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Le cucine componibili offrono infatti il vantaggio di poterne progettare il layout anche prima di scegliere modelli, colori e finiture. Anche in fase di nuova costruzione dell'abitazione è possibile prevedere a livello planimetrico in che modo concepire gli spazi e le ripartizioni murarie minime in modo da lasciare le misure giuste affinché la composizione finale possa essere inserita senza problemi.
Il vantaggio di una cucina componibile sta anche nel fatto che in ogni momento è possibile aggiungere un pezzo, in quanto, almeno per le misure più importanti, i moduli sono gli stessi.
Per quanto riguarda, ad esempio, le profondità delle basi o la larghezza di basi e pensili, tutte le aziende rispettano le stesse misure, altrimenti non può essere garantito il corretto incasso degli elettrodomestici più importanti o la collocazione di elementi freestanding come cappe e frigoriferi.
Stosa, poi, aggiunge degli elementi jolly per risolvere situazioni anomale oppure dà la possibilità di richiedere elementi e tagli a misura.
Nel progettare la nostra cucina modulare si parte dalla posizione delle basi, tenendo conto del punto di allaccio del sistema idrico/gas. Si procede poi con il resto degli elementi.
La profondità scocca dei mobili della cucina componibile (senza considerare l'anta frontale che può avere una profondità variabile) è tra i 56 cm e i 59 cm circa, a prescindere dalla loro tipologia e finitura, se la cucina ha la struttura in legno o in laminato di spessori diversi. I moduli, in larghezza, variano in genere di 15 cm, anche se quasi tutte le aziende hanno aggiunto basi da 40 e da 80 cm, quest'ultima misura per i sottolavelli, fino ad arrivare ad un massimo di 120 cm sia per i pensili che per le basi.
Stosa consente la personalizzazione degli interni (cassetti o cassettoni) con una serie di abbinamenti cromatici: sono disponibili 7 finiture per le cover magnetiche delle sponde laterali dei cassetti che creano effetti e contrasti di colore estremamente elegante e in linea con le ultime tendenze. Di seguito notiamo la cover titanio effetto pelle per i cassetti sulla sinistra e la cover finitura rovere nodato sulla destra.
Scendiamo più nel dettaglio. Una base da 15 cm è normalmente dotata di struttura interna scorrevole e cestello a ripiani, per contenere bottiglie o barattoli porta spezie. Se collocata vicino al lavello può accogliere i detersivi e le spugnette. Più raramente ha una semplice anta di chiusura e ripiani fissi all'interno, vista la ridotta misura in larghezza.
A partire dalle basi di larghezza 30 e 45 cm i moduli possono essere dotati o meno di attrezzature interne. Si parlerà quindi di semplici basi con ante e ripiani interni oppure di cassettiere o cesti estraibili.
A meno che non ci siano problemi di spazio è preferibile predisporre cassettiere o cestoni a partire dai moduli base di larghezza 45 cm, in modo da sfruttare abbastanza spazio contenitivo all'interno, al netto di quello occupato dalla ferramenta. In composizioni di misure particolarmente ridotte si utilizzano soprattutto basi con ante battenti.
Sono molto apprezzate, sia per la comodità dell'apertura che per la possibilità di riporre piatti e stoviglie in maniera razionale, le basi con i cestoni invece che con le ante. Anche le basi sottolavello sono ora molto più comode e funzionali con i cestoni estraibili.
In questo caso il cestello superiore è sagomato per accogliere lo scarico del lavello, mentre quello inferiore è predisposto già con gli appositi contenitori per la raccolta differenziata. I sottolavelli così concepiti hanno misure in larghezza di 90/120 cm.
Un discorso a parte meritano le basi angolari. In caso di presenza di angoli è preferibile partire da questi per lo sviluppo della composizione, potendo contare poi sui pezzi jolly per adeguare tutto il resto.
Se nella composizione della cucina è previsto un angolo conviene avere da qui un secondo punto di riferimento oltre a quello degli impianti.
Gli altri pezzi si adatteranno di conseguenza. Le basi angolari possono essere di varie tipologie e sono studiate per sfruttare al massimo il volume contenitivo mantenendo al contempo facilità di apertura e accesso all'interno.
A proposito di quest'ultimo aspetto, molto funzionali sono le attrezzature interne che permettono, una volta aperte le ante, di estrarre appositi vassoi girevoli a incastro, agganciati alle stesse ante, in modo tale da avere subito la visione degli oggetti o delle stoviglie che si stanno cercando.
