finitura.
Seppure il polimerico sia poco adatto per la realizzazione di piani di lavoro, per via della poca tolleranza al calore elevato, può aderire perfettamente alle superfici anche complesse, come ad esempio le ante composte da pannelli in rilievo o incassati.
La particolare tecnica di termo-formatura, ottenuta durante la fase di stampaggio con l'ausilio di presse e stampi, consente di eliminare qualsiasi bolla d'aria tra il rivestimento in polimerico e il pannello sottostante.
La finitura lucida è una caratteristica comune di molti mobili da cucina in polimerico: particolarmente adatta al design contemporaneo o minimalista, può nobilitare l'aspetto dei mobili alla pari del legno massello laccato.
È il caso, ad esempio, delle cucine in polimerico dalle linee semplici ed essenziali, in tonalità neutre o anche completamente bianche, che si abbinano alla perfezione con le case dallo stile più moderno. Nella foto in alto, la cucina Dallas prodotta da Arrex-1 spa utilizza il polimerico per dare un look sobrio e classico alla cucina in tinte tenui e soft.
La stessa azienda produce anche cucine in laminato dalle finiture effetto seta e colori soft, come le cucine della linea Atlanta-Dakota rivestite in P.E.T. atossico e riciclabile. Le finiture opache di questa linea di cucine si abbinano allo stile più contemporaneo, oltre a essere perfette per dare all'ambiente della cucina una connotazione tipicamente industriale.
Le cucine in polimerico sono una soluzione tutt'altro che banale: i marchi più noti di cucine hanno spesso una linea di prodotti realizzati in polimerico, dal design essenziale e contemporaneo.
La praticità e la cura dei dettagli delle cucine di questo tipo non hanno nulla da invidiare ai mobili componibili in laminato o in legno massello.
Le finiture sono di alto livello, come si conviene per i mobili da cucina di più recente produzione, in cui nulla è lasciato al caso.
La STOSA Cucine produce ad esempio alcuni modelli di cucine in polimerico dal design semplice e pulito, che si adatta bene alle moderne case in stile minimal.
Come la cucina Rewind, disponibile in vari colori opachi, dal bianco al rosso, ma anche con rifiniture che imitano alla perfezione il rovere.
O come le cucine della linea Replay, realizzate con un mix di finiture materiche tipiche del legno e dettagli in polimerico lucido in colori brillanti, dal bordeaux al blu cobalto, in grado di valorizzare l'importanza dell'ambiente più conviviale della casa con l'uso di tinte forti e lucide.
Il polimerico è un materiale molto versatile, che può aggiungere un tocco di eleganza ai mobili delle cucine in stile classico-moderno, in cui si fondono la praticità del polimerico, in termini di impermeabilità e resistenza ai graffi, e l'eleganza delle finiture che si nota anche e soprattutto nei dettagli.
L'assenza di bordi a vista nelle ante e nei cassetti e cassettoni contribuisce a dare alla cucina un look ricercato e insieme moderno, ma anche estremamente funzionale.
Le cucine Easy di DoimoDesign sono un esempio di come sia possibile impiegare il polimerico in tutti gli elementi che compongono la cucina, ma con finiture differenti e complementari tra loro.
Elementi verticali con effetto legno, pannelli lucidi, linee insieme classiche e moderne, tutto è studiato per ottenere un ambiente non solo pratico e funzionale, ma anche elegante quanto basta per dare un tocco di raffinata modernità a tutta la casa.
Le cucine in polimerico sono oggi una soluzione d'arredo molto apprezzata, soprattutto da chi ama praticità, facilità di pulizia e grande cura nel design d'interni.
L'evoluzione delle cucine in laminato, in qualche modo alternative alle cucine in legno massello, ha permesso di superare i limiti del laminato, grazie anche alla continua ricerca di nuovi materiali plastici sempre più performanti.
Non è un caso quindi che le cucine in polimerico siano sempre più apprezzate da un pubblico che apprezza le forme essenziali, le infinità di finiture disponibili, anche in combinazione tra loro, e la praticità di un ambiente arredato con un occhio di riguardo alla funzionalità pratica ed estetica.
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