Nelle immagini si possono vedere varie tipologie di basi ad angolo: queste soluzioni salvaspazio sono molto utilizzate poiché funzionali sia in cucine di piccole dimensioni che in cucine più grandi e sicuramente esteticamente risultano più attraenti rispetto alla soluzione dell'apertura a doppia anta. Grazie all'inserimento di basi ad angolo con meccanismi girevoli è possibile introdurre cesti estraibili che consentono di incrementare notevolmente non solo lo spazio all'interno della cucina, ma anche la sua praticità nel raggiungere gli oggetti in esso riposti.
Per quanto riguarda gli interni delle basi ad angolo possono essere dotate di attrezzature più o meno sofisticate oppure semplicemente di ripiani. In questo caso, quando possibile, è preferibile un carrello scorrevole per poter riporre comodamente le stoviglie o gli altri prodotti e, soprattutto, poterli prendere senza dover ogni volta spostare quelli più avanti per accedere agli spazi più interni.
Un nuovo modo di arredare la cucina: introducendo i moduli con larghezza 75 cm è possibile ora inserire forni e frigoriferi da 75 cm (quindi con maggiore capacità rispetto allo standard da 60).
Inoltre, qualora si volesse mantenere l'elettrodomestico da 60 cm, i 15 cm di esubero sono convertiti in porta sapone (per la lavastoviglie), o porta teglie (per il forno).
Tra le novità di Stosa non possiamo non menzionare anche un unico modulo suddiviso in tre cassetti di altezze diverse a creare una rigorosa geometria, sottolineata dalle gole a contrasto.
La finitura Bronzo è di grande tendenza e dà un tocco prezioso a tutti i dettagli: la maniglia Godronata e lo zoccolo che contribuiscono a creare uno stile unico.
Anche i pensili di una cucina componibile seguono modularità standard perché devono corrispondere, in prospetto, alle misure delle basi.
La profondità è di 34 cm per lo stile moderno e 31 cm per quello classico.
L'altezza varia da quella dei modelli mini, circa 36 cm, fino a quella dei pensili alti 132 cm (sia nella cucina classica che moderna).
Anche per i pensili angolari vale lo stesso discorso delle basi, a maggior ragione perché nella composizione le linee verticali devono corrispondere.
Da considerare, a onor del vero, che i pensili ad angolo sono poco utilizzati, vista la profondità minima che fa risultare poco sfruttabile lo spazio interno e che spinge a preferire comunque una soluzione lineare, più capiente e pratica da gestire.
Anche il modello di pensile ne influenza la misura, in quanto le aziende tendono a standardizzare i tagli dei pannelli per abbattere i costi di produzione e, di conseguenza, offrire collezioni facilmente assemblabili senza costi aggiuntivi per i fuori misura.
Per mantenere il design e la proporzione di un'anta lavorata classica in legno, ad esempio, con cornici o bugne applicate, occorre che la misura si mantenga variabile all'interno di certi parametri.
Lo stesso accade con l'uso di materiali particolari, come vetro, metalli, materiali sintetici o laminati, legno massello e così via, che necessitano ognuno di supporti o telai dedicati e anche questo ne determina la misura.
Altra considerazione da fare, nel caso del pensile, riguarda la funzione: scolapiatti, semplice contenitore, copriboiler, jolly a giorno o pensile vetrina per tazze e bicchieri, pensile per cappa. A influenzare la misura è anche meccanismo di apertura del pensile:
È bene conoscere l'offerta proposta da Stosa per i mobili della cucina, in modo da avere le informazioni per arredare e progettare la propria cucina Stosa anche online con la massima serenità.
Con tutte queste considerazioni va da sé che le larghezze dei pensili in una cucina componibile sono le stesse delle basi: 15-28-30-40-45-60-80-90-120 cm, con l'aggiunta di qualche misura jolly per risolvere spazi risultanti fuori misura. Anche i pensili sono attrezzabili internamente con accessori più o meno sofisticati, tenendo conto ovviamente del fatto che l'accessibilità è dal basso.
In cucina, soprattutto nell'attuale concezione delle cucine moderne, non ci sono solo basi e pensili ma anche contenitori speciali o armadi per dispensa o per elettrodomestici. Per questi ultimi vale il discorso fatto in precedenza per le basi, ovvero la loro profondità deve essere tale da poter ospitare gli elettrodomestici, per cui non minore di 60 cm.
La larghezza è variabile e comunque non minore di 45 cm, nel caso di lavastoviglie da pochi coperti e forni compatti. L'altezza riprende di norma il filo superiore dei pensili, adeguandosi ad esso. Se l'armadio non contiene elettrodomestici, può avere anche misure più piccole e stessa profondità dei pensili, 33/35 cm. Può essere attrezzato internamente con semplici mensole oppure con elementi scorrevoli come la cabina con ante retraibili, una credenza contemporanea che altro non è che il prolungamento della cucina stessa: una soluzione pratica ed esteticamente d'impatto per ritagliarsi spazio aggiuntivo in cucina, ideale ad essere adibito a cantinetta o area aperitivo.
Tra le aziende italiane leader nel settore della produzione di cucine componibili, Stosa offre un'estesa gamma di modelli, che spaziano dalle cucine moderne alle classiche fino alle cucine dalle linee contemporanee, con la possibilità di gestire anche il problema dei pezzi speciali: tra le cucine componibili Stosa alcuni modelli presentano moduli a base di 40 cm per gestire e coprire eventuali problemi che potrebbero verificarsi con pezzi di misure standard.
In base alla collocazione dei mobili in cucina possiamo avere quattro differenti soluzioni di arredo: cucine lineari, cucine lineari doppie, cucine ad angolo (o cucine a L) e cucine a ferro di cavallo (o cucine a U). Vediamo di seguito le caratteristiche di ognuna delle quattro disposizioni
Sono la soluzione ideale per cucine moderne da installare in spazi lunghi e stretti. I mobili cucina sono disposti in maniera compatta lungo una sola parete.
Una cucina lineare, affinché sia munita di tutti i comfort e degli elettrodomestici indispensabili alla sua funzionalità, ha una lunghezza minima di 360 cm poiché deve contenere frigorifero, lavello, lavastoviglie, piano cottura e forno.
Per ottimizzare la soluzione cucina lineare è consigliabile la scelta di elementi a giorno, basi sospese, assenza di maniglie e una cappa nascosta.È importante che la cucina componibile preveda lo spazio necessario per l'apertura di porte e ante.
Tra i modelli di cucine lineari realizzate da Stosa segnaliamo il modello Infinity, Alevé e Tosca, tutti modelli di cucine complete, adattabili al concetto di cucina open space, in cui l'ambiente e cucina si fondono rispondendo in questo modo alle esigenze odierne di funzionalità e ottimizzazione delle mansioni in cucina.
Le cucine lineari doppie sono, tra le quattro tipologie di cucine componibili, quelle che richiedono una maggior cura nella scelta dei singoli elementi modulari, sia per quanto concerne le dimensioni, sia per le loro caratteristiche tecniche. Le due linee di mobili devono essere schierate frontalmente a una distanza di almeno 120 cm, spazio necessario per poter aprire agevolmente ante e cassetti: a questo proposito citiamo i modelli Aliant e Natural di Stosa, che esaltano questo aspetto con scelte innovative e di design.
Nella cucina angolare i mobili sono disposti in maniera tale da occupare due delle pareti adiacenti.
Tra le cucine componibili la soluzione ad angolo è l'ideale quando la disposizione degli impianti facilita questo tipo di collocazione degli arredi, come nei modelli Infinity e York di Stosa Cucine.
È l'ideale per l'installazione di un tavolo al centro della stanza ed è una soluzione dell'elevato impatto scenografico quando l'angolo è abbinato all'affaccio sulla zona living open space, consentendo al contempo di creare una sorta di elemento divisorio tra i due ambienti.
In foto, una composizione angolare per il modello Infinity, una delle proposte di cucine moderne componibili di Stosa. Elegante, moderna e sintetica, questa cucina è una fusione di estetica e funzionalità che conquista al primo colpo d'occhio. In questo modello utilizzando i mobili cucina componibili è possibile ottimizzare al meglio lo spazio.
Tra le differenti tipologie di cucine componibili la disposizione a ferro di cavallo, o cucina a U, non si può certo dire sia tra le più diffuse, sia per il grande spazio che richiedono sia a causa dei budget elevati derivanti dalle personalizzazioni interne dei moduli.
Va strutturata al meglio poiché comporta la presenza di due angoli, con il vantaggio però di avere più piani a disposizione per la lavorazione dei piatti e la sistemazione dei vari utensili da cucina.È dunque indicata per chi davvero la cucina la frequenta molto e si dedica alla preparazione di piatti elaborati e pranzi per un certo numero di persone, e ovviamente per coloro che hanno a disposizione un ampio spazio per la collocazione dei mobili cucina.
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Stosa Cucine è un'azienda leader nella produzione di cucine, vero simbolo del Made in Italy.
Sin dai suoi esordi l'azienda si è specializzata nella realizzazione di cucine dall'elevato standard qualitativo, con un'attenzione costante a processi produttivi ecosostenibili.
La creatività e la raffinatezza delle linee compositive si sposa con la funzionalità degli arredi e la qualità dei materiali adoperati, il sapere artigiano incontra le più avanzate tecnologie di produzione.
Stosa esporta in ben 40 Paesi nel mondo l'originalità e la cura nel dettaglio, caratteristiche dei prodotti italiani di eccellenza
Per ulteriori informazioni visita il sito: www.stosacucine.com
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